Era splendida.
Una ragazza di classe, che sfoggiava vestiti alla moda e quel giorno non faceva eccezione.
Un cerchietto bianco ben disposto sui capelli castani dai riflessi biondi, una borsetta carina sulla spalla.
In confronto il suo jeans e la sua felpa sfiguravano un po’ troppo, ma a detta di lei il suo bel faccino compensava.
Satoru Utagawa non riusciva a crederci, eppure non stava sognando a occhi aperti, lui si trovava veramente al primo appuntamento con Midori Takishima.
Per lei si era atteggiato da duro, celando la sua vera personalità.
Per lei si era appassionato alla lotta libera, iscrivendosi persino a un club extrascolastico.
Aveva mandato giù innumerevoli rifiuti da parte sua e ci aveva provato e riprovato, giorno dopo giorno, con la speranza di poter essere il suo degno ragazzo.
Aveva complicato le cose per anni, mentre bastava semplicemente togliere la maschera che si era creato per convincerla, bastava solo essere Satoru – viso d’angelo, tutto sorrisi e timori.
Forse avrebbe dovuto ringraziare Ushikubo-senpai per averlo costretto a vestirsi da studentessa, ma la cosa era stata già abbastanza imbarazzante.
Midori gli porse un mazzetto di fiori blu, con un rossore evidente sulle guance e ogni traccia di serietà sfumata in un delicato sorriso.
«È genziana. Per premiare la tua determinazione. Me la sono fatta spedire direttamente dall’Europa», precisò deliziata.
Impacciato, Satoru portò una mano sulla nuca, accettando con l’altra il graditissimo omaggio, prendendo l’iniziativa e ringraziandola con un bacio sulla stessa guancia imporporata – ci sarebbe stato tempo per abituarsi alle smancerie di coppia. L’avrebbero fatto insieme.
«Bene. Basta convenevoli. Andiamo a fare shopping?» decise lei, arpionando il braccio del suo carinissimo fidanzato e trascinandolo verso il centro commerciale.
Il ragazzo non ebbe nulla da ridire, in fondo anche assecondarla rientrava nelle dinamiche di coppia e poi a lui faceva piacere, così quel giorno, oltre al significato della genziana, scoprì che lo shopping era decisamente l’hobby preferito di Takishima-san.
Note: Essendo la prima idea, è uscita senza troppe pretese, ma spero che piaccia ^^ la considero un piccolo seguito inerente all’extra del capitolo 87 del manga dedicato appunto ai genitori di Kei da giovani (da sole cinque pagine non ho potuto dedurre granché, però mi hanno colpita in positivo! **)
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tabella fiori due
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