Mano che tendi a un futuro migliore,
hai colto la mela, hai retto il tuo amore;
Mano scavata da solchi vitali,
con l'aratro che tutti ci rende eguali;
Mano che stringi la mano,
distendi il tuo palmo che io guardo di nuovo,
afferra il domani mentre io mi commuovo
perché con te si fa il pane, il lavoro,
perché il mio io lo trasformi in un loro
e abbracciando una penna mi porti lontano. |