all things out of season
1.
[100 parole]
Lui
aveva occhietti cisposi che la osservavano dal basso, nascosti dietro
alle spalle dei suoi migliori amici, cercando di non farsi notare.
A volte passandole accanto
sentiva l’odore dei suoi capelli di fuoco e gli veniva voglia
di carezzarli con quelle stesse dita che di notte ticchettavano
sulle pietre scure.
Quell’odore gli
faceva venir voglia di seguirla, catturarla e giocare con lei, come
alle volte Mrs Purr faceva con lui tra le ombre delle mura e dei
portici incantati.
Lily Evans non li aveva mai
notati quei piccoli occhietti che divoravano, con
bramosia, ogni suo gesto, ogni suo minimo movimento.
2.
[110 parole]
James era diventato
più allegro, da quando Lily aveva acconsentito ad uscire con
lui – ma non a farsi addomesticare da lui.
Ogni momento era buono per
tessere le sue lodi e lasciarsi andare a morbide rimembranze di come
lei aveva spento la sua passione.
<< …
stavamo parlando, in biblioteca, – in biblioteca, vi
rendere conto? – quando lei mi ha preso la mano e
… >>
In quei momenti Remus si
alzava e, salutando con la sua solita calma, andava a rifugiarsi in un
angolo, sotto lo sguardo apprensivo di Sirius.
Peter Minus, invece, rimaneva
ad ascoltare, rubando dalle labbra di James quello che mai avrebbe
potuto avere.
3.
[100 parole]
Quando Lily Evans aveva
saputo che erano degli animagus era rimasta in silenzio e poi aveva
sorriso a James, scuotendo la folta chioma e ridendo.
<< Io lo sapevo
già che eri un cervo. Non c’è nessuno
più testardo di te. >>
James aveva ghignato:
<< Se non lo
fossi, tu ora non saresti qui, con me, amore.
>>
E quelle parole erano
così ovvie da ferire.
Peter Minus aveva provato
un’improvvisa vergogna per il ratto strisciante e buono solo
a nascondersi in cui si trasformava. Aveva desiderato poterlo estirpare
dalla sua anima ma non potendo farlo, si era nascosto.
4.
[110 parole]
Nascosto come un ratto nel
giardino della villa aveva sentito l’urlo di James
– lento e viscido come la lumaca che si stava
inerpicando sui suoi stivali scuri – infrangere
il silenzio.
Aveva tremato, fuggendo lungo
il sentiero di ciottoli chiari che rilucevano, illuminati dalla luna.
Il secondo urlo aveva
raggiunto la notte, quando lui era già troppo lontano per
udirlo. Era caduto nel vuoto, come la donna che era crollata
all’indietro, colpita dal tradimento.
Come l’immagine divina
che Peter Minus si era costruito nei lenti anni della sua adolescenza e
che era svanita in un attimo.
Quel giorno Lily
indossava un abito bianco e sorrideva, baciando un
“Sì”.
Fine
Era da un pò che
non scrivevo su Harry Potter, o almeno su quello della Rowling.
Continuo a non riuscire a scrivere roba che non sia al 100% crackosa,
ma beh, che ci volete fare?
In ogni caso ringrazio la Kokkai, che da brava allenatrice ha letto e betato le drabbles nonostante il
pairing particolare e la lunga discussione sullo spegnere/accendere la
passione – anche se alla fine ho lasciato la versione
originale XD. Il titolo è della writing community
31_days la cui unica colpa è
dare prompt troppo intriganti.
Nella terza drabbles Remus se ne va perché...
perché Wikipedia – amabile
causa di tutti i mali – fa venire in mente strane
idee con le sue notizie non confermate. u_ù
- darkrin
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