Sin da piccoli, a tutti vengono dati dei divieti: i genitori lo fanno per proteggere i pargoli (e non nego le loro ottime intenzioni), ma non capiscono che, così facendo, non fanno che aumentare il desiderio dei figli di conoscere cosa si nasconde dietro le preoccupazioni di mamma e papà.
Ma non tutti i divieti sono fatti per nascondere cose negative: mi chiamo G, e questa è la storia di come un divieto violato mi abbia portato a vivere un grande avventura...
I miei genitori temevano molto il gigantesco bosco che si trovava non molto lontano dalla nostra villetta, ovviamente senza alcun motivo apparente (visto che orsi, linci o predatori vari non sono tipici della mia zona): io, una volta raggiunti i dodici anni di età, ero spinto da una curiosità irrefrenabile verso quel grosso accumulo di alberi, e quindi progettai l'esplorazione della foresta.
Una notte d'estate, all'una precisa, sgusciai fuori dal mio letto, mi vestii, presi una torcia e uscii di casa, ovviamente senza farmi sentire dai miei genitori addormentati.
Scavalcata la bassa recinzione che cingeva la mia casa, percorsi i 500 metri che mi separavano dall'oggetto della mia curiosità, accesi la torcia e cominciai cautamente ad avanzare nella foresta.
Mi addentrai parecchio e, dopo una mezz'oretta, sentii un lieve pizzico fino sul collo: il mio primo pensiero fu "Sarà una zanzara: maledetto me, che ho dimenticato lo spray alla citronella...", ma poi venni colpito come da un sonno improvviso, caddi a terra e non vidi più nulla.
Io non lo sapevo, ma la mia avventura stava per cominciare...
ANGOLO AUTORE:
So che il capitolo è molto corto, ma si tratta unicamente di un'introduzione: le cose cominceranno a movimentarsi dal prossimo capitolo...
Che dire: è la prima FF che scrivo su questo film, quindi siate clementi...
Spero che il capitolo vi sia piaciuto :D
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