Zibaldone in similversi

di tillmorninghighway
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Versi nostalgici fra la maturità e l'inizio dell'avventura universitaria.


Ricordi di una stanza su un treno che va via


La porta si chiude

Mille Mondi si aprono
Nella mia stanza.
Vascelli, tempeste
Astronavi, galassie
Castelli, magie.
Un lenzuolo è un mantello
Una riga una spada
Una sedia è un trono.
La porta si è chiusa
Il bene vince
sempre
Nella mia stanza.

In quel cassetto
Mille Segreti raccontano
La mia vita.
Su quella mensola
I libri che ho letto
I film che ho amato
La musica che mi ha accompagnato
Raccontano la mia vita.
Quei peluches azzurri
Quel quadrante rosa
Quella sedia zoppa
Raccontano
Silenziosi
La mia vita

Un ultimo sguardo
Lo scorcio che vedo
Dal corridoio
Accanto alla mia valigia.
La finestra e il suo panorama
Noto come un sogno fatto mille volte
La scrivania e le sue scartoffie
I disegni tanto amati, i riassunti per l’ultimo esame
Il letto e le sue lenzuola colorate
Le mensole e i loro fumetti impilati
Disordinatamente
Come i ricordi
Di un ultimo sguardo.
La magia alle spalle,
il mondo avanti.
Andiamo valigia.
Ritorneremo
Presto.


 

Vecchie recensioni (e un enorme grazie a chi all'epoca le scrisse):

é fenomenale!!davvero bellissima!
Complimenti è scritta davvero bene!!!
è una poesia splendida complimenti!!!
Baci
Mary
@Mary_Whitlock

Temo di essermi commosso. Molto bella, specialmente per un nostalgico come me. :) Mi è piaciuto leggerla lentamente, dando ad ogni particolare di quella stanza il peso che meritava. Sì, si va avanti. Ciao!
@AhiUnPoDiLui




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