Let me hold you For the last time
Broken
Strings
-Dedicato alla mia Sis-
_
__
__
__
Let me hold you
For the last time
_
Sono passati anni,
oramai, da quando ti ho vista per
l'ultima volta. Eri una ragazzina vivace, allegra, il sorriso arrogante
che si
disegnava sul tuo volto davanti alle sfide che la vita ti poneva
davanti. Eri
una persona pronta a combattere, a combattere per qualsiasi cosa
sembrasse
giusta al tuo cuore così puro. E io ti volevo bene,
piccolina. Ti ho vista
crescere, da ragazzina, a ragazza. E ora, donna.
It’s the last chance to feel again
But you broke me
Now I can’t feel anything
Vedo le ombre danzare
sul tuo volto, quelle ombre
dettate dal dolore che hai passato, quando i tuoi occhi incontrano i
miei, dopo
cinque anni in cui mi hai creduto morto. Pensavo che tu non ci fossi
più,
piccolina. Pensavo di averti perduta, così come ho perduto
mio fratello. Ma il
tuo corpo, al contrario del suo, non è mai stato
ritrovato...e ora capisco
perché. E capisco perché non m'hai cercato, tu,
che per me eri una
sorella...credevi che anch'io avessi seguito mio fratello ovunque sia
ora, mio
fratello, il tuo compagno, il ragazzo che amavi con tutta te stessa. E
adesso ti
guardo, e non vedo più alcuna scintilla di gioia o di
serenità, nei tuoi
occhi. Vedo soltanto durezza, la durezza dell'acciaio, in quegli occhi
di mare
profondo che tagliano come lame d'uno strano metallo blu.
_
When I love you
It’s so untrue
_
Siamo in macchina, hai
ascoltato le mie spiegazioni
pazientemente, senza dire nulla, l'espressione dura e secca di chi non
riesce ad
accettare ancora altro dolore. Hai perso l'uomo che amavi, forse anche
più di
una volta. Lo vedo dai tuoi movimenti bruschi, dalla rabbia sempre
presente
dietro un velo di gelida educazione. Sei così
diversa...guardo i tuoi splendidi
occhi, fissi sul parabrezza schizzato dalla pioggia, sono
più scuri del solito,
come sempre quando soffri. Sei cambiata così tanto, tanto
dentro quanto fuori,
il tuo corpo vestito di jeans nero è invitante anche al mio
sguardo. Ma sono
gli occhi che m'attirano, come una calamita, come un magnete
m'attraggono a te,
al tuo sguardo profondo, lontano, denso di mille parole che hai
imparato a non
dire. E perdo il controllo, cedo ad un istinto, come mai ho fatto in
vita mia.
-Sto per fare una cosa
per cui mi odierai.-
Le mie dita sfiorano la
tua guancia. E' fredda, ma
liscia come velluto. Ti guardo sorprenderti del mio tocco, mi sento
bollente in
confronto a te, non soltanto per la temperatura, ma per quel desiderio
improvviso di sfiorarti che sta divampando con forza, irrazionale, nel
mio
petto. Non allontani la mia mano, lasci che la tua guancia scorra sotto
la mia
carezza esitante, ma bruciante di desiderio.
E lo faccio. Do retta
all'istinto, mi avvicino a te,
il tuo viso si volta appena verso il mio, permettendomi di catturare
quelle
labbra rosse che improvvisamente mi sembrano irresistibili.
_
I
can’t even convince myself
When I’m speaking
It’s the voice of someone else
_
Ti bacio, come mi sembra
di non aver mai baciato una
donna in vita mia. La tua bocca ha un sapore irresistibile, dolce e
piccante
insieme, passerei l'eternità semplicemente assaporando il
gusto delle tue
labbra. Non ti chiedo accesso, ti sento trattenere il respiro, ti sento
esitante. E ti capisco, perché sono sempre stato un
fratello, un confessore, un
amico, e adesso faccio questo, mi comporto così, come ho
sempre rimproverato
mio fratello. Impulsivo, troppo passionale. Eppure non riesco a
fermarmi, sei tu
che annulli ogni mio controllo, ogni mio pensiero...tranne uno.
Mio fratello.
Ti amava così
tanto, lo amavi così tanto,
che improvvisamente il senso di colpa si anima nel mio petto, doloroso
come
l'artigliata di una belva feroce.
Per fortuna, il tuo
telefono squilla. Tu ti separi di
scatto da me, le gote rosse e gli occhi che brillano, splendida,
semplicemente,
e rispondi senza riuscire a guardarmi. Ed io resto lì,
dilaniato dal senso di
colpa, ma con il tuo sapore che m'inebria e mi stordisce più
che mai.
_
Oh it tears me up
I tried to hold but it hurts too much
_
Torniamo a casa. O,
meglio, io torno a casa. Tu sei un
lupo solitario, non hai dimora, hai vagato per anni senza una meta
precisa. Sei
ancora al telefono con la tua amica, benedetta lei, è stato
meglio che abbia
interrotto tutto quanto. Tuo cugino, un mio grande amico, mi guarda
storto
quando nota che, per la prima volta, fra me e te c'è un velo
d'imbarazzo mai
esistito prima.
_
I tried
to forgive but it’s not enough
To make it all okay
_
Ho cercato, in questi
giorni, di dimenticare
quell'attimo. Di sopportare il tuo silenzio, di guardarti
così gelida, così
sofferente, soffrendo con te perché con me non vuoi
più parlare. Eppure,
quando soffrivi, ero la prima persona da cui andavi a cercare consiglio
e
conforto. Ma siamo diversi, tu sei diversa, io anche. Credevo di non
essere
cambiato, ma l'uomo che ero non avrebbe mai potuto cercare di baciarti,
non ne
avrebbe mai nemmeno sentito la pulsione.
_
You can’t play on broken strings
You can’t feel anything
_
Non posso pensare che tu
sia lì, così bella ed
attraente, così lontana e seducente. So a cosa stai
pensando, stai pensando a
mio fratello, a ciò che legava te e me a lui. Amore,
affetto, rispetto...sembra
tutto così lontano, adesso.
_
That
your heart don’t want to feel
I can’t tell you something that ain’t real
_
Sono io a spezzare
questa stasi, qualche giorno dopo.
Sono io a metterti alle strette, bloccandoti in camera tua, ho
aspettato giusto
il momento in cui siamo soli per parlarti.
-Adesso dimmi
che cos'hai.-
I tuoi occhi si
assottigliano, lampeggiano di rabbia.
Fanno paura, anche a me, che li ho visti centinaia di volte.
-Cos'ho? Vuoi
sapere cos'ho?-
No.
-Ho che ho
passato cinque anni a soffrire! Ho che
in questo tempo sono rimasta sola, ho sofferto come una bestia in
gabbia,
vagando senza meta, senza obiettivi, vivendo alla giornata e cercando
di non
ricordare!-
La tua voce si alza di
tono, improvvisamente la
maschera cade, e vedo quella creatura dolce e segnata che sei diventata.
_
Oh the truth hurts
A lie is worse
I can’t like it anymore
And I love you a little less than before
_
-Ho che non ho
più niente! Ho che non ho capito
cosa hai fatto, perché, perché sei sempre stato
un...-
Le tue parole
s'intrecciano, si perdono, ma ritrovi
subito la forza di infierire ancora un pò sul mio senso di
colpa.
-Sai cosa vuol
dire perdere tutto? Sai che cosa
significa essere SOLI, senza il minimo appiglio?-
-No.-
-Io sì.-
-Non è stata
colpa mia.-
-Del bacio
sì!-
A questo non posso
ribattere. Hai ragione.
-Non ti capisco
più! Non so perché lo hai
fatto...non ho...-
-Cos'è che
non hai?-
Ma perché non
sto mai zitto?
-Non sono
affari tuoi.-
-Allora non cominciare
neanche.-
Idiota, idiota, idiota.
-Ma che cazzo
te ne frega!-
Venefica, come sempre,
quando ti arrivano troppo
vicini al cuore.
-Me ne frega
che voglio sentirti dire cosa pensi!-
Viva la sintassi.
-Vuoi sapere cosa penso?
Benissimo!-
No, ho cambiato idea.
-Penso che non
so più che cosa provo per te!
Perché, stupido idiota, ci sarei stata!-
_
Oh what are we doing
We are turning into dust
Playing house in the ruins of us
_
Ci guardiamo entrambi,
ansanti, ci rendiamo conto di
aver urlato. I tuoi occhi sono scurissimi, quasi neri...irresistibili.
_
Running back through the fire
When there’s nothing left to save
It’s like chasing the very last train
When it’s too late
_
Non so chi dei due
è primo a cedere. So soltanto che
un attimo prima siamo uno di fronte all'altra, pronti a scannarci...
E quello dopo il tuo
corpo è fra le mie braccia. Le
tue labbra sono intrappolate sulle mie. Ti sto stringendo a me, e non
ho capito
come.
E stavolta vado oltre.
Stavolta infrango una
barriera che tu non mi metti
davanti. Stavolta sento il sapore che ho appena assaggiato giorni fa,
stavolta
lo avverto chiaro e forte, quando incontro la tua lingua, il tuo bacio
passionale, impertinente, spaventato. Le tue mani salgono e raggiungono
le mie
spalle, le tue dita bollenti s'infilano fra i miei capelli spettinati,
mi
spingono ancor di più verso di te.
Con passione, con
disperazione, ti bacio.
E' una dolce violenza
quella che ci anima
improvvisamente. Le tue dita esperte s'insinuano sotto al mio
giubbotto, sulle
spalle, lo sfilano con furia, quasi con rabbia. La stessa cosa faccio
io,
toccando la tua pelle sotto al jeans della giacca, calda, morbida,
dannatamente
invitante. Inclini la testa, le tue braccia si avvolgono intorno al mio
collo,
il tuo corpo aderisce al mio.
_
Oh it tears me up
I tried to hold but it hurts too much
I tried to forgive but it’s not enough
To make it all okay
_
Era la donna di tuo
fratello, dannazione! Fermati!
Non voglio ascoltare il
mio cervello, la mia ragione,
quando mi ritrovo sopra di te, sul tuo letto, puntellandomi appena
sulle braccia
per non farti pesare addosso il mio corpo. Sei così calda,
così bella, che non
riesco a controllarmi, non riesco a pensare a niente se non al
desiderio che
provo per te.
Le tue mani graffiano,
quando salgono sotto la mia
maglietta, mandando a puttane anche quei pochi freni rimastimi. E' il
tuo tocco,
la tua carezza, la tua dolcezza, che mi disarma.
Era la tua migliore
amica! Eri un fratello per lei!
Era.
ERA!
Non è...
Adesso è una
donna. E' una donna vissuta e ferita,
non una ragazzina esuberante al primo amore.
Adesso, forse soltanto
in questo momento, è mia.
_
You can’t play our broken strings
You can’t feel anything
That your heart don’t want to feel
I can’t tell you something that ain’t real
_
Il tuo cuore batte
così forte...lo sento accordarsi
al suono altrettanto martellante del mio, dannazione, non ho mai voluto
nessun'altra come desidero te.
Le tue gambe si
schiudono appena, le mie dita
armeggiano frenetiche con la fibbia della tua immancabile cintura. Sei
così
morbida, voglio solo affondare in te, fino a perdermi sulla tua pelle,
nei tuoi
occhi adesso così chiari, quasi celesti...quegli occhi che
mi hanno stregato
per la loro malinconia.
BIP, BIP!
Comincio seriamente ad
odiare la tua amica, sai?
_
Oh the truth hurts
and lies worse
_
Ti separi da me al
quarto squillo, ritornando in te,
arrossata e con il respiro corto, i lunghi capelli scuri arruffati. Mi
scosto di
malavoglia da te, ti lascio rispondere. Ti trema la voce, mentre io
ripenso
all'assoluta mancanza d'incertezza quando mi hai toccato, quando mi hai
sfilato
il giubbotto che ora giace a terra, assieme al tuo. Dio, bambina,
quanto sei
sensuale ora lo so soltanto io.
_
I can’t like it anymore
And I love you a little less than before
_
Quando finisci di
parlare, sospiri, posi il telefono,
e ti volti verso di me.
Dannazione.
Dannazione a te,
meraviglioso angelo dalle ali
strappate dal maledetto dolore che t'ha costretta ad erigere un muro
fra te ed
il mondo. Dannazione, perché, quando i tuoi occhi incontrano
i miei, qualcosa
dentro di me scatta.
-Non ho
intenzione di scusarmi.-
-Non ho
intenzione di chiedertelo.-
Mi sorprende, la tua
risposta.
E mi sorprende ancora di
più quando ti avvicini di
nuovo a me, e le mie labbra incontrano di nuovo le tue. E stavolta sono
dolcissime, tenere, il bacio che mi dedichi è la cosa
più bella che abbia mai
ricevuto, la mia testa si svuota e mi ritrovo ad accarezzarti i
capelli, con
dolcezza, senza quella frenesia di poco fa. In che bacio stupendo mi
stai
trasportando, piccola fiamma dagli occhi lucenti...in che paradiso mi
stai
portando?
_
But we’re running through the fire
When there’s nothing left to say
_
Mi separo da te, mio
malgrado.
-Non...non devi
farlo perché ti ricordo
lui.-
Devo essere nato
cretino, non c'è altra
spiegazione plausibile. Ma tu mi sorridi, quel sorriso splendido che
non hai mai
rivolto verso di me, quel sorriso denso di un sentimento che non riesco
ad
identificare, gli occhi puliti, sereni, gli occhi che non t'ho
più visto da
anni.
-Sinceramente...non
esiste persona che me
lo ricorderebbe meno di te.-
E le tue parole mi
scaldano dentro, nel
petto, mi danno quella sicurezza che aspettavo, scacciano il senso di
colpa.
E, con delicatezza,
torno a baciarti.
_
It’s
like chasing the very last train
When we both know it’s too late
_
Dolcemente ti adagio
sotto di me, sul letto
morbido, meno morbido del tuo corpo di donna, sensuale, prorompente. E
lascio
che le mie mani ti tocchino, corrano sul tuo ventre, risalgano sotto la
maglietta fino ai seni caldi, vellutati come pesche.
Ti spoglio, piano, fino
ad averti nuda sotto
di me. Bellissima, come una stella, la mia stella.
Le tue mani corrono su
di me, esperte...fra
quante braccia sei stata, mia bella? Quanti hanno potuto amarti come a
me è
sempre stato negato? Il pensiero è quasi inaccettabile...
Mi spogli, con
delicatezza, con la dolcezza
di una donna. Vedo i tuoi occhi maliziosi sbirciarmi fra un bacio e
l'altro, ti
vedo sorridere fra te e te, le guance arrossate, il respiro affannato.
Ma poi mi
baci, e mi concentro soltanto sulle tue labbra, sulla tua pelle che
scorre sotto
le mie mani, sulla carezza dei riccioli bruni che accolgono il mio
tocco dentro
di te.
E, quando ti sento
mugolare qualcosa, so che
sei pronta.
Ti accarezzo il viso, tu
apri gli occhi, mi
guardi con quello sguardo intenso, insostenibile. Le tue mani
graffiano, quando
mi spingo in te, attento a non farti male.
Facciamo l'amore con
dolcezza, con una
passione delicata che trascina entrambi via, lontano.
Freno quel desiderio che
provo per te, quel
desiderio che mi fa impazzire, e che trasformerebbe tutto questo in
sesso
carnale e probabilmente violento. Ti voglio, Cristo, ti amo troppo
per...oddio,
l'ho detto davvero?
Mi spingo in te
finché le tue unghie non mi
graffiano, e mi rendo conto di averti appagata.
_
You can’t play our broken strings
You can’t feel anything
_
Come sei bella, quando
dormi.
Sei serena, il volto
abbandonato con dolcezza
sulla mia spalla, coperta soltanto da un lenzuolo candido che riluce
nella
penombra.
E sei mia.
Sei stretta fra le mie
braccia, sei
intrecciata al mio corpo.
Sì, ti amo.
E non ti lascio
più andare.
_
That your heart
don’t want to feel
I can’t tell you something that ain’t real
_
Pian piano, ti guardo
svegliarti quando sorge
il mattino, opalescente attraverso le tende. Non mi hai lasciato mai,
nemmeno
per un secondo, sei sempre rimasta abbracciata a me, cercandomi se mi
allontanavo per sbaglio, carezzandomi nei tuoi sogni, sorridendo appena
quando
qualche pensiero misterioso ti sfiorava la mente.
-Ehi...ciao, bell'uomo.-
Dio, quanto sei bella.
Quanto il mio cuore
esulta nel vederti così serena lo so solo io.
Ti sporgi, mi baci
appena, sulle labbra.
Possibile che basti un tocco? Uno sfioramento innocente come questo,
per farmi
desiderare di averti ancora, e ancora, fino a non poterne davvero
più?
Ma non te ne accorgi,
per fortuna, dei
pensieri poco casti che m'attraversano. Ti accoccoli vicino a me,
assonnata ed
arruffata, e ti lasci coccolare. Gattina, quanto sei dolce...
-Perché
lo hai fatto?-
Mi chiedi l'unica cosa
che sono incapace di
dire, baby.
-Io...-
Balbetto. Oh,
fantastico, davvero.
-L'ho fatto
perché...ecco...-
Scoppi a ridere, senza
ironia, senza il
desiderio di canzonarmi. Ed è la risata sincera che
ricordavo, quella che
somiglia al gorgoglìo di una cascata. Quella serena di una
persona a posto con
sé stessa.
-Facciamo
così, và.-
Ti avvicini a me,
lasciando che il tuo corpo
attragga il mio sopra di te. Non posso farci niente, alla tua
tentazione non
resisto, sweetie, il tuo corpo, il tuo viso, i tuoi
occhi, tutto mi
attira, irresistibilmente.
Mi guardi negli occhi,
intensamente, con
quell'intelligenza così unica e scaltra, troppo fine per una
donna qualsiasi.
-Mi sono
innamorata di te.-
_
Oh the truth hurts
And lies worse
_
Potrei morire adesso, e
morire felice.
-Da...davvero?-
Mi sorridi, sincera, e
nei tuoi occhi così
semplici da leggere per me non scorgo la minima bugia.
-Sto mentendo?-
-No.-
Sorridi ancora, donna e
bambina, e mi dai un
tenero bacio all'angolo della bocca. E io approfondisco subito questo
bacio,
inclino la testa e ti cerco, cerco la tua lingua, le tue carezze dolci
sulla
schiena, i tuoi seni che premono sul mio petto. Sorridendo fra me e me
scendo a
torturarti un orecchio, piccolo, morbido, perfetto, ma non ho fatto i
conti con
la tua malizia, con il tuo modo di essere donna così unico,
spontaneo,
selvaggio. Le tue labbra si posano sul mio collo, e non riesco a
trattenere un
gemito, perché è il contatto più
bollente ed eccitante che abbia mai provato.
E tu te ne accorgi, ridi, quando senti sulla tua coscia la reazione
inevitabile
del mio corpo.
-Questo lato di
te non lo conoscevo, sai?-
-Quale? Quello
di uomo tentato da una
piccola strega ammaliatrice?-
Ridi di nuovo, ed io
sorrido con te.
-Esatto.-
_
I
can’t like it anymore
And I love you a little less than before
_
TOC TOC TOC!
-Ehi, cugina,
sei lì?-
Vi prego, sopprimetelo.
-Sì,
aspetta, arrivo subito.-
-Che, non posso entrare
adesso?-
Ma guarda te se uno dei
due cugini dev'essere
così idiota e l'altra meravigliosa.
-No!-
Ti alzi, ti infili alla
svelta una tua
maglietta ed un paio di shorts sopra quegli intriganti slip di pizzo
rosso
sangue. E tu noti il mio sguardo soffermarcisi, sorridi, le gote ancora
così
rosse, invitanti.
Esci, ed io rimango
lì, teso, in ascolto di
quello che quel pazzo di tuo cugino può tirar fuori dalla
scatola cranica.
-Hai visto il
ragazzone?-
Che sarei io, per inciso.
-Non da ieri.-
Piccola bugiarda, sei
così brava che potrei
anche crederti.
-Mmm...oh, sai che hai
gli occhi che
brillano, sììì?-
Dannazione.
-Mi sono appena
svegliata, idiota. Sono
cisposi, non brillano.-
-Tu hai fatto
sesso.-
E cazzo! Ma è
così visibile sul volto di
quella donna?
Sì, mi
rispondo anche da solo. Sì, lo è,
io vedevo sempre, sul suo viso, quando aveva appena fatto l'amore. E'
una cosa
sottile, quasi impercettibile, ma i lineamenti del suo volto si
distendono, gli
occhi sono più calmi, più chiari, le labbra
tumide ed arrossate.
-Sta' a vedere
chi ci trovo in camera
tua.-
-Non osare aprire!
Mollami, stupido
idiota, mollami!-
Troppo tardi, mi sa.
_
Oh and I love
you a little less than before
_
Sento solo
la fragorosa risata di tuo cugino,
prima che il suddetto idiota mi sia addosso, ridendo come l'imbecille
che è,
intrappolandomi in una presa e sfregandomi la testa con il pugno.
-T'hanno mai
detto che sei un imbecille?
Levati!-
Inutile, ormai
è andato.
-A-ah, v'ho
beccati, lo sapevo!!-
E dirmelo prima no, eh?
Mi evitavo
tante seghe mentali!
-Quanto
sfotterai?-
Sbaglio o nella mia voce
c'è un tono
lievemente disperato?
-Ma non vi dico
niente! Solo,
ricordatemi di invitarmi al matrimonio, eh! Ho un debole per le
damigelle della
sposa!-
Scuoto la testa,
esasperato da
quest'irreprensibile fanfarone, e alzo lo sguardo. I tuoi occhi sono
lì che mi
aspettano, sereni, dolci, sinceri...
Ed io capisco che,
forse, tuo cugino
avrà delle damigelle da insidiare, un giorno.
_
_
_Let me hold you for the
last time
It’s the last change to feel again
_
_
_
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_
_
_
_
_
_
_
My
Space:
sì,
lo so, la canzone non c'entra nulla con la storia!!! A parte forse
l'idea di
fondo...ma è stata Broken Strings ad ispirarmi l'intera
shot, quindi è lì, e
lì rimane xD Questa one-shot è dedicata ad una
delle mie sorelle, Kiki, a cui
ormai ho dedicato metà delle mie robe su EFP xD xD A
proposito, Kiks, non sono io la protagonista di questa shot...poi ti
spiego, cmq, sottolineo, non sono proprio io!!! (una volta tanto xD)
T'adoro bimba, lo sai bene ^_^
Sì,
lo so, finisce bene e son tutti contenti...non è come la mia
solita roba, eh?
xD
_
_
Hope
u like it!!!!
_
Commentino?
^_^'
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