L'amore e la fine del giovane leone

di PinkFairyQueen
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Tommen l’aveva notata sin da quando sedeva al fianco di suo fratello.
La splendida rosa mostrava solo i suoi petali profumati celando le spine.
Non sapeva che un giorno quelle spine avrebbero ferito anche lui. Non di proposito, ma lo avrebbero fatto.
 
Il giovane leone gentile, ricordava la notte in cui Margaery varcò la soglia della sua stanza di nascosto.
Entrò con passo felpato, leggero; il suo bel viso sorridente illuminato fievolmente dalla luce di una candela tremante.
Tommen, per un momento ebbe paura, poi capì quanto le piacesse la sua compagnia.
 
Avrebbe desiderato star con lei sino all’alba.
Avrebbe desiderato star con lei per tutto il resto della vita.
 
Quel dolce sogno venne però infranto dalla violenza della realtà. Tutto sparì con il boato di un’esplosione.
Violento il vuoto s’impossessò di lui.
 
Margaery ora era cenere. Il suo sorriso si era spento, i suoi occhi chiari non potevano più vedere nulla e lui non avrebbe più carezzato la sua pelle, né avrebbe più potuto passeggiarle accanto.
La sua rosa era sfiorita in un istante e lui non era riuscito a proteggerla per la seconda volta.
Come poteva essere un buon sovrano? Come poteva badare alla propria gente, se non aveva potuto salvare la donna che amava?
Tommen era giovane. Lo era stato anche suo fratello, ma il suo ruggito si era fatto sentire a dispetto del suo.
Tommen lo capì in quel momento; lo capì guardando da lontano il cratere nel bel mezzo della città.
Lei era sparita.
E con lei sarebbe sparito anche lui.
 




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