| Capitolo extra
Pov's Alice.Durante l'estate del quarto anno.
I miei genitori mi stavano accompagnando verso la Tana per la festa di fine estate.Ero più agitata che mai e inizialmente non Volevo nemmeno andarci ma Albus mi aveva convinto.Al solo pensiero di vedere Rose mi sentivo strana.Non ci parlavo da tanto tempo e per ora non speravo in una riconciliazione;ero troppo orgogliosa.Albus mi stava aspettando qualche casa più avanti.Quando lo vidi gli sorrisi e gli corsi in contro per abbracciarlo.
"Ehi pluffetta mia!" esclamò ridendo.
"Al ti ho detto mille volte che non mi devi chiamare così" dissi io stampandogli un bacio a fior di labbra.
"Certo,certo come vuoi tu" disse alzando gli occhi al cielo.
"Andiamo? "mi chiese .Io annuii anche se non ero ancora pronta ad incontrare sua cugina.
La festa era già iniziata e la Maggior parte della gente stava ballando,parlando o bevendo.In sintesi si stavano divertendo tutti quanti.Ad un tratto vidi Rose che stava parlando con sua cugina Lily.Dalle loro facce sembrava che si stessero divertendo molto e ad essere sincera,la mia migliore amica mi mancava.La scacciai subito dai miei pensieri.
"Dovresti parlarci"mi consigliò il mio ragazzo.
"Non che non deve farlo''disse Scorpius spuntando dietro di me e mettendomi un braccio intorno alle spalle.
"È la rossa che deve chiederti scusa,è lei che perde te.".continuò anche se forse non aveva ragione.
''Taci Scorpius e Togli.Quel.braccio.dalla.mia.ragazza"
disse Al guardando torvo Scorpius.
"Non essere geloso!Lo sai che non ti tradirei mai con lui"dissi abbracciando Al.
"Perché?Cosa mi manca?"mi chiese il biondo.
"Tutto"dissi sicura.Restai la maggior parte della festa seduta ad un tavolo a chiacchierare con Al.Feci anche qualche ballo,ma dopo un po',vedendo Rose che ballava scatenandosi sulla pista ,qualcosa nella mia testa si smosse.Decisi che le avrei parlato,l'avrei fatta ragionare.Dissi ad Al che che andavo a prendere da bere e così mi incamminai verso Rose.Ad un tratto una Chioma bionda mi si paró davanti.Erano i capelli di inconfondibili di Roxie.
"Ehi Alice!Dove vai?Ti va di andare a fare un ballo?"mi chiese sorridendomi in modo strano.
"Scusa...devo fare prima una cosa.Magari dopo"cercai di svignarmela io.
"Dai Alice!Che devi fare di importante?"mi chiese.Io stavo guardando Rose,perché la stavo tenendo d'occhio,ma ovviamente Roxie se ne accorse.
"Non starai pensando di andare da lei.Vuoi che ti ricordi quello che mi ha fatto?"mi chiese.
"So quell che ti ha fatto ma....volevo solo parlarle!"mi giustificai.
"Senti...Non volevo arrivare a tanto ma mi costringi a farlo..."disse con voce affranta lei.
"Prima stavo vicino a lei.Vuoi sapere perché stava ridendo con sua cugina Lily:"mi chiese.
"Perché parlavano di te!Le ho sentire pronunciare il tuo nome.Non penso che stessero dicendo cose carine"affermò lei.Battendomi le ciglia.
Io la guardai incredula tentando di capire se stesse dicendo la verità
"È vero quello che mi dici Roxie?"le chiesi.
"Beh da quello che dicevano,la persona di cui stavano parlando ha un naso abnorme davvero abnorme a detta loro".Con quelle parole Roxie mi convinse pienamente,dato che io e Rose avevamo già discusso sul mio naso molto spesso.Era una cosa una infantile ma a me dava molto fastidio e lei lo sapeva.Stanca e arrabbiata mi feci venire a prendere dai miei.Salutai Al,promettendogli di scrivergli e abbattuta più che mai me ne andai a letto.
Durante il rapimento di Abus e Hugo....
Quel giorno stavo scendendo le scale per chiedere a Roxie se aveva una gonna da prestarmi Perché la mia si era macchiata a causa del succo di zucca,che mi aveva versato quel demente del mio fidanzato.Ad un certo punto mi accorsi che la sala comune dei grifondoro era vuota,tranne che per una voce:quella di Roxie.Sembrava intenta in una discussione accesa con qualcuno.La voce era maschile.Mi appiattii contro il muro per sentire quello che stava dicendo.
"Tutto sotto controllo Signore,numero uno è ancora lontana dai suoi vecchi amici.La sua migliore amica è ingenua,sono riuscita ad ingannarla con una semplice bugia"stava dicendo Roxie.
"Mi fa piacere.Ora so chi è il numero 6.Mi manca solo il numero 7."disse la voce maschile.
"Che caratteristiche deve avere signore?"chiede lei.
"Deve essere propenso all'ira.Una persona vanitosa,sicura di se ma che non tollera sgarbi"continuò la voce.Io sorpresa da quella parole indietreggiai e colpii per sbaglio un quadro che mi disse di stare più attenta.Spaventata scappati nella mia stanza.Poco dopo Roxie rientrò.
"Alice....cara...Tutto bene?"mi chiese lei facendo una faccia strana.Io probabilmente diventati rossa come un peperone.
"No...Non ho niente.C'è qualcosa che io debba sapere?"risposi sperando che non mi avesse riconosciuto in sala comune.
"No...forse Non ti sei accorta che ti ho sentito prim?...sicura di volertene ricordare?"mi chiese con voce acuta.
"Senti Roxie io...Non.."balbettai ma poi me ne scappai via dal dormitoria con l'intenzione di andare a chiedere scusa a Rose.Ad un certo punto sentii una voce gridare :OBLIVION.Per un attimo restai immobile nel corridoio.Non sapevo perché ero lì.Mi voltai e non c'era nessuno.In quel momento sapev solo che dovevo andare da Rose.Ancora un po' confusa mi incamminai nella sua stanza,quando la vidi a terra che piangeva con vicino Scorpius .La cosa mi lasciò un po' interdetta ma andai verso di loro.
"Cosa è successo?"chiesi.
"Oh Alice...Al...Al ..."balbettó Rose.
"Anche Al ed Hugo sono stati rapiti"
intervenne Scorpius.Io caddi in ginocchio a terra accanto a lei e presa dalla tristezza del momento la abbracciai forte e subito mi sentii meglio.Tutti i miei pensieri andarono ad Al...Cosa sarebbe successo? |