Frammenti di ricordi

di Eleanor_
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Prova così
 
James piangeva tantissimo. Ogni volta che veniva dalla nonna, era il momento buono per esibirsi in pianti disperati. Rovesciava la testa all’indietro e smetteva di respirare, finché la zia o lo zio non lo calmavano e gli davano quello che voleva.
Avevo appena compiuto due anni, era la festa per il compleanno mio e di Louis, c’era persino lo zio Charlie con noi, che avrebbe visto me e il mio gemello, i fratelli Potter e Rose per la prima volta.
James aveva perso da poco il suo ciuccio. Amava quel ciuccio alla follia, lo toglieva solo per mangiare, e nessun altro andava altrettanto bene.
Così, una disperata zia Ginny cercava di tranquillizzarlo con carezze e i suoi giocattoli preferiti ma nulla riusciva a farlo smettere.
Quando finalmente si addormentò, la pace sembrava essere stata ritrovata.
Effimero momento che si interruppe nuovamente con i vagiti del bambino.
Mi ero stancata anche io di sentirlo piangere, così mi avvicinai a mio cugino e gli dissi: « Prova così. »
Mi infilai il pollice in bocca e lo succhiai com’ero solita fare ogni volta che mi addormentavo.
James per un po’ pianse poi, però, mi imitò.
Da quel momento in poi, non usò mai più il ciuccio, né pianse per averlo perso.

 




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