Alone

di Darkrama
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Guardo la pioggia cadere. So che non dovrei farlo ma sono ormai giorni che è così. Esco e la sento fredda sulla testa, sul viso, sulle mani tese in alto, invocanti.
Alone.
Chino il capo. Le mani lentamente si abbassano lungo i fianchi. Sento la mancanza di Lei accanto a me, di qualcosa che non ho più da troppo tempo. Senso la mancanza dell’unica cosa che mi fa sentire vivo. Questo spettro che non si lascia vedere, questa presenza che non si lascia trovare
Mi sento spento.
Alone.
Immagini, suoni, parole mi scivolano contro lentamente, spettatore fantasma di questa mia stessa vita. Non riesco a muovermi, ad afferrare queste immagini, a far nascere emozioni da loro.
Alone.
Tutto sembra triste, spento senza Lei con cui parlare, aprirmi, sorridere, piangere. I suoni si affievoliscono, le immagini si allontanano.
Tutto lievemente diventa opaco, grigio.
Alone.
E’ buio intorno a me, non percepisco più niente. L’aria è immobile, non un filo di vento, un profumo, un suono. Non sento più nemmeno il contatto col suolo. Mi sembra di essere sospeso nel buio eppure so che sono fermo, immobile.
Alone.
Chiudo gli occhi e capisco. Non è fuori ad essere buio, è da dentro di me che fuoriesce questa oscurità che cancella tutto. Da solo non riesco a trovare quella scintilla, quella voglia di fare, creare, vivere. Da solo una giornata di sole è una giornata qualunque. Un arcobaleno non è che un effetto ottico. Un prato fiorito non è che un ciclo della natura.
Amore, Questa piccola luce che porta ogni cosa con se, è spenta.
Circondato da questo buio che è in me sento i miei contorni svanire lentamente. Un pensiero, un battito di cuore. Mi dissolvo.




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