Shades of Life

di HadleyTheImpossibleGirl
(/viewuser.php?uid=80884)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Erano nel suo ufficio lui e Charlotte, seduti uno di fronte all’altro avevano brindato al diploma della loro classe con due bicchieri di vino elfico.
“Non ti mancheranno un po’?” gli chiese la bionda
“Mah…forse un po’…ma ormai è la seconda classe che diplomo…un giorno forse mi abituerò a vedere altri diventare quello che io non sono più…a te?”
“Non proprio” rispose l’altra titubante “A proposito di questo…” e gli spiegò la sua intenzione di formare una squadra con loro, e quindi di tornare al lavoro sul campo, dato che ora non c’era più Jeremy.
“Quindi ci vedremo molto meno spesso”
“Tornerò ogni tanto a dare fastidio” sorrise lei
(109 parole)

 

 

Stava tornando a casa a piedi quella sera, quando giunsero delle urla alle sue orecchie.
Poco lontano vide lo scintillio colorato di incantesimi che venivano lanciati.
Corse a dare un’occhiata e si ritrovò nel bel mezzo di uno scontro.
Purtroppo tra i Mangiamorte che facevano una carneficina di maghi individuò subito sua sorella Amelia.
Avrebbe riconosciuto quegli occhi ovunque.
Amava sua sorella e voleva proteggerla ma forse a quel punto c’era un unico modo per proteggerla.
Ricorderà sempre le parole che lei gli rivolse quando gli Auror la portarono via.
Le parole che gli spezzarono il cuore.
“Mi hai tradita! Io mi fidavo di te”
(105 parole)

 

 

Anche quell’anno, in Accademia, avevano organizzato la tradizionale festa di Natale.
Richard girava per la sala per controllare che gli allievi che bevevano non facessero troppi danni e aspettava l’arrivo del suo appuntamento al buio, la sorella di Jane.
La nuova istruttrice l’aveva praticamente costretto ad accettare, giurandogli che non se ne sarebbe pentito.
Quando Lucy arrivò le cose non cambiarono affatto, anzi i due avrebbero potuto giurare di aver passato la serata peggiore della propria vita.
Avevano addirittura litigato. Ma sarebbero stata la prima di una lunga serie di battibecchi, che sarebbero proseguiti anche dopo il loro matrimonio.
(99 parole)

 

 

Negli anni lui e Sadie erano diventati parecchio amici, quasi confidenti.
Dopo mille peripezie era riuscito a stabilire con lei un rapporto di innocente complicità.
Non si stupì, quindi, quando gli arrivò l’invito per il matrimonio di lei.
Quel giorno era quindi vestito di tutto punto, e si era appena smaterializzato poco lontano dalla chiesa.
Fu una cerimonia breve, a cui seguirono degli allegri festeggiamenti, tipici di Sadie.
Era quasi fine serata, quando si avvicinò alla sposa e le chiese di ballare.
Volteggiando sulla pista le disse “Sei davvero bellissima”
(90 parole)

 

 

Un caldo soffocante stava avvolgendo Brighton in quella mattina di inizio Agosto.
Richard era seduto al grande tavolo di legno in mezzo alla cucina. Faceva colazione e intanto dalla finestra osservava sua moglie fare giardinaggio.
Vide subito il gufo avvicinarsi con la copia della Gazzetta del Profeta nel becco e si alzò quindi per aprirgli la finestra e farlo entrare.
L’animale si posò sul tavolo, lui gli diede un biscottino e poi aprì il giornale.

Intera famiglia distrutta recitava la prima pagina
Quando lesse di chi si trattava gli si strinse il cuore. Un dolore fortissimo, pensò quasi ad un infarto.
Non fu in grado di leggere oltre.
Abbandonò il giornale da cui sorrideva, in foto, una famiglia felice e di qualche anno più giovane, per andare ad avvertire Lucy.
(130 parole)





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3493358