Un bacio sulla strada di casa
DracoxHermione
Hermione, come quella cosa - quella fra loro due - avesse avuto inizio non se lo ricordava più. Sapeva solo che un giorno era seduta da sola davanti al lago e che, il giorno dopo, a sedere erano in due.
I primi tempi non si erano mai neanche guardati.
Stavano semplicemente seduti lì, uno accanto all'altra, con il freddo vento invernale a farli rabbrividire nei mantelli.
Poi un giorno lui le aveva iniziato a parlare. Così, di punto in bianco. Ed Hermione, beh, lei lo aveva ascoltato per tutto il tempo. Lo aveva lasciato sfogare.
Lui le aveva detto cose che non aveva mai detto a nessuno prima, di questo la strega era certa.
Le aveva parlato di suo padre, dei suoi doveri nei confronti di quella famiglia claustrofobica che lo aveva venduto già al suo primo vagito.
Le aveva parlato del Signore Oscuro, del marchio non voluto, dell'invidia nei confronti di Harry e le aveva parlato della paura. Quella dannata paura costante e per qualsiasi cosa.
Si era aperto con lei e lei aveva fatto lo stesso con lui.
A volte, si chiedeva ancora il perchè. Anche se sapeva che non se ne sarebbe mai pentita.
In fondo, il passato era un fardello per entrambi. Una sorta di maledizione impostagli dal Fato. Una maledizione...
Hermione si toccò sovrappensiero la cicatrice sul braccio.
Bellatrix.
Lui notò il gesto e, con dolcezza, le prese la mano e la strinse.
La ragazza si girò a sorridergli.
"Chi l'avrebbe mai detto, eh?"
Gli posò la testa su una spalla.
"Hermione Granger e Draco Malfoy amici."
Rise appena mentre lui le prendeva il mento fra le dita per costringerla a guardarlo.
"O qualcosa di più."
Hermione si perse nel calore della sua voce. Sì, qualcosa di più, pensò.
Poi ci furono solo le sue labbra.
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