Melancholy of a sentimentalist day.

di _The Little Dreamer_
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Melancholy of a sentimentalist day.


 


La sensazione di freddo provocata dai pensieri a lungo repressi
porta la malinconia di immagini sbiadite e parole inespresse.
 
 
 
 
 John Watson.
Due semplici parole che sono in grado di rievocare l’immagine di una sola persona.
Una persona in grado di farti commettere un omicidio.
Una persona in grado di farti tornare in vita.
Una persona in grado di farti compiere azioni mai pensate.
Una persona che in un secondo può farti morire dentro.
E improvvisamente ti senti solo.
Poggi sulla spalla sinistra il tuo violino caro e cerchi di suonarlo a dovere, ma senza alcun successo.
Non avresti mai immaginato che una singola persona – “John Watson” ti ripassi tra le labbra, lasciando che queste si tocchino alla sola fuoriuscita di aria, suono o melodia che sia, ogni volta che pronunci quel nome – avrebbe mandato al diavolo un patto fatto forse troppo tempo fa per ricordartene.
Sfiori senza accorgertene la poltrona vuota e cosa stai provando, Sherlock?
Probabilmente solitudine? Hai sempre vissuto insieme a questa sensazione. Esclusa. Allora la tua solita noia da non poter scaricare a nessuno?
Di casi non te ne mancano in questo periodo. Eliminata a priori.
Sintomo da stress? Astinenza da nicotina? Voglia suicida verso dei cadaveri? No, no, e ancora no. Completamente fuori strada, Sherlock.
Finalmente ci sei, la risposta ti si presenta dinanzi agli occhi: si tratta di pura e sentimentalista malinconia, tristezza, sensazione di abbandono.
Lui non sta occupando quella poltrona.
E tu stai provando stupide e inutili emozioni, ancora una volta.
Cosa ti succede, Sherlock?
Come può una semplice persona provocarti tutto questo?
Ci pensi un minuto, un secondo o solo un istante e anche questa volta la risposta ti compare chiara e tagliente al petto. Sapevi sarebbe successo, ma non immaginavi quanto potesse fare male.
Finalmente realizzi. John non è una semplice persona.




Note di un'autrice a cui è mancata questa sezione bellissima.
Ciao!
Dopo tantissimo tempo sono tornata a pubblicare su questa sezione e su una serie tv che presto ha occupato parte del mio cuore, prendendosi anche tutto il mio affetto, soprattutto grazie a Benedict Cumberbatch e il suo magnifico Sherlock.
Non dirò mai abbastanza quanto sia bravo e avete visto il Trailer del Comic-Con di San Diego?
E' forse la cosa più assurda che io abbia mai visto!
Ma non dilunghiamoci e parliamo di questa piccola flashfic che ho scritto.
Davvero, è una piccola cosa ma che piano piano ha preso forma nella mia testa e beh, dovevo farlo.
Giusto qualche pensiero che probabilmente Sherlock non si pone così raramente.
E nulla, vorrei sapere davvero cosa ne pensate, nonostante non sia nulla di ché.
Spero a presto!

 




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