capitolo 1
Salve a tutti. Questa fanfiction l'avevo gia postata circa
due anni fa, ma non l'ho potuta più scrivere
perchè non sono più riuscita a entrare con il mio
vecchio account. Diciamo che solo l'idea iniziale è sempre
quella perchè devo dire che l'ho molto cambiata e
non smbra più quella vecchia... Comunque questa ff parla
della vita a Hogwarts al tempo dei Malandrini e della mia coppia
preferita James/Lily!!! Probabilmente vedremo anche qualche altro
malandrino innamorato non si sa mai ^^
Bè ho detto tutto quello che dovevo dire. Buona lettura!!!
PROLOGO
Le gradinate che circondavno il
campo da quidditch erano stracolme di studenti urlanti che intonavano
un forte coro:
Potter! Potter! Potter!
Potter! Potter!
Un intero coro tutto per lui. James Potter librato in aria a cavallo
della sua fidata scopa, sfrecciava alla ricerca del boccino con le urla
dei compagni che gli premevano le orecchie. Si sentiva spronato da
quelle grida e il vento che gli veniva incontro gli dava una
grandissima carica. Vide il boccino roteare silenzioso
intorno ai
piedi del cacciatore dei Serpeverde. Veloce come solo lui sapeva volare
saettò verso l'avversario che strizzando gli occhi
cercava di
intravedere il luccichio di un boccino che proprio non riusciva a
vedere. James Potter fece l'ultimo scatto, tese la
mano e
nel giro di pochi attimi stringeva quella sferetta d'oro che
li
aveva portati alla vittoria. Dalle gradinate si
alzò
un boato che risuonò nelle orecchie del ragazzo.
Era il
boato della vittoria.
Che bello sentire gridare il suono nome da
centinaia di studenti che lo ammiravano.
Potter! Potter! Potter! Potter! Potter...
"...Potter! Ehy Potter! Ti vuoi svegliare?"
James Potter si sentì strattonare violentemente da
un
ragazzo che si trovava di fianco a lui, che era anche il suo
migliore amico. Sirius Black.
"whaaa" si stiracchiò James con un sorriso da
pesce lesso "che bel sogno"
"Si si bravo però muoviti che siamo come al solito in
ritardo!"
James si spostò in tempo per evitare una cuscinata
arrivatagli dal suo cosìdetto migliore amico.
"Tranquillo. Tanto siamo sempre in ritardo. Ormai la McGranitt
se ne è fatta una ragione..." si alzò
con la voce
ancora impastata dal sonno. "e poi felpato... da quando in qua mi
chiami per cognome?"
"Era un' ora che cercavo di chiamarti, ho usato tutti i nomi possibili.
Alla centesima volta circa, ti sei deciso a svegliarti"
"Ah" fu l'unica risposta che seppe dare. Infondo lo sapevano
tutti che aveva il sonno "leggermente" pesante no? " dove
sono Remus e Peter?"
"Saranno gia in aula come minimo"
"Ma come fanno ad alzarsi sempre così presto?"
"Bah... i misteri della vita" disse e intanto apriva il baule
cominciando a lanciare vestiti ovunque. "Sai dov'è
la mia divisa??"
"Non so nemmeno dov'è la mia..." rispose a gambe
incrociate sul letto ancora mezzo insonnolito.
"Dai James ti vuoi muovere!" disse lanciandogli un cuscino in pieno
viso.
"Mi muovo mi muovo, non ti agitare!" Si alzò dal
letto e andò al suo baule. Lo aprì e ci
trovò dentro due divise "Ehm Felpato?"
"Che vuoi?"
"Che ci fa la tua divisa dentro il mio baule?"
"Ah ma allora me l'avevi presa tu! Stupido malandrino!" e gli si
fiondò addosso scatenando una lotta di cuscinate fra una
risata e un altra.
"Ehi Sir smertila! Vestiti e andiamo!"
Si prepararono tutti e due e uscirono catapultandosi giu per le scale.
Non passarono neanche due minuti che rientrarono in dormitorio. Erano
usciti senza prendere i libri.
***
Lily Evans
correva per i corroidoi di Hogwarts veloce come non era mai stata. Ma
come aveva potuto fare così tardi? Non le era mai capitato.
Correva stringendo i libri a se dirigendosi verso l'aula di
trasfigurazione. Stava per girare in un corridoio quando
andò a sbattere contro qualcosa, o qualcuno, che come lei
andava molto di fretta.
"Potter! Black!" disse mentre si era resa conto con chi si era
scontrata.
"Scusaci Evans, non sai quanto ci farebbe piacere rimanere qui a
parlare con te ma stiamo facendo molto tardi quindi ci faresti il
piacere di spostarti?" disse Sirius in tono sarcastico.
Lily lo guardò furiosa. Non solo gli erano praticamente
piombati addosso, ma quello stupido di Black aveva anche il coraggio di
fare lo spiritoso?
"Tanto per essere precisi anche io sono in ritardo se non te ne sei
accorto, Black!"
"E come mai di grazia?"
Mentre fra i due si accendeva una colorita discussione, James aveva
messo gli occhi su un piccolo quadernino che doveva essere caduto alla
Evans. Lo prese in mano (Llily non se ne accorse nemmeno impegnata
com'era a discutere con Sirius) e aprì la prima pagina dove
vi era scritto: Diario Personale di Lily Evans
Senza farsi vedere, James nascose il diario dentro la divisa raccolse i
suoi libri e si rivolse a Sirius "Ehy amico smettila di discutere e
muoviti!" si girò verso la Evans e le
mandò un bacio facendogli l'occhiolino "Ci vediamo
in classe angelo".
Per tutta risposta lei gli mandò un'occhiataccia,
James prese per un braccio Sirius e cominciarono di nuovo a correre
verso versol l'aula di trasfigurazione ormai terribilmente in ritardo.
Ma questo al nostro caro Malandrino non interessava. Aveva trovato il
diario della Evans. Forze la fortuna cominciava a girare finalmente
dalla sua parte.
Allora che ve ne pare?? lo so che è un po (un po tanto XD)
corto ma questo è solo il prologo ^^
I prossimi capitoli saranno più lunghi. Intanto voi
lasciatemi delle recensioni per sapere se vale la pena di andare avanti!
Spero che come inizio vi piaccia perchè ci ho messo tutta la
mia buona volontà ma sinceramente non so come sia
venuto ^^"
Se avete anche delle crittiche costruttive da farmi non ho nessun
problema ma abbiate pietà perfavore!
Ora vi saluto. Baci.
Lady Lily
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