Avanza, Fratello

di LunaBlu89
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Avanza, Fratello.
Siamo qui per te.
Non nascondere il tuo viso nelle mani,
noi non vediamo quel sangue che le sporca.

Vieni, Fratello.
Conosciamo solo una cosa, noi.

Lo vedi quel corpo?
È ferito, divorato, ma dentro non aveva niente.
Era vuoto.

Non piangere.
È tutto finito.
Non guardare le nostre divise perché ci troveresti lo stesso sangue che sporca la tua.

Avvicinati, Fratello.
Non pensare che non respiriamo più, se ci hanno tolto tutto e siamo stati costretti a riprendercelo.
Riprenderemo anche l'anima.

Prendi questa mano, Fratello.
Conosciamo solo una cosa, noi.
Il rosso che colora il cielo al tramonto oggi, sulla via verso casa.










***
Note:
Anche se Mussolini non morì il 25 Aprile, questa poesia riprende proprio la sua morte (spero che chiunque non la pensi come me non se la prenda per quel che ho scritto) e quel giorno.
La dedico a tutti quei combattenti, partigiani, che dopo quegli anni di guerra dovettero trovare un modo e un senso per ritornare a vivere.





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