Mi piacerebbe baciarti

di Vedogentestronza
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Giovedì trentuno ottobre, 2011. 
 

Inghilterra, Londra.

L'aria fredda di Londra mi punge il viso, facendomi rabbrividire ad ogni passo. Il mio zaino sbatte sulla mia schiena ed i miei folti capelli scuri vengono scompigliati dal vento. Sono diretta a scuola nonostante il maltempo: non posso permettermi di saltare neanche una lezione. Sono una cheerleader, e come tale devo dare una sorta di buon esempio.  In fondo, quale cheerleader non va a scuola? Nessuna, direi. Continuo a camminare verso il mio college, sfidando le intemperie pur di raggiungere l'edificio. Qualche passo dopo, finalmente, intravedo la mia scuola. Tiro un sospiro di sollievo, e mi avvicino al cancello principale. Cerco con lo sguardo il mio gruppo di cheerleader, e non appena lo vedo sorrido. Mi avvicino a passo svelto, e saluto le mie amiche: hanno già iniziato la solita chiacchierata mattutina senza di me. << Sarah, eccoti! Temevamo ti fossi persa. >> mormora Brittany, non appena mi vede, passandosi una mano fra i capelli. Le altre ridacchiano e ricominciano a parlare tranquillamente, incuranti della mia presenza. << Allora, qual'è l'argomento principale di oggi? >> chiedo, incrociando le braccia al petto, aspettando che qualcuna mi calcoli. << Il nuovo arrivato. >> mormora Zoey, la mia migliore amica, indicando un ragazzo all'angolo del cancello. << È alquanto... Strano. >> sussurra la capo gruppo, Virginia, squadrandolo da capo a piedi. << Chi è che è strano? >>. Una voce maschile interviene nella discussione, e sento due braccia circondarmi i fianchi. << Malcom. >> sussurro, sussultando. Il mio ragazzo ridacchia, e mi posa un bacio sulla fronte. << Allora bellezze, di chi parlavate? >> chiede lui, staccando le braccia dai miei fianchi, mentre le mie amiche arrossiscono. Malcom è il tipico ragazzo voluto da tutte: alto, moro, atletico e con un sorriso meraviglioso. << Parlavamo del ragazzo nuovo. >> risponde Zoey, alzando le spalle. << Oh, l'idiota. Io ed i miei amici lo abbiamo già preso di mira, ci sarà da divertirsi. >> risponde il mio ragazzo, ridacchiando, prendendo una sigaretta ed accendendosela. Malcom è il capo di una gang scolastica, ed insieme ad i suoi amici si diverte a stuzzicare le matricole. << Malc... Non esagerare. >> lo rimprovero, tirandogli una pacca sulla nuca. << Oh, zuccherino, ci andrò piano. >> risponde lui, divertito, per poi fare un tiro. Le mie amiche ridacchiano, e Zoey mi tira una gomitata. Alzo gli occhi al cielo, poi rivolgo un'occhiata al ragazzo nuovo. È seduto a terra, e si sta mordendo il labbro: pare nervoso. Ha lo sguardo perso nel vuoto, uno sguardo pieno di paura e tristezza. << Sarah, mi stai ascoltando? >> chiede Brittany, picchiettandomi la spalla con un dito. Sussulto, per poi voltarmi velocemente. << Sì, ci sono. >> annuisco, mordendomi il labbro. << Bene. Come stavo dicendo prima, domani sera ci sarà una festa a casa mia. Siete tutti invitati. >> ammette, alzando le spalle, rivolgendo una lunga occhiata a Malcom. Sbuffo, e mi avvicino a lui: è il mio ragazzo, ed odio quando Brittany si comporta così. << Io ci sono se c'è anche Sarah. >> risponde lui, finendo di fumare la sigaretta. Butta poi il mozzicone, e mi sorride. << Okay. Sarah, verrai? >> chiede Brittany, alzando un sopracciglio. Io annuisco, poi abbasso lo sguardo. << Perfetto. Zoey c'è, anche Virginia. Vero, Vir? >> chiede, e la capo gruppo annuisce. << Ottimo. Malcom, puoi invitare anche il tuo gruppo: siete i benvenuti. >> continua la bionda, sorridendo al mio ragazzo. Diamine, quanto posso odiarla in questo momento? Lui alza le spalle, e posa una mano sulla mia schiena. Quel gesto mi tranquillizza immediatamente: lui vuole solo me, e nessun'altra. << Va bene. Ci saremo. >> annuisce, e prende ad accarezzarmi. Brittany pare infastidita da quel gesto, così alza gli occhi al cielo. << Bene. Allora ci si vede. >> risponde, fredda, per poi allontanarsi velocemente. << Ma che le prende? >> chiede Zoey, scuotendo la testa. << Non lo so, ma credo sia grave: andiamo a vedere. >> mormora la capo gruppo, per poi rincorrere Brittany con Zoey ed altre due cheerleader. Rimango sola con Malcom, ed alzo gli occhi al cielo. << Che succede? >> chiede lui, con un tono di voce preoccupato. << Sei davvero così cieco? Non noti come si comporta Brittany? >> chiedo io, infastidita. << Ehi, piccola, ascoltami. Non mi interessa di lei, okay? Potrà continuare ad atteggiarsi da civetta con me, ma non mi importerà mai nulla. Amo solo te, lo giuro. >> sussurra lui, per poi poggiarmi un tenero bacio sulla fronte. << Tu, piuttosto, stai lontana da quel ragazzo. >> mormora lui, staccandosi. << Ma che male potrebbe mai fare? Mi sembra soltanto solo, e non è giusto che lo si debba prendere in giro, Malc. >> borbotto, scuotendo la testa. << Ormai la scelta è stata presa, tesoro: verrà tormentato da me e dal mio gruppo. >> ammette, alzando le spalle. Io sbuffo, e pesto i piedi. << Ti pare che si tratta di una scelta? Questo non è un gioco, Malc. >> mormoro, infastidita, per poi allontanarmi velocemente. << Piccola, aspetta! >> urla Malcom, frustrato. Io non mi volto, e vado dritta verso il portone principale.




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