Too good
Prompt: “"Too good
to
be good for me, too bad that that's all I need", Troye Sivan, Too good.”
---Too
good---
Raphael
aveva pensato da subito che Simon fosse fuori posto all’hotel
DuMort. Non si trattava dell’essere appena diventato un vampiro, né
della sua
poco raccomandabile amicizia con dei Nephilim, era proprio lo spirito.
Tutta la
gente che viveva lì era in qualche modo “sporca”, non per l’essere un
Figlio
della Notte, ma per il modo di agire e di pensare. Simon, invece, era
così
incredibilmente “pulito” che Raphael aveva pensato che vivere all’hotel
DuMort avrebbe
quasi potuto farlo stare male.
Con
il passare del tempo, a questa convinzione si era sostituita quella
che, se anche Simon poteva adattarsi al vivere con quella gente,
comunque
sarebbe sempre stato sempre troppo intimamente buono per potersi
veramente
avvicinare a uno di loro. A lui in particolare.
Poi
era passato altro tempo e Raphael aveva cambiato di nuovo idea.
Erano
sdraiati uno accanto all’altro, fissavano il soffitto e si
ascoltavano respirare per abitudine, visto che nessuno dei due ne aveva
più
bisogno.
«Ti
ricordi quando mi dicesti che tra di noi non avrebbe mai potuto
funzionare?» domandò Simon.
«Stavo
cercando di tenerti lontano perché pensavo che fossimo troppo
diversi»
Simon
sorrise: «Mi dicesti che ero troppo buono, troppo perfetto, per poter
essere quello giusto per te»
«E
invece, purtroppo per te, alla fine eri esattamente ciò di cui avevo
bisogno»
«Purtroppo
per me?» rise Simon.
(Triple-drabble,
221 parole)
Ma
posso io gongolare tutta contenta rileggendo cose che ho scritto io?
Grazie di aver letto e grazie a Little RedBird per il prompt ^^
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