Elementari, capitolo 1
Elementari
Sento i suoi occhi seri inchiodarsi sulla mia schiena. So già cosa vuole.
- No, tesoro. Sai che non possiamo evitarlo.
Continuo a leggere Cime Tempestose, nonostante lo sappia a memoria.Non guardarla negli occhi. Non cedere Bella.
Mi raggiunge sul divano. La sento accarezzarmi la mano.
No... Cedo. Bambina malefica.
L'immagine della
brughiera sparisce, per lasciare spazio a quella di venti bambini
muccolosi che strillano e piangono.Vedo la mia bambina che mi fissa
disperata, quando ad un tratto quello che ha tutta l'aria di essere un
frullato di banana le cade in testa.
- Non vorrai farmi fare questa fine.
Conclude serissima.
- Non essere drammatica. Non stiamo mica per mandarti all'asilo.
- Mamma, non voglio e basta!
Piagnucola lei.
- Renesmee, è necessario. Te l'abbiamo già spiegato.
- Jake è dalla mia parte!!
Sbotta perdendo la pazienza.
Mi volto a guardarla, e
sento una terribile voglia di stringerla a me. I boccoli rossi le
accarezzano le guance pallide, e quella smorfia insoddisfatta da
bambina che ha dipinta sulle labbra mi fa sorridere, presa da un'ondata
di tenerezza.
Passo una mano tra i suoi riccioli.
- Jake è sempre dalla tua parte.
- E allora? Non ci vedo nulla di sbagliato.
Dice scuotendo le spalle.
Accidenti a me, mi lascio scappare una risata.
- Abbiamo pensato che potreste farmi voi da insegnanti!!
Ci avevamo pensato, io ed Edward. Ma era solo un modo per rimandare il problema. E dopo? E al college?
- Tu domani andrai a scuola, e basta.
Il suo broncio mi intenerisce.
- Ma scommetto che ti farai un sacco di amici!
La sento abbandonarsi sul divano.
Riprendo a leggere.
Esclama, illuminata.
Chiedo, decidendomi a chiudere il libro.
- NON HO SEI ANNI!! Non posso andare a scuola, a due anni e mezzo!!
- Edward!
Chiamo, sopraffatta.
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