Biondi capelli e vestito di seta

di lapoetastra
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Biondi capelli costretti ad inaridire a causa del trascorrere inesorabile del tempo.
Celestiali occhi azzurri obbligati ad osservare la caducità della vita e l’affievolirsi della fiamma esistenziale.
Tutto ciò che rimane di Myrcella è un corpo vuoto, bellissimo come è sempre stato, ma ora nulla più che un involucro privo di anima.
Cersei pensa a questo, mentre guarda con occhi secchi per il troppo pianto la salma dell’unica figlia venir innalzata come un angelo contro il cielo dominato ancora dalla notte.
Cersei pensa a questo, e si convince del fatto che ormai non ha più lacrime da versare.
Si inganna.
Piange ancora un po’, dolore liquido che le infligge una stilettata direttamente a quel cuore che tutti pensano sia di ghiaccio, ma che in realtà soffre come quello di qualsiasi altra madre a cui sia stato strappato un figlio.
È alto all’orizzonte, il corpo morbido e non ancora sbocciato di Myrcella.
Sta per essere divorato dalle fiamme, che scioglieranno le sue nobili carni come la neve d’inverno si liquefà al primo Sole di primavera.
E lei, che è la madre, non può far altro che osservare la scena dalla finestra opaca di un castello che le imprigiona il corpo e la ingloba la mente.
I capelli di Myrcella, biondi come i suoi, come quelli di Jaime e di tutti gli altri Lannister della loro famiglia, rilucono appena in lontananza, ma tale vista fugace è sufficiente per abbagliare Cersei, quel tanto che per pochi secondi impedisce a nuove lacrime di lasciare i porti sicuri dei suoi occhi, che sono così simili a quelli della figlia, che racchiuderanno in loro il suo ricordo.
Cersei vorrebbe solo sapere se hanno fatto indossare a Myrcella il vestito di seta dorato, il suo preferito.
E, d’improvviso come un pensiero, lo vede.
Non è più solo una macchia luminosa, quella che il suo sguardo riesce a scorgere della figlia.
Non sono solo i suoi capelli, quelli che si stagliano brillanti contro il cielo sempre più chiaro.
È il suo corpo, il suo corpo sinuoso e femminile.
Il suo corpo, interamente rivestito di seta dorata.
Cersei, per un attimo, sorride.
Le hanno tributato l’ultimo omaggio.
L’hanno vestita con il suo abito preferito.
Ed è giusto così.
Ma, in realtà, ciò che brilla in lontananza è unicamente il Sole che sta nascendo in un nuovo giorno.
Solo che Cersei non lo sa.




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