Vertigini al mare

di Monique Namie
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Vertigini al mare

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Sto bene addormentata

da sola sotto un cerchio d’ombra?

Il mare è così lontano:
tre metri di sabbia ocra
sembrano un deserto immenso
di fuoco e fiamme senza fine
che a ogni passo si allunga, invece di diminuire.

Colpa del mondo
che non mi capisce…
Colpa del sole
che mi è entrato in testa…

Ho preso tutte le vitamine,
ma se alzo lo sguardo vedo solo azzurro:
un cielo che vortica maestosamente.

Mi sento uno scoglio

con alghe e crostacei addosso,
e se arriva un’onda finisco negli abissi:
mi manca la luce e l’ossigeno.
Forse diventerò un relitto.


Note autore:

Poesia scritta il 12 luglio 2016.
Mi ero alzata con una giornata storta, inoltre, durante il tragitto per andare al mare, qualcuno per strada mi ha fatto arrabbiare e sono arrivata a destinazione senza energie. Questo è uno sfogo che ho scritto di getto sotto l'ombrellone sulle bozze del cellulare.

Questa poesia è presente anche nel mio blog.


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"Vertigini al mare" di Monique Namie
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