Vertigini al mare di Monique Namie (/viewuser.php?uid=106217)
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Vertigini
al mare
Sto
bene
addormentata
da
sola sotto un
cerchio d’ombra?
Il
mare è così lontano:
tre
metri di
sabbia ocra
sembrano
un deserto immenso
di
fuoco e fiamme senza
fine
che
a ogni passo si
allunga, invece di diminuire.
Colpa
del mondo
che
non mi capisce…
Colpa
del sole
che
mi è entrato in
testa…
Ho
preso tutte le
vitamine,
ma
se alzo lo
sguardo vedo solo azzurro:
un cielo che vortica maestosamente.
Mi
sento uno
scoglio
con
alghe e
crostacei addosso,
e
se arriva un’onda
finisco negli abissi:
mi
manca la luce e
l’ossigeno.
Forse
diventerò un
relitto.
Note
autore:
Poesia
scritta il 12 luglio 2016.
Mi ero alzata con una
giornata storta, inoltre, durante il tragitto per andare al mare,
qualcuno per strada mi ha fatto arrabbiare e sono arrivata a
destinazione senza energie. Questo è uno sfogo
che ho scritto di getto sotto l'ombrellone sulle bozze del
cellulare.
Questa
poesia è presente anche nel mio blog.
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