« Pornodivi! Come ve la
passate? »
« Mmh, non mi lamento.
»
« Allora, oggi che fate?
»
« Call of Duty. »
« Call of Duty. »
« Idem. »
« Che palle, oh. Vabeh, un
po’ di Call, allora. »
« Allora mettetevi al piano
di sotto, che vi attivo la LAN.
»
« Grazie. »
« Ragazzi, vedete che non
sto tanto io, eh. »
« E perché?
»
« Devo vedermi con Sara tra
un’oretta, al Duomo. »
« Heh, non avevo dubbi!
»
« Andrea, l’hai
attivata la LAN?! »
« SEH!! »
« Okay, faccio io la
partita, aspettate… »
« Grazie, Pippo…
»
« Scusate un attimo.
Pronto? Dimmi, amore… Sei già…? Okay,
arrivo. »
« Te ne vai già?
»
« Eh, sì. Ci
sono dei problemi, devo andare. Scusa, Silvio.
»
« Te lo dico io, quello sta
diventando Fava-man Secondo. »
« Ma dai, povero Paolo, su!
»
« Confermo. »
« Ah, te ce metti pure te?
»
« Si vede da un miglio che
sta cambiando: perfino Felix se
n’è accorto! E tu no? »
« Beh, a differenza nostra,
lui almeno è riuscito a mettersi
con una. »
« Perché, non la
senti più, quella lì? »
« Quella
chi? »
« Eh! Come si chiamava?
Lisa? »
« Elisa.
E no, la
maledetta si è messa insieme con un altro prima che
riuscissi a compiere nulla.
Oh, headshot, bitch! »
« Ti faccio vedere io
l’headshot, ti faccio… »
« E tu, Fili? Sei riuscito
a fare niente con quella Pecorella,
come la chiami su Whatsapp? »
«
Cos’è, stai andando in overdose di cazzi altrui?
»
« Sono curioso
anch’io, a dire il vero. »
« Vaffanculo, Felix.
»
« Ah, ti è
andata male? »
« Fottiti,
Silvio… »
« Hehehe. »
« Chi prende questo colpo
paga la Gamezone! Boom! »
« Vabeh, dovevo pagare io
comunque, no? »
« Perspicace, Shine.
»
« Carmine può
venire online? »
« Che ore sono…?
Sì, a quest’ora dovrebbe essere già a
nerdare a Warframe. »
« Raggiungiamolo, allora.
Andrea! Cambiaci la LAN al piano
di sopra! »
« Fatto! »
« Silvio. »
« Comandi! »
« Vado a prendermi il
caffè, tu intanto gestiscimi qua. »
« Subito. »
« Voi volete qualcosa?
»
« No, siamo a posto.
»
« Tornando al discorso di
prima, Silviuccio: è ironico da
parte tua parlarmi di donne, tu che ti sei beccato la maniaca
personale. »
« Troia
sconosciuta,
prego, e comunque l’ho bannata da tutte le chat possibili e
immaginabili due
giorni dopo che l’ho conosciuta. »
« E perché?
»
« No comment, stronzo!
»
« Ma perché,
dai? Era una scopata facile! »
« You
can feel that
this love was never real… »
« Ancora co’
‘ste canzoni d’amore sei? »
« Scusa, ma c’era
solo questa, nel jukebox! »
« Divertente…
»
« Oh, e la Valentina? Non
dovevi uscire con lei? »
« Mi ha dato buca anche
lei. Con questa sono venti in dieci
anni. »
« Minchia. »
« Sapessi! Mai avuto la
fortuna di incontrare una singola
persona che mi volesse bene,
figuriamoci amarmi. Ha! »
« Tua madre non ti vuole
bene? »
« Non mi riferivo a quel
tipo di affetto, imbecille. Beh, probabilmente tutta questa
sfiga è legata
al fatto che non sono biondo, i miei occhi non sono blu, e tutto quello
che so
fare sul serio è scrivere e programmare, e non giocare a
calcio. Oltre al
portafogli pieno di falene. »
« Non il tipo di ali che
vorresti ti infastidisse, eh? »
« Ti mollo una capocciata
così potente da farti finire in
culo al mondo! »
« Ci siamo già
in culo al mondo! »
« Ma dai, era per dire!
»
« Con una cinquantina di
euro a queste cose non ci pensi
più! »
« Ma allora sei stronzo!
»
« Hahaha. »
« Ma comunque, ormai penso
di rinunciare alla ricerca del vero amore,
o dell’affetto minimo.
Avrei fatto meglio a non crederci proprio, in primo
luogo. »
« Esagerato. »
« Dici? Anch’io
credevo di essere un po’ troppo radicale,
riguardo queste cose, ma, maledetto l’Olimpo, ho capito di
essere nel torto
quando il ragazzo di una durante le medie mi ha malmenato, assieme a
due
complici, o magari compagni di cova, per quanto ne so. »
« Ah, ricordo che eri
depresso durante quel periodo. »
« Fidati, tre anni di
depressione sono peggio della carta
igienica vetrata. »
« Eppure fai ridere, no?
»
« Non sono molte le donne
che apprezzano questa “qualità”.
Non qui. »
« Boh,
fai come ti pare. »
« Porca troia, ho pagato
per quattro persone ed eravamo tre,
alla fine! »
« Non avevi detto di
credere in Dio? »
« Okay, Felix, la domanda
sorge spontanea: che cribbio c’entra,
in questo momento? »
« Beh, se sei credente,
allora credi anche nei miracoli, no?
Allora non hai bisogno di preoccuparti. »
« Naturalmente. Ma ho
atteso troppo, affinché questo miracolo
accadesse nella mia
vita. E finché questo miracolo non
accade, la parte più oscura di me è la speranza.
»
« La speranza di non
rimanere solo. »
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