Amami.
Io principe, io re, io povero,
io suddito, io emarginato.
Tu principessa, tu regina,
Tu ricca, tu povera.
Chi siamo noi
Se non quello che mostra il nostro cuore,
Se non quello che appariamo,
Che sembriamo.
Siamo quello che amiamo,
Ciò che ci da piacere,
Ciò che mette le ali ai nostri piedi
Amami perciò
E rendimi libero.
Io schiavo in catene
Divento re.
Le catene prodotte dall'odio,
Dalla negligenza, dalla crudeltà
E dalla fame e dalla ribellione
Si spezzano di fronte a cotanto ardore.
Amami quindi, ora e sempre.
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