il gruppo scout aveva appena finito di montare le tende e tutti stavano pensando di organizzare una partita a roverino.
Una ragazza sui dodici anni si avvicino al gruppo e con la sua dolce e tenera vocina innocente chiese -posso giocare con voi?-tutti pensarono fosse una ragazza che abitava nel paesino vicino al loro campo, la fecero giocare i ragazzi e anche la tenera ragazzina si divertirono molto.
la ragazza tornava ognigiorno per giocare con loro, giocava saltava qua e la e si sporcava sempre il vestito bianco che indossava sempre ogni volta che tornava.
Un giorno, verso la fine di quel fantastico campo estivo, uno dei capi reparto si recò in paese per comprare il pane che le squadriglie maschili avevano fatto fuori in soli due giorni, mentre parlava con il panettiere notò sulla parete la foto di quella tenere bambina che veniva sempre a giocare con loro così incuriosito, indicando la foto domandò -quella è sua figlia?-l'uomo con voce malinconica rispose -si- il capo guardo la foto sorrise e disse -dovrebbe farle fare gli scout sua figlia è veramente brava a roverino, ogni giorno quando viene vince sempre la squadra in cui vi è lei- l'uomo guardo stranito il capo e poi disse -mia figlia è morta in un incidente due anni fa si deve essere confuso- -o mi dispiace condoglianze-ma il capo sapeva di non sbaliarsi era lei era identica e nella foto aveva su lo stesso vestito bianco...pero nella foto era pulito mentre quello che la ragazza indossava sempre era sporco di una strana sostanza rossa ...ma di sicuro si stava sbagliando.
Decise i non raccontare nulla a nessuno, non lo riteneva necesario.
mancavano cinque giorni alla fine del campo e la ragazza non si fece più vedere.
Ma ciò che i nostri campeggiatori non potranno mai dimenticare è il cadavere vecchio di anni...impiccato su quell'albero e il vestito bianco come la neve che accompagnava i movimenti del vento. |