PRIGIONIERE
DI UN'ANIMA SOLA
Gocce di luce prigioniere di occhi troppo stanchi per
lasciarvi andare.
Pregate che qualcuno noti il vostro urlo muto, il
vostro grido di aiuto silenzioso.
Sperate che qualcuno possa scorgervi oltre quelle
lenti opache di occhiali sporchi.
Urlate perché qualcuno vi liberi da quella
prigione che ormai vi va stretta.
Casa la chiamate, ma casa non è più da
tempo.
Antiche voi siete, risalite a tempi che quegli occhi
vogliono solo dimenticare.
Altre vi raggiungono e voi sapete che mai sarete
versate perché nessuno vi nota, nessuno vi sente. Gocce di
un'anima spezzata ancora prima di potersi formare del tutto. Anima
che sola è nata e sola è stata costretta a stare.
Voi sperate nella libertà perché vuol
dire che l'anima che non riesce a piangervi non è più
sola. Scenderete a luccicare lungo quel viso solo quando avrà
trovato un'altra anima sola con essere soli in due.
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