fhrf
Al
cuore non si comanda
Fra
tutti i clan della Foglia, quello degli Hyuuga è senza dubbio
il più particolare, perché sin dalla notte dei tempi,
la loro casata è stata maledetta dallo Zodiaco Cinese.
Infatti, ogni membro di questa famiglia, senza che esso lo voglia,
quando viene abbracciato da una persona di sesso opposto non
appartenente al casato Hyuuga, si trasforma in uno dei dodici animali
dello Zodiaco. Solo per farvi un esempio il capofamiglia Hiashi in un
topo; la sua erede, Hinata, in un coniglietto; la sua
secondogenita, Hanabi, in un cavallo ed il nipote, Neji, in
una tigre. Ma c'è anche un altro problema oltre a
questo: quando i membri di questa famiglia tornano al loro aspetto
umano da soli, dopo circa dieci minuti da quando vengono lasciati da
chi li abbraccia, sono esattamente come mamma li ha fatti.
Data
questa condizione “spiacevole”, su ordine di Hiashi, è
tassativamente proibito l'amore all'infuori della casata.
Inizialmente
Hinata aveva una cotta per Naruto, un suo compagno d'accademia, ma
quando si è accorta di trasformarsi in un coniglietto bianco,
ogni volta che qualche ragazzo l'abbracciava, si
sentiva alquanto imbarazzata, per cui ha rinunciato. Basti pensare
che la giovane è perennemente trasformata, dato che il
suo compagno di squadra, Kiba , l'abbraccia in continuazione per
poter viziare e straviziare un tenero coniglietto bianco. Sembra
quasi che lo faccia apposta. La loro giustificazione, poi, è
del tutto palese ed infantile: “Eh! Sei così carina e
tenera, che non ho resistito alla tentazione di
accarezzarti...”.
Se
non fosse per Neji, la cugina non tornerebbe mai al suo aspetto
umano, mentre a lui, quando succedono questo genere d'intoppi,
finisce con l'arrabbiarsi e fuggire; invece alla piccola Hanabi non
importa più di tanto, anzi, si fa coccolare e viziare. L'unico
che deve stare attento in questo tipo di situazioni è proprio
il capoclan Hiashi, perché quando si trasforma diventa piccolo
piccolo.
Così,
col tempo, l'erede degli Hyuuga si è resa conto che, ciò
che il padre aveva proibito, l'aveva fatto non per cattiveria,
ma per non far soffrire i propri cari.
Durante
l'esame di selezione di Chuunin, vengono poi superate le
“vicissitudini” tra casata principale e casata cadetta, derivati
dalla morte del padre di Neji e, da quel momento, Neji e Hinata
iniziano a frequentarsi di nascosto.
Prima
con dei semplici allenamenti a volte a casa di lui, a volte nel fitto
della bosco: Hinata per migliorarsi e Neji per farsi perdonare del
suo comportamento ed affinare le sue tecniche.
Il
tempo trascorre lentamente.
I
cuori palpitano e i sentimenti si sfiorano quando volano nei cuori.
Ad
un certo punto, un magico suono, quasi come il battito d'ali di un
uccellino, aleggia nell'aria insinuandosi nei loro cuori con strani
sentimenti. Gli sguardi dolci di tanti in tanto; i sussurri uditi di
sfuggita, con tenere parole e voci suadenti; i piccoli gesti di tutti
i giorni: un tocco involontario, una carezza
inattesa, una mano tesa pronta a dare aiuto, un sospiro inaspettato,
una banalissima frase, una mano appoggiata sulla spalla, un sorriso
sincero, una risata che nasce dal cuore, un lieve rossore in attimi
d'imbarazzo, fanno sì che i cuori inizino a battere come un
matti, come tamburi impazziti, aumentando la timidezza e l'essere
impacciati.
E
la loro storia inizia grazie ad un uccellino azzurro.
Dopo
uno dei loro tanti allenamenti nel fitto del bosco, i due ragazzi
sono seduti all'ombra di un albero per riposarsi dalle fatiche, e
dalla chioma di quest'ultimo cade dal nido un uccellino dalle piume
azzurre.
Immediatamente
Hinata lo prende delicatamente tra le mani, ricreando grossolanamente
la forma della sua casa per rassicurarlo, ma niente; il piccolino,
nonostante questo, continua a pigolare imperterrito per attirare
l'attenzione della sua mamma.
Così
facendo, Hinata alza gli occhi per individuare, grazie all'ausilio
del Byakugan, il punto preciso da cui è caduto e non è
difficile trovarlo: è esattamente sul ramo sopra di lei.
All'apparenza, non è molto alto, però si sbagliava.
Con
attenzione la giovane, osservata da Neji, si alza in punta di piedi,
per cercare di raggiungerlo, ma invece, essendo il punto da
raggiungere più alto del previsto, non conclude niente.
Poi,
all'improvviso, si sente sollevare: istintivamente si volta, vedendo
Neji che la tiene per la vita e, di conseguenza, grazie a questo
piccolo aiuto, raggiunge l'altezza giusta per mettere l'uccellino nel
suo nido, con estrema facilità.
Terminata
questa missione di coscienza, Neji la riporta giù lentamente,
molto lentamente, per poi abbracciarla teneramente alle spalle,
sentendo il profumo dei suoi capelli, la morbidezza della sua pelle,
sentendosi per un attimo in paradiso.
Un
gesto che spiazza completamente la giovane perché, prima di
allora, Neji non si era mai comportato così.
-Ne...
Neji... ma cosa?- balbetta Hinata, disorientata.
-Non
preoccuparti. Posso restare così ancora per un po'? - domanda
il ragazzo.
-Va
bene.-
La
tiene stretta a sé per pochi minuti, ma a lei sono sembrate
ore e il cuore batte forte, proprio come se avesse accanto Naruto...
ma da qui capisce che lui, suo cugino Neji, è una persona
speciale, anzi, è fatto apposta per lei.
Da
quel momento la loro relazione clandestina, fatta di piccoli momenti,
che entrano e restano indelebili nel cuore, continua imperterrita.
Per
i due Hyuuga, ogni occasione è buona per regalarsi attimi
felici ed indimenticabili nel fitto della foresta: toccando il cielo
con un dito con un semplice abbraccio, beandosi con tenere carezze,
inebriandosi con baci profumati, raggiungendo il paradiso col calore
dei corpi.
-Vorrei
non allontanarmi mai.- mormora Hinata tra le braccia del cugino.
-Allora
non farlo.- dice Neji, stringendola più a sé.
-Hai
ragione...-
La
storia va a gonfie vele fino a che, un giorno come tanti, il padre di
Hinata, dopo un allenamento mattutino col nipote, nota che il
giovane, intravedendo sua figlia, la guarda con occhi dolci e lei
ricambia con un sorriso.
Da
quel semplice gesto, Hiashi solo per una semplice interpretazione,
abbraccia un'idea importante per il futuro di entrambi e subito
indice una riunione straordinaria del clan, per discutere di questa
sua imminente decisione.
-Hiashi,
perché ci hai convocati qui?- domandano i membri più
anziani del clan.
-E'
presto detto. Tergiversare non serve a nulla, per cui vengo subito al
sodo.-
-Molto
bene, così non perdiamo tempo.-
-Presto
si celebreranno le nozze di mia figlia Hinata.-
-Pa...
padre... ma... non vi sembra troppo presto?- domanda timorosa Hinata.
-No.
Sei già in età da marito e quindi è giusto che,
come erede della nostra famiglia, dia una degna discendenza al nostro
casato.- informa Hiashi.
-Come
desiderate, padre.- risponde rassegnata Hinata.
-E
chi sarebbe lo sposo?- chiedono curiosi gli anziani.
-Neji.-
risponde prontamente il capofamiglia.
-Neji?-
si domandano tutti i presenti increduli ed attoniti.
-Ne
siete certo, zio?- domanda il nipote.
-Assolutamente.-
afferma Hiashi.
-Come
volete, zio.-
Inizialmente
tutti sono piuttosto restii sul da farsi, considerando i precedenti
tra casata principale e casata cadetta, ma poi prevale un pensiero
comune: la nuova unificazione del clan, grazie a due giovani.
-Congratulazioni
ragazzi.- dicono tutti i membri della famiglia.
-Grazie.-
ringraziano i due ragazzi.
Questo,
per Neji e Hinata è il coronamento di un amore.
Per
ufficializzare il tutto, come da tradizione di Konoha, Hiashi
annuncia il matrimonio della figlia con Neji all'intero villaggio con
la benedizione del quinto Hokage, che presto celebrerà le loro
nozze.
La
notizia di questo lieto evento viene accolta con gioia da tutti, o
quasi, perché due persone non hanno affatto gradito questo
comunicato, anzi, il mondo è crollato loro addosso. Non
si aspettavano di certo da parte del capoclan Hyuuga una simile
decisione... o per meglio dire una “fregatura”
-Tutto
ciò... non può essere vero!- pensano amaramente
questi due ragazzi.
Kiba
Inuzuka 18 anni. Al momento della notizia, per poco, gli è
venuto un infarto. Fin dai tempi dell'accademia ha sempre avuto un
debole per Hinata, amando quella sua adorabile timidezza, quella sua
innata dolcezza e quel suo timido sorriso, ma non si è mai
dichiarato.
Tenten
19 anni. Al momento della notizia le è caduto addosso un masso
da cento tonnellate. Lei ha sempre amato Neji per il suo carattere
schivo, taciturno e riservato, che l'ha sempre affascinata e colpita.
E anche lei, come Kiba, non si è mai dichiarata.
Ma
ora?
Ora
Neji e Hinata, i loro amori, stanno per sposarsi, staranno sempre
insieme, avranno tanti bambini e vivranno felici e contenti per il
resto dei loro giorni...
Ma
i due ragazzi non hanno la benché minima intenzione di rodersi
il fegato a vita, devono fare qualcosa il prima possibile per evitare
le nozze, o non si daranno mai pace.
-Accidenti!-
impreca Kiba, dando dei pugni ad un tronco, con Akamaru che lo guarda
guaendo.
-Non
è giusto!- si lagna Tenten, raggiungendo Kiba.
L'Inuzuka,
del tutto adirato, incrocia lo sguardo della giovane appena arrivata,
squadrandola da capo a piedi e, senza aver alcun riguardo, le
domanda:
-Che
hai da lagnarti?-
-Non
sono affari tuoi. Piuttosto, anche tu ti lamenti... che ti è
successo?- risponde seccata Tenten.
-Non
hai sentito la decisione del padre di Hinata?-
-Purtroppo
sì...-
-Ecco,
brava! Purtroppo!-
-Io
amo Neji... e non riesco a tollerare il fatto che debba sposare
Hinata!-
-E
io non tollero il fatto che Hinata debba sposare Neji!-
-Su
una cosa siamo d'accordo!-
-Già,
Tenten!-
-Questo
matrimonio non s'ha da fare!-
-Giusto!
Non s'ha da fare questo matrimonio e moniomonio e moniomonio,
moniomonio...- canticchia Kiba
-Esatto.
Senti, Kiba: ho una proposta da farti...-
-Zitta
Tenten! So già quello che vuoi dirmi...-
-Ah,
si? E cosa?-
-Sabotiamo
il matrimonio.-
-Ma
che bravo!-
-Allora...
guastiamo questo matrimonio!-
Ignaro,
della presenza dei cospiratori, Hiashi chiede udienza all'Hokage per
decidere la data, dello sposalizio. Tsunade, in cuor suo, non capisce
il motivo di tutta questa fretta, ma data l'insistenza dello stesso
Hiashi e degli sguardi supplicanti di Shizune e Ton Ton, accetta.
-Dunque...
la prossima domenica alle 10.00- propone il quinto Hokage.
-Perfetto.
La ringrazio infinitamente, quinto Hokage.- dice l'uomo uscendo.
-Uhm...
è sempre meglio celebrare un matrimonio, che restare
perennemente in questo ufficio a firmare e catalogare scartoffie.-
mormora Tsunade.
-Come
avete detto signorina?- chiede Shizune.
-Nulla.
Non ho detto proprio niente.- conclude, allusiva.
Una
volta che la folla si è dispersa, Neji e Hinata vengono
raggiunti dai loro amici, che non perdono l'occasione di
congratularsi.
-Auguri
Hinata! Auguri Neji!- esclama Naruto abbracciandoli, dimenticandosi
completamente della maledizione.
-Naruto...
no.- mormorano i due ragazzi.
Ma
è già troppo tardi.
Del
soffice pelo bianco accarezza la pelle del biondo, che, tra le mani,
si ritrova un tenero coniglietto bianco, dal musetto dolce e gli
occhi che chiedono, supplichevoli: “Fammi scendere...”
-Scusami,
Hinata... non... non volevo.- dice il futuro Hokage, ridacchiando
nervosamente
Subito
Neji, ricordandosi che finito l'effetto della trasformazione si torna
umani, ma come mamma ci ha fatto, per una questione di galanteria, ma
anche per non provocare ulteriore disagio a Hinata, si toglie la sua
giacca e avvolge la cugina che, pochi minuti dopo, torna come prima.
-Scusa
davvero Hinata, mi era scappato di mente...- dice Naruto,
mortificato.
-No...
non pre... preoccuparti... tranquillo.- risponde lei, imbarazzata.
-Hinata,
hai già scelto i testimoni di nozze?- domanda Sakura.
-A
dire il vero non ci abbiamo ancora pensato, vero Neji?-
-Già.-
afferma Neji.
-Ma
amico mio... Io ti farò da testimone!- dice del tutto eccitato
Rock Lee.
-Ed
io ti faccio l'altra testimone!- interviene Ino.
-Fate
quel che vi pare.- risponde Neji.
-Molto
bene... e per te Hinata? Possiamo essere io e Naruto?- domanda
Sakura.
-Va...
va bene...- accoglie Hinata.
La
condizione dei testimoni è stata leggermente forzata per i due
sposi ma, in fin dei conti, chi avrebbero scelto se non i loro amici
di sempre, gli stessi con cui hanno gioito e scherzato nelle
situazioni più imbarazzanti?
-Hinata
ti aiutiamo noi a scegliere il vestito!- propongono del tutto
esuberanti Sakura e Ino.
-Ragazze,
mi dispiace... ma non posso accontentarvi...- dice Hinata.
-E
perché?-
-Volevo
usare il kimono di mia madre.-
-Capito!
Allora sceglieremo l'abito di Neji!-
-Scordatevelo!-
risponde secco il ragazzo.
-Il
solito!-
-Vi
avviso io mi occupo degli addobbi floreali!- si prenota Ino.
-Fa
quel che ti pare...- dice Neji.
-Molto
bene!-
-Io
mi occupo del tuo trucco, Hinata.- aggiunge Sakura.
-Se...
ci tieni...- risponde imbarazzata la giovane.
-Certo
che ci tengo!-
-Bene.
Allora è tutto deciso!- interviene Ino.
Il
villaggio è in fermento.
Grazie
all'aiuto della piccola Hanabi tutti gli inviti sono stati recapitati
agli abitanti di Konoha, mentre per chi è fuori dai confini
del villaggio, come al Kazekage del villaggio della Sabbia e alla sua
famiglia, vengono recapitati tramite un messaggero del cielo.
L'intera
Foglia si chiede cosa potrebbe donare ai due novelli sposi, anche se
a loro basterebbe solo un nido, che ospiti il loro amore, in cui
possano vivere felici.
I
preparativi continuano senza mai fermarsi: gli addobbi floreali
procedono a gonfie vele con la supervisione di Ino; Teuchi, sotto
direttive di Naruto, sta preparando un ramen speciale per l'occasione
con l'aiuto della figlia Ayane e Choji, che funge da assaggiatore
ufficiale; il fotografo sta preparando le sue pellicole migliori; Sai
è tutto elettrizzato, perché per la prima volta potrà
ritrarre una cerimonia nuziale; Shino e la sua famiglia si occupano
della musica; Tsunade sta guardando l'ultimo video dello sposalizio
di una coppia Hyuuga, fatto dal maestro Sarutobi, per rendersi conto
di come comportarsi durante la cerimonia.
Insomma,
tutti si stanno dando da fare in qualche modo, nel loro piccolo,
tutti tranne Kiba e Tenten che, anziché rendersi utili, stanno
tramando qualcosa di losco.
-Io
mi sostituisco a Neji. Che te ne pare?- propone Kiba.
-E'
l'idea migliore che ti sia venuta dopo cinque giorni.- rimprovera
Tenten.
-Oh,
scusa tanto se le altre idee non ti garbavano!-
-Per
forza! Prevedevano l'uccisione di Neji.-
-Ok.
Questa, però, è aggiudicata!-
-Sì,
genio! Ma come la mettiamo in atto?-
-Presto
detto! Lo faremo dormire...-
-E
come?-
-Grazie
all'aiuto di mia sorella. Prima lo abbraccerà facendolo
diventare una tigre e poi lo narcotizzerà. Ciliegina sulla
torta... quando arriverà all'altare, Hinata sarà già
mia moglie!-
-Bene,
mi piace... ma se abbracci Hinata prima del tempo?-
-Mica
ho scritto fesso in faccia.-
-Non
si sa mai!-
-Grazie
della fiducia...-
-Prego.-
-E
tu che farai?-
-Io?
Resto a guardare.-
-Cosa?-
-Hai
capito bene. E se Neji dovesse tornare in tempo lo faccio tornare
felino.-
-OK.-
-Diamo
inizio al sabotaggio!-
(¯`·.
(¯`·. (¯`·. .·´¯) .·´¯)
.·´¯)
E
finalmente il grande giorno arriva.
Un
leggero venticello dirada l'ultima nebbia mattutina, regalando a
Konoha un caldo sole primaverile. Neji si alza di buon ora e, aprendo
la porta della sua stanza, nota questa splendida giornata, ma di
certo non si aspetta una visita così presto. Abitando da solo,
il ragazzo si reca all'entrata, dove trova la piccola Hanabi in
lacrime.
-Hanabi:
che è successo?- domanda preoccupato lo Hyuuga.
-Hinata...
Hinata...- singhiozza la piccola Hanabi.
-Che
cosa le è successo, parla!-
-Lei...
lei...-
-Cosa?-
Hanabi
si fionda tra le braccia del ragazzo, il quale si trasforma
immediatamente in tigre, meravigliandosi dell'accaduto. Prontamente
la falsa cugina, inietta in una zampa una dose massiccia di sonnifero
e il povero animale è pervaso da un profondo senso di torpore.
-Perché
l'hai... fatto...- domanda, prima di perdere i sensi.
-Non
ho nulla di personale contro di te... mi hanno solo chiesto di
farlo.- dice Hana, tornando al suo vero aspetto.
-Ha...
na...-
-Scusami
Neji, non so cosa sia preso a mio fratello. Posso solo accompagnarti
in un posto lontano e lasciarti i tuoi vestiti.-
Hana
svolge con amarezza la sua parte del piano, perché non avrebbe
mai e, poi mai, voluto comportarsi così, ma per Kiba questo e
altro. Come da accordo, lo porta fuori dal villaggio, alle grandi
cascate, proprio il luogo in cui Sasuke e Naruto hanno combattuto
prima che Sasuke si schierasse dalla parte di Orochimaru.
-Qui
è abbastanza lontano, spero.- dice Hana, somministrando alla
tigre dormiente una medicina che lo faccia svegliare il prima
possibile, per poi dirgli -Kiba sta facendo una sciocchezza. Ti
prego, fermalo. Conto su di te.-
Intanto,
Kiba si sta sostituendo a Neji andando verso il palazzo dell'Hokage,
mentre Hinata sta percorrendo la via che la condurrà
all'altare come da tradizione. L'intera Konoha ammira la bellezza
della sposa, seguita dai suoi testimoni e dalla famiglia. Procede
lentamente per tutta la strada, e ancor più lentamente quando
arriva dinanzi all'altare, dove intravede l'Hokage e il suo amore coi
suoi testimoni. Dopo che Hinata prende posto accanto a Neji, i suoi
testimoni la raggiungono e i parenti si siedono tutti in prima fila.
L'Hokage,
allora, dà inizio alla cerimonia nuziale, con la seguente
frase rituale:
-Benvenuti a tutti
coloro che sono intervenuti a questa nobile cerimonia! Cari
fratelli, siamo oggi qui riuniti in questo Sacro luogo per unire in
matrimonio questi due cuori, Neji e Hinata del Clan Hyuuga nel nome
dei nostri antenati, che vegliano sulle nostre anime.-
Neji, nel frattempo, riprende i
sensi, trovandosi come mamma lo ha fatto.
-Accidenti... ma che diavolo è
saltato in mente a quel pazzo di Kiba?- si domanda lo Hyuuga
vestendosi col l'abito da sposo che gli ha lasciato Hana. Dopo di
ché, Neji inizia a saltare da un albero all'altro, per
velocizzarsi e, nel tragitto, viene raggiunto da Gai, che gli urla:
-NEJI!!!!-
-Maestro?- si stupisce il ragazzo.
-Non dovresti essere all'altare?-
domanda Gai, affiancandolo nella corsa.
-Esatto, dovrei! Ma qualcuno sta
cercando di fregarmi la sposa!-
-Chi è questo manigoldo!-
-Si dice il peccato non il
peccatore, maestro!-
-Sapevo
che l'avresti detto!-
-Forza:
muoviamoci, ho un matrimonio da salvare! Il mio matrimonio!-
Per
questo, Gai prende il ragazzo sulle sue spalle e inizia a correre
come un forsennato, ignorando completamente il giovane.
-MI
LASCI!!!!- gli urla Neji.
-COSI'
FACCIAMO PRIMA, RAGAZZO!- risponde prontamente Gai.
-Mio
Dio!-
Tsunade
continua il cerimoniale come da rituale Hyuuga, e dopo aver
supplicato gli antenati di donar loro buona sorte, l'adeguata
prosperità e la giusta fertilità, passa alla parte più
importante del rito:
-Con
questo pugnale, la cui lama può ledere la pelle dei membri di
questo clan, cogliete entrambi il sangue dell'altro.-
Kiba
non se lo fa ripetere due volte ed impugna il pugnale: con estrema
cura, procura un taglietto al polso della “sua” sposa e fa sì
che la giusta quantità di sangue fuoriesca.
Neji, sulle spalle del maestro
Gai, sta quasi agonizzando, ma non appena arrivano ai piedi del
palazzo dell'Hokage, l'uomo mette giù il ragazzo, facendo in
modo che si riprenda al più presto. Non appena riacquista un
po' di lucidità, Neji, con calma e razionalità, corre
fino all'ultimo piano e con forza inaudita apre la porta, urlando:
-HINATAAAA!-
Il pubblico è basito, non
crede ai propri occhi: ci sono due sposi e una sposa. Con passo
svelto, il ragazzo si avvicina all'altare, dove colpisce
violentemente il falso se stesso, prima che avesse modo di bere il
sangue di Hinata. Senza pensarci troppo, prende il suo fazzoletto ed
avvolge il polso della cugina.
-Ma... ma che succede? Due
Neji...- domanda Hinata sconcertata.
-Non farti trarre in inganno, io
sono quello vero!- dicono in coro.
-Co... come faccio a sapere qual'è
quello autentico!-
-Segui il tuo cuore, Hinata...-
suggerisce Naruto, appoggiando una mano sulla spalla della giovane.
Hinata, annuendo, osserva entrambi
i “Neji”, per capire chi sia quello vero. Li scruta
minuziosamente senza tralasciare nessun dettaglio e,dopo un attento
esame, abbraccia l'ultimo arrivato.
-Risposta esatta, amore mio.- dice
Neji.
-Già! Risposta esatta, ma
scelta sbagliata!- aggiunge Kiba, prendendo a forza Hinata tra le sue
braccia. In men che non si dica, la ragazza si trasforma in coniglio.
-Kiba!-
esclamano i presenti, con sguardi accusatori.
-Ora
la sposa viene via con me!- conclude il ragazzo, salendo in groppa ad
Akamaru.
-Vieni
qui!- ordina Neji, partendo all'inseguimento.
-Alt!
Di qui non si passa!- ferma Tenten.
-Togliti,
Tenten!-
-Fossi
matta!- conclude, saltandogli addosso e abbracciandolo in pieno, per
poi dire sarcastica:
-Ma
che bel gattone, resta qui con la tua Tenten.-
Neji,
dal canto suo, non può restare con le mani in mano: deve
salvare quello che rimane del suo matrimonio a tutti i costi. Così,
con un gesto rapido e fulmineo, si volta graffiando la ragazza che lo
stava abbracciando, liberandosi dalla sua presa. Senza curarsi dei
vestiti che ha lasciato vicino all'altare, Neji parte
all'inseguimento dell'Inuzuka, mentre Rock Lee e Shikamaru si
ricordano del piccolo inconveniente che accade quando gli Hyuuga,
tornano umani e, per questo, inseguono a loro volta il ragazzo coi
suoi vestiti da cerimonia. La tigre, utilizzando il Byakugan,
localizza il fuggitivo seguendolo velocemente grazie alle sue
momentanee quattro zampe, ma dopo una decina di minuti torna al suo
aspetto originale, e saltella di albero in albero, per velocizzarsi.
Nel tragitto viene raggiunto da Rock Lee che, gli urla:
-NEJI!!!!-
-Rock
Lee, Shikamaru?- gli urla in risposta Neji, voltandosi solo col
volto.
-METTITI
QUESTO!- dice Lee, mostrando all'amico il suo abito da sposo.
-Ma
dico, scherzi? Non ho tempo!-
-NON
FARE STORIE... O VUOI INSEGUIRE KIBA COMPLETAMENTE NUDO!-
-Lee,
ho fretta!-
-Sapevo
che sarebbe finita così!- pensa il moro.
Con
un cenno preciso, Rock Lee avvisa Shikamaru di estendere la sua ombra
e di bloccare Neji, e mettergli per lo meno il vestito, dato che lui
e Hinata avrebbero consumato durante la notte e non prima del loro
matrimonio.
-Ma...
MA CHE DIAVOLO FAI!- dice spazientito Neji.
-Scusa
Neji...- si scusa Shikamaru mostrandosi.
-Nara...
ma che cavolo ci fai qui e in un momento critico come questo!?-
-Beh,
sai, sto solo dando una mano a Lee. Ha insistito così tanto.-
-Mollami!
Sono di fretta.-
-Mi
raccomando, Shikamaru: tienilo fermo!- impone Lee.
-Rock
Lee, che diavolo vuoi fare con quel kimono da cerimonia?- domanda
Neji, al limite della sopportazione.
-Tranquillo,
il tempo di mettertelo e ti lasciamo andare!-
-Lee...
non azzardarti!-
-Oso,
oso!-
Mentre
Rock Lee mette l'abito a Neji, per l'intero bosco, si sente qualcosa
di questo genere:
-ROCK
LEE!!! CHE DIAVOLO TOCCHI??- sbraita il moro
-MA
CHI TI STA TOCCANDO????? IO STO CERCANDO DI ALLACCIARTI LA CINTURA
DEI PANTALONI!- dice Lee
-E
perché me me la devi allacciare tu? Sono capace da solo!-
-PERCHE'
SEI BLOCCATO!!!!-
-E
allora sbloccami!-
-Finito!-
Alla
parola “finito”, Shikamaru ritira la sua ombra e lascia Neji del
tutto adirato.
-Accidenti!
Ahhhh!!!! Non ho tempo! Facciamo i conti dopo!- dice lui.
-Ok...-
dicono entrambi, lasciandolo andare.
Dopo
questa breve pausa, Neji riprende la sua corsa all'inseguimento di
Kiba, raggiungendo al laghetto dove Hinata era solita allenarsi da
sola. E lui è lì, che accarezza il suo morbido pelo
bianco, strusciando
senza ritegno il suo volto sul quel candido manto.
-KIBA!-
lo chiama Neji.
-Oh!
Pensavo che Tenten ti avesse fermato.- dice il ragazzo.
-No.-
-Peccato,
non avevo voglia di battermi, specie se sto coccolando questo tenero
coniglietto.-
-Lasciala.-
-Sennò
cosa mi fai?-
Neji, già furente per per
il fatto che Hana lo aveva portato alle cascate, che si sia quasi
distrutto lo stomaco con la “pessima guida” di Gai sensei, che
Rock Lee e Shikamaru gli hanno fatto perdere tempo, con fare fulmineo
si avvicina all'Inuzuka prendendo Hinata e, lo colpisce con un
violento Palmo d'Aria. Il corpo di Kiba viene scaraventato contro la
parete di roccia e, subito dopo, finisce a terra. Una rabbia che non
perdona.
-Va tutto bene?- domanda Neji ad
Hinata.
-S... sì... paura a parte!-
pronuncia flebilmente lei.
-Torniamo
indietro.- dice, avvolgendola nella sua giacca.
-Sì.-
I
due ragazzi, grazie al passaggio di uno dei cani di Kakashi, che li
aveva cercati, tornano in men che non si dica al palazzo dell'Hokage,
dove Tsunade li guarda, dicendo:
-Non
ditemi che devo ricominciare tutto daccapo?-
-No,
partiamo dal pugnale.- dice il padre di Hinata.
-Come
vuoi. Con questo pugnale, la cui lama può ledere la pelle dei
membri di questo clan, cogliete entrambi il sangue dell'altro.-
Neji
toglie il fazzoletto che aveva legato attorno al polso di Hinata e,
facendo una lieve pressione, fa fuoriuscire appena la giusta quantità
di sangue, per succhiarla. Lo stesso dopo fa Hinata: procura un
piccolo taglio al polso del cugino e ne succhia il sangue. Non appena
entrambi l'hanno fatto, Tsunade prende i loro polsi e li sfiora
curandoli, per poi continuare dicendo:
-Molto
bene. Ora, Neji: vuoi tu prendere Hinata Hyuuga come tua legittima
sposa e prometti di amarla, rispettarla, in salute e in malattia, in
ricchezza e in povertà nel sacro vincolo del matrimonio finché
morte non vi separi?-
-Sì, lo voglio!- risponde
Neji.
-E tu, Hinata, vuoi prendere Neji
Hyuuga, come tuo legittimo sposo e prometti di amarlo, rispettarlo,
in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà nel sacro
vincolo del matrimonio finché morte non vi separi?- domanda il
quinto Hokage.
-Sì, lo voglio!- risponde
lei, con le lacrime agli occhi.
-Bene.
Se qualcuno ha qualcosa da obiettare, parli ora o taccia per sempre.-
-Io
avrei qual...- dice Tenten, zittita in un battibaleno da Shino.
-Non
ha niente da dire.- conclude l'Aburame.
-Scambiatevi
gli anelli... ora vi dichiaro marito e moglie... puoi baciare la
sposa.- termina così Tsunade.
-No...-
pensa amaramente Tenten.
Neji, finalmente, bacia la sua
Hinata, che lo abbraccia per paura che quella sia solo un'illusione.
-Ehi, perché piangi?-
domanda Neji, asciugandole le lacrime.
-Ho paura che questo sia un
sogno!- risponde lei.
-No... sono qui e lo sarò
sempre.-
Un altro bacio. Questa volta più
profondo, pieno d'amore e passione, che lascia perfettamente
trasparire i sentimenti del cuore.
E vissero tutti felici e
contenti...
Oddio,
gli sposi sì, ma Kiba e Tenten un po' meno, visto che Neji ha
dato loro il ben servito per il loro complotto.
Questa
FF si è classificata seconda al contest "Naruto & Fruits
Basket" Indetto da Hotaru, io ho partecipato in quanto l'idea era molto
carina ed originale e mi sono divertita un sacco a scrivere questo
racconto divertente^^.
Rigrazio l'organizzatrice per questa
opportunità!
Note dell'autore:
Dunque la ff è stato un travaglio più
lungo del previsto a causa della scuola e dei miei mille impegni, ma devo dire
che è stato estremamente divertente scriverla.
Bisogna anche dire,
che la presenza della mia amica è stata determinate per il concepimento di
questo pargoletto, perché mi ha obbligato a guardare Merry Christmas, ed nato
tutto da lì!
Infatti la canzone canticchiata da Kiba: "Non
s'ha da fare questo matrimonio e moniomonio e moniomonio,
moniomonio..."
, appartiene proprio
a questo film.
Considerando che Tenten non la digerisco proprio, ho
ben deciso di togliermi lo sfizio, anche per far contento mio cugino, di
scrivere il matrimonio di Neji e Hinata.
Cosa che mi ha creato non pochi
disagi, perché Kishimoto non ci ha fornito, come si svolge una cerimonia nuziale
nel mondo di Naruto.
Inizialmente pensavo di fare il classico sposalizio
giapponese, ma non avevo il tempo materiale per documentarmi.
Però,
l'idea che, ogni clan della Foglia avesse un suo specifico rituale matrimoniale,
continuava a ronzarmi in testa... così è stato fuori questo. Mi sembra molto
vampiresco o demoniaco, ma infondo mi sono detta: "Si tratta pur sempre di un
clan maledetto, quindi... nada scrupoli!"
Spero vi piaccia.
un bacione Shurei
|