George Weasley quell’anno non celebrò il suo ventunesimo compleanno.
Quando Molly gli spedì un gufo invitandolo alla Tana per festeggiare lui rispose semplicemente: “Non riesco a soffiare le candeline da solo.” Non celebrò più il suo compleanno da allora.
George impiegò circa due anni di terapia prima di avere la forza di riaprire i Tiri Vispi Weasley. Disegnò una nuova linea di prodotti per la riapertura del locale: Torrone Anti Incubi, Leccalecca Letargici, Detonatore Incantato che bloccava temporaneamente i sensi di una persona…
Alla fine Ron decise che essere un Auror era troppo stressante per lui, quindi George gli offrì un posto al negozio.
Fu più facile gestire gli affari con un fratello al suo fianco.
La vita diventò pian piano più facile, il negozio di George andava a gonfie vele e la famiglia Weasley non doveva più preoccuparsi di questioni finanziarie.
Iniziarono a spuntare nipoti da parte dei fratelli minori e maggiori di George.
Inoltre lui riallacciò i rapporti con Angelina e dopo un paio d’anni che si frequentavano si sposarono.
Quando Angelina partorì suo figlio, per George fu fin troppo facile scegliere il nome.
Un giorno George era seduto al tavolo della cucina, spiegando a Fred II come funzionavano le Orecchie Oblunghe, quando Fred alzò lo sguardo e chiese:
“Papà quando compi gli anni?”
“Oh, tra una settimana circa.” George indicò il calendario.
“Farai una festa?”
“No… non mi piacciono le feste di compleanno.”
“Oh ma dai!! Tu DEVI fare una festa di compleanno!”
“Ok peste, la farò. Ma ad una condizione: mi aiuterai a spegnere le candeline.”
Una settimana dopo per la prima volta da quando George compì ventun’anni, Fred e George spensero le candeline assieme.
riadattato e tradotto da: thememesupreme su Tumblr (credits to the owner)
P.s: Non vogliatemi male per questi attacchi di nostalgia. |