ned
Il mio futuro è
con te
Ned
aveva un odore particolarmente buono, diverso da quello che aveva
sentito su di lui anni addietro.
Sapeva di dopobarba, caffè e acqua di colonia; sapeva di
uomo. Ed ora, sapeva anche di lui.
Allungò il braccio verso il profilo dell'amante e si
sconvolse da quanto la pelle fosse morbida al tatto. Durante l'amplesso
non avevano perso tempo nei preliminari e lo aveva preso subito, non
senza che il suo ragazzino provasse dolore. Ovvio , era vergine, almeno
da lì dietro. Era sempre stato convinto che fosse etero
e quando gli era saltato addosso era rimasto stupito della
novità. Ned Bigby omossessuale? Era convinto che avesse
sposato Jennifer , dopo gli studi, invece eccolo qua, nudo, nel suo
letto. Se glielo avessero detto anni prima si sarebbe messo a ridere e
poi gli avrebbe mandati a cagare.
Le sue dita percorrevano quella distesa bianca fino ad arrivare alla
sua apertura; si eccitò nel sentire il liquido bianco che
ancora usciva da lui. Era venuto dentro di lui e la cosa lo rese
talmente euforico da voler riniziare tutto da capo.
Accarezzò quelle natiche perfette e tonde e si accorse dei
piccoli lividi su di esse; ci erano andati giù pesante
quella notte.
Ma invece di farlo sentire in colpa, quella vista gli fece avere la
rezione contraria. Qualcosa che assomigliava alla
possessività.
Quel suo ragazzino -adesso uomo, doveva ricordarselo- aveva da sempre
avuto una strana influenza su di lui. Billie gli era addosso ogni
momento, anche solo per bullizzarlo; a quel tempo sentiva l'esigenza di
essere un pensiero fisso -anche negativo- per quel moccioso. Inoltre,
incosciamente, voleva le sue attenzioni e farlo suo, anche solo come
vittima dei suoi sopprusi.
Ora, ora era suo totalmente. Fisicamente, mentalmente.
Cazzo, gli aveva detto davvero di amarlo?
«Da
come stai palpando il mio sedere si direbbe che ti piaccia tanto»
Billie alzò lo sguardo ed incontrò due
occhi azzurri chiarissimi, che lo scrutavano divertiti. Dio, erano
maledettamente belli quegli occhi.
«Non
sembrava ti dispiacesse stanotte»
«Non
ho mai detto che non mi piacesse»
E Ned lo disse con una maliziosità che fu a poco
così dal prenderlo di nuovo con violenza. Billie era stato
molto impulsivo da adolescente, ma con gli anni si era calmato ed
era diventato razionale e più saggio; eppure, con
quel nuovo Ned, nudo e lussurioso, tra le sue lenzuola, sentiva che il
controllo tanto sviluppato in quegli anni stesse per andare a fanculo.
''Probabilmente lo aveva
già perso quella stessa mattina, a fare sesso selvaggio fino
a tarda sera''
Ignorò quella vocina nella sua testa e si alzò
quindi dal letto, allontanando a malincuore la mano da quella pelle
liscia.
«Vado
a lavarmi. Dobbiamo parlare di molte cose io e te. Intanto, se vuoi
andare a mangiare qualcosa fai pure, io non ci metterò molto»
Allora
si alzò e si diresse verso il bagno, fuori dalla stanza,
lasciando il ragazzino a guardarlo confuso.
***
Ned,
non appena il suo amante uscì, decise di alzarsi anche lui
non senza barcollare un po'. Il fondoschiena gli faceva ancora
dannatamente male ma non aveva perso sangue e quella era una
cosa positiva. Nonostante la foga, Billie era stato comunque cauto e lo
aveva preso in un modo troppo passionale, era vero; ma anche con
pazienza.
Era incredibile come quel ragazzo fosse cambiato; se lo ricordava
ancora, quando alle medie non faceva altro che tormentarlo
con i suoi dispetti e le sue prese in giro. Si era innamorato di quel
ragazzo, che piano piano era entrato nel suo cuore con prepotenza;
lentamente era riuscito a scavare in
profondità dentro di lui, offuscando quell'amore
-che si rese conto, fosse solo fraterno-che aveva provato per Moze.
Poi, alla fine delle superiori, tutti scelsero strade diverse e
così anche loro due. Pensava che non lo avrebbe
più rivisto, e invece quella mattina, quando lo
incontrò di nuovo in quel locale aveva sentito tutti i
sentimenti- con il tempo assopiti- risvegliarsi all'improvviso.
Si erano saltati addosso non appena quello lo ebbe invitato a casa sua;
desiderava da tempo essere suo, e non si pentì minimamente
di avergli donato la sua verginità. Durante l'amplesso lo
aveva guardato negli occhi e lì aveva capito che lo aveva
sempre amato. E glielo aveva detto, senza peli sulla lingua. Ed ora,
Billie voleva parlare con lui. Forse non lo amava? Perchè
finire a letto con lui allora?
Comunque decise di non pensarci; scese dal letto e per un attimo si
chiese se fosse opportuno scendere senza vestiti. Non gli piaceva
l'idea di rimettere i suoi vestiti, anche perchè era ancora
sporco di sudore-e altro-, quindi azzardò nel prendere
qualche indumento dall'armadio di Billie. In fondo quello zoticone non
gli aveva nemmeno proposto di farsi una doccia.
***
Come
aveva detto a Ned, Billie ci mise poco a fare la doccia, circa dieci
minuti. Si asciugò in fretta e rientrò in camera,
quando si accorse che i vestiti di Ned erano ancora sparsi sul
pavimento e di lui nessuna traccia. Si accese una lampadina, allora,
nella sua testa e si rese conto della gaffe che aveva fatto; dai troppi
pensieri si era dimenticato di chiedere al suo ragazzino se volesse
lavarsi, inoltre, si era dimenticato di chiedergli la cosa
più importante. Come stava.
Merda, merda, merda! Era un coglione, maleducato, insensibile. Era
vergine, avrà avuto ancora dolore dopo quella sessione di
sesso!
Si vestì in fretta e furia e andò
versò la cucina, lungo il corridoio. La sua casa non era
troppo grande , ed era ad un solo piano. Con il semplice lavoro da
muratore non poteva permettersi chissà che.
Comunque entrò con foga nella sala, con la chiara intenzione
di chiedere scusa ma quello che vide lo lasciò senza fiato.
Ned gli dava le spalle mentre riempiva una tazza di caffè
(sul tavolo c'e n'era un altra (per lui?), e addosso non aveva altro
che una sua maglietta. Maglietta che gli stava dannatamente larga, da
coprirgli a malapena le sue natiche perfette. Era una visione
celestiale, e allo stesso tempo famigliare. Si chiese come sarebbe
stato svegliarsi ogni giorno così.
Rimase sconvolto per dei secondi che a lui sembrarono infiniti e mentre
si avvicinò, si innamorò sempre di più
di quell'immagine. E immaginò anche due anelli al
dito, la sua figura vestita di nero e quella di Ned , bianca, come un
angelo venuto dal cielo; ed immaginò un bambino -anzi due-,
due pargoli così simili al suo ragazzino. Perchè
sarebbe stato felice se non avessero preso da lui, lui che era un ex
bullo che tentava a malapena di sopravvivere con un lavoro umile, e
poi...poi non era bello come Ned.
Avvolse le braccia intorno alla vita del suo amato, mentre quest'ultimo
sussultò lievemente.
«Hai
fatto in fretta»
«Te
lo avevo detto no? Io mantengo le promesse. Ti dona la mia
maglia, ti rende ancora più mio»
«Sei
sempre stato un tipo deciso, sopratutto con le cose che volevi a tutti
i costi»
«Sono
cambiato con gli anni. Ma devo ammettere che questa caratteristica mi
è rimasta impressa; tu ne sei la prova. Da ragazzino
scassapalle a uomo lussurioso e malizioso. Devo dire che mi piace;
sento di amarti ancora di più»
Ned a quello si pietrificò, non credendo a quello che le sue
orecchie ebbero sentito.
«Mi
ami?»
«L'ho
sempre fatto. E' passato tanto tempo, ma i miei sentimenti per te sono
rimasti immutati. Rincontrarti è stato destino. Il mio
futuro è con te, Ned»
Billie
lo vide girarsi tra le sue braccia , e in un attimo le sue labbra
toccarono quelle del suo amante. Era una risposta affermativa quella?
Lo strinse forte, con una nuova passione, e divorò la sua
bocca con foga, rendendo sua anche quella. Ned lo amava, glielo aveva
detto quella mattina ed ora, quella stessa sera, si ritrovò
a ricambiare quel sentimento assurdo che avevano da sempre cercato di
nascondere.
Si staccarono dopo minuti, e Billie si accorse che il suo amato
piangeva rendendo i suoi occhi ancora più chiari.
«E
dai, non c'è bisogno di piangere. Solo perchè non
ti ho invitato a fare la doccia con me non significa che non mi
importasse. Ah, piuttosto, come sta il sedere?»
«Zitto
e baciami, idiota!»
Quella sera ,
Billie ebbe modo di farsi perdonare a dovere.
Note
inconcludenti dell'autrice
Come promesso, vi
regalo il sequel di 'Ritrovarsi'. Come avevo già
detto, ho sempre shippato Ned/Moze come coppia, ma da quando mi sono
convertita allo slash la mia mente non ha potuto fare a meno
di accoppiare questi due. Mi piace shipparli , ma in un
ipotetico futuro . Mi viene difficile immaginarli alle medie,
anche perchè non piace scrivere di due ragazzini alle prime
armi e con il solito fisichetto da bambino. E'più
forte di me XD
Spero che questa fanfiction vi sia piaciuta, come
è piaciuto a me scriverla. Sono apprezzate le
recensione, sia positive, negative e costruttive (Vi prego, non
distruttive, potreste spezzarmi il cuore) ;(
Ps: Probabilmente vedrete i caratteri della storia che vanno da piccoli
a grandi. Purtroppo ho dei problemi con l'html e spero non dia troppo
fastidio.
Pss: Per chi sta segue la mia storia originale 'Possession and
Madness', sappiate che il quindicesimo capitolo è pronto,
basta solo betarlo e poi cercherò di pubblicarlo il prima
possibile.
Grazie per essere passati di qui, baci grandi xxx
MYTHYLA
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