BRANDELLI DI SOGNI, FRAMMENTI DI VITA
7.
LE CICATRICI DELL'ANIMA
Ogni colpo risuonava cupo nella sua mente, ogni maledizione lasciava segni indelebili nella sua anima.
Guardare Lucius torturare quel ragazzino babbano senza poterlo fermare era il peggiore dei tormenti: sentire le grida e i gemiti soffocati nel terreno, osservarlo contorcersi tra sangue e fango, spezzato, lo stava uccidendo lentamente.
Doveva andarsene via da lì.
Subito.
Ma non aveva previsto che gli altri avrebbero avuto dei piani per lui.
- Piton, ecco il tuo giocattolino! Graziosa, vero? Vediamo che sai fare. O tutti questi anni con Silente ti hanno rammollito?
Risate e urla si confusero nella sua mente, quando si avvicinò alla bambina e prese in mano la frusta.
"Mi dispiace" pensò, prima di colpire.
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Indicazione: contenuti forti/violenza/tematiche delicate: Severus Piton e Lucius Malfoy
Parole: 109
Note: Non ho molto da dire su questa drabble: ho voluto utilizzare l'indicazione "violenza", cercando di mettere in luce gli orrori che una spia deve compiere per poter essere fidata. Forse potrà sembrare OOC, ma penso che il punto di vista da me rappresentato sia abbastanza veritiero: per poter far parte dei Mangiamorte più fidati, Severus sicuramente avrà dovuto comportarsi come tale. E sappiamo tutti che uccisioni e torture sono comuni tra i seguaci di Voldemort. Non credo che un paio di scuse e qualche informazione ogni tanto abbiano potuto guadagnare la fiducia del Signore Oscuro.
(Ovviamente mi riferisco al periodo prima dell'uccisione di Silente, subito dopo la "rinascita" di Voldemort)
- Il titolo originale era "Cicatrici nell'anima", ma stamattina ripensandoci ho deciso che preferisco quello nuovo xD
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