And then i look into my nephew’s eyes... Man you wouldn’t believe the most amazing things that can come from...
“Abbiamo vinto,
viva viva Potter,
Vold-è-mort,
con le ossa tutte rotte!”
Il ritornello di Pix gli riecheggia in testa e si fa sempre più forte nel silenzio che lo circonda.
La guerra è finita e loro hanno vinto, certo, ma a quale prezzo?
Tutto quel sangue, tutte quelle morti...
Troppe, troppe anche solo da ricordare.
La vecchia guardia dell’Ordine della Fenice? Decimata.
Lily e James Potter? Morti tanti anni fa.
Alice e Frank Paciock? Al San Mungo da altrettanto tempo, intrappolati in un destino peggiore della morte.
Cedric Diggory, Sirius e Regulus Black, Albus Silente, Severus Piton, Alastor Moody, Dobby, Fred Weasley, Colin Canon, Remus Lupin e Ninphadora Tonks, persino Edvige e tanti, tantissimi altri, che ne è stato di loro? Sono morti, sono morti tutti.
Il prezzo della libertà è sempre alto, troppo alto.
Tutte quelle famiglie spezzate, quelle lacrime versate, quei cadaveri sepolti, tutto questo valeva la pena?
Se lo chiede spesso e guardando i bambini che giocano – quelle vite che sarebbero state spazzate via tutte, dalla prima all’ultima – si risponde sempre allo stesso modo.
Sì. Sì, ne è valsa e ne sarebbe sempre valsa la pena.
Il titolo è preso da questa canzone. |