Lascia che un re muoia, Persefone.

di Chemical Lady
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Persefone era sola in un campo di fiori a rimirare la natura, fino ache  non venne interrotta da una crepa che squarciò il terreno. Da essa, impietoso, emerse Ade. Lui, senza diritto alcuno, l'aveva percossa, prima di condurla contro la sua volontà nel suo regno freddo, privata del suo orgoglio, spogliata della sua volontà.
Lì, però, la Dea aveva ricevuto da Ade la concessione di regnare sulle vite dei vivi e dei morti, di conservare parte di quel potere che lui stesso aveva deciso di  donarle. L’aveva elevata a suo pari, innalzandola e donandole ciò che di più caro aveva: la sua corona.
Tutto questo, in cambio di una e una sola cosa.
Il suo cuore.
 
Avrebbero continuato a camminare per quel mondo da soli, se necessario, fino alla fine.
Sfidato il freddo, nascosti alla luce del sole, nel buio e nel silenzio.
Ma insieme. 

....E lei lo avrebbe accettato. Un giorno, presto o tardi nella loro longeva vita, lei l'avrebbe compreso.
 
Noi però non siamo divinità, Kaneki.
Noi nasciamo, viviamo e moriamo. Alle volte amiamo.
Io, come Ade, ti ho strappato dai tuoi affetti per incoronarti con fiori e dolore.
Per renderti partecipe di questo mio disegno  i cui contorni sfumati si stanno riequilibrando.
E tu, come Persefone, ignaro e innocente, mi hai preso a modello.
 
Mi sfilo la corona, la cedo a te che sei meritevole.
Lascia che un re muoia, affinché un altro possa sorgere.
 
Sei come il fiore che reca il tuo nome, che germoglia e sboccia in inverno e in primavera.
Nelle avversità e nella pace.
E così come Persefone, che in primavera è tornata a vedere il suo mondo ancora una volta, anche tu rinasci a nuova vita, abbracciando il destino che ti ha disegnato per diventare grande.
 
Ora io muoio, ma tu vivi.
Sii saggio.
E non dimenticare mai della primavera e dell’inverno che hai trascorso con me.

Hai reso il mio regno meno freddo.
Perdonami per aver congelato il tuo.




Nda. 
Non lo so cos'è.
Uno scerlo notturno post lettura di /quel/ capitolo, suppongo.
E non aggiungo altro.
Scusa Arima, probabilmente in quel momento stavi pensando 'ho lasciato il gas acceso'. 

 

 




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