Primo vero falso amore

di Anwa_Turwen
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Mezzodì

 

Mezzogiorno torrido e assolato,

aria densa, tersa, grave; 

miro il mare da un muro di pietra:  

qualche piccola bianca nave

ha raccolto le candide vele.

Eccomi inutile, come la vela 

nel dì di bonaccia.

 

Ecco del Sole la gialla faccia;

vedo il vuoto nell'ombra per terra,

sembra l'interno del mio cuore. 

Guardo il cuore dall'interno,

vedo il vuoto, sento l'inverno,

penso che egli è già lontano.

Caccio di colpo un pensiero vano:

 

assenza di lui è assenzio per lei. 

Brucia l'estate, ma ecco, ora penso

che le ombre non si vedrebbero 

senza un gran sole d'intorno.

<< maledetto per sempre quel giorno 

che i miei occhi il tuo viso conobbero:

scorsero il Sole, videro il buio. >>

 

 

 

 

 

 

 

 

~nota dell'autrice~

Ecco qui la terza poesia...

Lo so che è un po' ripetitiva, ma forse ha proprio senso per indicare la monotonia della vita senza la persona che si ama...





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