One year with my favorites

di I_love_villains
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Il giorno dopo le Creepy erano cotte. Erano rimaste davanti alla casa fino a che questa era solo cenere, poi avevano festeggiato fino all’alba, comprese quelle rimaste alla magione.
Verso le undici del mattino Satàna si alzò per fare colazione. Becky entrò in cucina mentre lei mangiava latte e cereali e si servì a sua volta.
“Dormito bene?” le chiese la Succuba.
“Oh, sì, grazie. E tu?”
“Sì, anche se Smexy russa” scherzò Sat, facendola ridere.
“Ah ... Volevo chiederti una cosa” fece la Proxy.
“Dimmi.”
“Che- che cosa hai intenzione di fare a Joahnn?”
“Io niente, ma conosco qualcuno che può parlarci e dirgli di lasciarti in pace.”
“Beh, ti prego di non contattare questa persona.”
“Ehm … posso annullare” rispose Sat, leggermente imbarazzata.
“L'hai già contattata? Sì, annulla.”
“Come vuoi.”
La succuba inviò un messaggio al cugino, spiegandogli che Becky stava bene e non c’era più bisogno di parlare con Joahnn.
“Grazie. Meno male” sospirò l’albina.
“Oh, ha risposto” notò Sat poco dopo.
“Mmh?”
“Ehm, lo vuoi tradotto o con testuali parole?”
“Eh?”
“Va beh, dice che lo vuole conoscere ma non dirà niente di te.”
“Ok ... E con testuali parole?”
Si fotta la ragazzina, mo’ ci vado” lesse Sat.
“Ah ... Bene” annuì Becky poco convinta. “E chi sarebbe questo tuo amico?”
“Un demone.”
“Sì, lo avevo capito. Ma chi?”
“Si chiama Blackheart. Dubito che tu lo conosca.”
“Mmh ... Mi è familiare …”
Subito dopo cominciarono ad alzarsi anche gli altri e Becky non ci pensò più.

Lei, Satàna e Offenderman rimasero alla magione fino a Capodanno, trascorrendo momenti allegri e spensierati. Dopodichè Smexy e Becky tornarono al castello, la succuba in una casa vicina, anche se trascorreva molto tempo con la sua dolcezza. Tanto che una sera …
“Mi devi pagare l’affitto, Sat. Sei quasi sempre qui.”
“Se ti disturbo me ne vado” rispose la succuba continuando a fumare tranquillamente la sua sigaretta.
“Perché invece non, sai … abiti proprio qui?”
Lei sorrise.
“Devo sbrigare alcuni affari con i Thunderbolts, ma poi sì, perché no?”
“Bene.”
Il discorso si chiuse così. Più o meno. Loro due non parlavano molto della loro storia, ma tutto ciò che occorreva sapere se lo comunicavano lo stesso, in un modo o nell’altro. In fondo era proprio necessario dire ti amo a voce quando era così evidente nelle loro azioni?
Anche la relazione fra Kagekao e Sadie era cresciuta, la loro però era molto più romantica. Ormai si confidavano tutto ed erano inseparabili.
Nonostante i piccoli litigi, si ebbe un periodo di pace e tranquillità che durò per tutto gennaio. Le Creepypasta continuarono ad uccidere indisturbate, ad ubriacarsi o a divertirsi alla loro maniera.
I primi cambiamenti da questo felice stile di vita si ebbero a febbraio …



***Angolo Autrice***
Ringrazio chiunque sia giunto fino alla fine, in particolar modo chi ha recensito!
Bye bye!




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