Ed ecco una fantastica avventura con protagonisti i magnifici Malandrini (più varie
ragazze psicopatiche) scritta per voi dalla mitica Deppy
(la sottoscritta) e l’altrettanto mitica Orly!!!! Cancellata
velocemente e altrettanto velocemente rimessa sul sito nell’account di
entrambe, in modo da non creare incertezze sulla mente malata dalla quale è uscita. È opera di entrambe, non c’è una sola
colpevole!!!
-Aaaaaaaaaaaaaaahh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Tutti coloro che si
trovavano nella sala comune di Grifondoro
sobbalzarono.
-Cos’è stato?-
-Viene da dietro il ritratto!-
-Stanno aggredendo qualcuno!-
-Oddio! Voi-sapete-chi
sta attaccando!-
-La
McGranitt ha dato T a qualcuno!-
-No, sarebbe troppo orribile!-
-Peter Minus
si è messo con qualcuna!-
-Non esageriamo con le assurdità!-
-Ehi!-
-Oh, scusa Peter, non
sapevo fossi qui! Bella giornata, vero?-
Remus Lupin
attraversò il buco del ritratto urlando, con le lacrime che gli rigavano il
viso.
-Siggggghh…-
Tutti gli lanciarono un’occhiata distratta e poi
tornarono alle loro faccende.
Sirius, lanciando loro un’occhiata
estremamente ANNOIATA, fece un cenno allo stuolo di
ragazze
che lo accerchiava per farle
levare di torno, e si avvicinò all’amico molto lentamente, sbadigliando.
James, invece, inizialmente era
troppo preso dal suo boccino per accorgersi delle urla, ma quando una
delle pretendenti di Black, presa
dalla rabbia, per vendicarsi, buttò la piccola pallina dorata giù dalla
finestra, alzò lo sguardo e si accorse che, in effetti, STAVA SUCCEDENDO
QUALCOSA!
I tre Malandrini accerchiarono il quarto componente, cercando di capire cosa potesse essere successo.
L’ultima volta che il ragazzo aveva avuto una reazione del genere
era stato quando, per festeggiare il centesimo compleanno del preside, avevano
abolito gli esami di fine anno.
-Li…Li…Li…-
-Ehm…ci sono! Hai perso un libro! Ma non ti
preoccupare, te lo regalo al tuo compleanno!-
-Chiudi il becco, James-
-Va beeene…ok, amico, cosa ti è successo?
-Li…Li…Lil…-
-Ehm…lillà? Vuoi dei fiori?-
-Nooo! Lily Evans
mi ha lasciato!!!-
-Siiiiiiii! Evvai…ehm,
volevo dire, mi spiace moltissimo, amico, ma era
destino. Sai come sono le donne. Non puoi fare nulla per riconquistarla, non
provarci nemmeno. Ascolta il consiglio di un amico disinteressato…-
Lupin fulminò James
con lo sguardo. Disinteressato?
Sirius, sbadigliando per la noia:- Tutto qui?-
-COME SAREBBE A DIRE TUTTO QUI! Lei era matutina stella
E giglio d’orto
E rosa de verzieri…- (by
Orlando Furioso)
Tutti lo guardarono assolutamente disgustati e con
un punto interrogativo sopra la testa.
-Yaaawww- altro grande sbadiglio di Sirius – che cavolo stai
blaterando?-
James invece era furioso e iniziò
a minacciare l’amico con il pugno alzato.
-Staresti paragonando Lily ad un’insalata?-
-Ah, voi non potete capire quello che sto provando-
Stettero lì ancora circa tre ore e quarantacinque
minuti cercando di calmare il povero lupetto dal cuore spezzato, finchè lui non decise di rilassarsi un po’ studiando Aritmanzia e Antiche Rune.
Così James, raggiante e
sentendo il bisogno di aiutare il prossimo per condividere con lui la sua
felicità, si rivolse all’amico:- Siri, ti vedo strano
da un po’ di tempo-
L’altro, ignorando platealmente la più bella ragazza
della scuola che cercava disperatamente di attirare la sua attenzione:-Yaaawww, mi sto annoiando-
-Ecco, è precisamente questo che volevo dire-
-Cosa?-
-Tu devi tirarti su di morale! Ti serve una donna!-
-Ma mi annoiano!-
-Non ti preoccupare, ci penso io! 00James
missione:Sirius. Aspetta qui…-
James partì di scatto e si
precipitò fuori dalla stanza, mentre un Sirius sempre più annoiato si addormentava sul divanetto
davanti al fuoco.
La domenica
seguente, il nostro Sirius, che tanto per cambiare
stava dormendo, fu buttato giù dal letto da un James più su di giri del solito.
-SVEGLIAAAAA! Piano A compiuto! Ma
servi tu!-
-Che cavolo…yaaawww…stai blaterando?-
-Guarda giù e dì che non sono un genio-
-Questo te lo posso dire anche senza fare così tanta
fatica: non sei un genio!-
-Ah ah ah, che ridere. Comunque, guarda giù!-
Sbuffando, il bell’addormentato
si avvicinò alla finestra e fece un salto per la
sorpresa. C’era una lunghissima fila di ragazze che usciva
dal portone della scuola, attraversava tutto il prato, tutto il campo da Quidditch e parte della Foresta, mentre una piccola
figurina vicino al portone gridava qualcosa in un megafono magico.
-Cosa-sta-succedendo?- La McGranitt
era appena entrata nel dormitorio dei ragazzi.
-Perché Minus
sbraita in un megafono all’entrata? E perché Lupin, qui
fuori, ha una lista lunghissima che, se non mi sbaglio, contiene i nomi di
tutte le ragazze in fila?-
-E in ordine alfabetico!-
aggiunse con orgoglio James.
-Qui c’è lo zampino di uno di voi due. Potter, direi- disse, dopo aver
visto Sirius che con aria esasperata lo indicava.
-Ma è per una buona causa,
prof! Ho passato tutta la settimana a fare provini per reclutare le ragazze.-
-Reclutare per cosa?- domandò la professoressa, un
po’ spaventata.
-Sono le pretendenti di Siri! Lì in mezzo c’è la sua
anima gemella…ho dovuto scartarne una buona metà, perché troppo piccole, o
troppo grandi, oppure perché avevano accompagnato Evans
al provino, che ovviamente è stata scartata a
priori…ma ora inizieranno i colloqui!-
La McGranitt lo fissò con aria sempre
più spaventata, mentre si ripeteva mentalmente “digli
di si, digli di si, è pericoloso contraddire gli psicopatici. Per fortuna manca
poco alla pensione…”
Prima che la situazione degenerasse,
uscì dalla stanza.
-Spero di non avere più niente a che fare con quel Potter o con chiunque della sua famiglia!-
13 ANNI DOPO…
-Patil, Calì-
-Patil, Padma-
-Perks,
Sally Anne-
-Potter,
Harry-
-COSA!NOOOOOOOOOO...
TORNIAMO AL TEMPO DELLA NOSTRA STORIA…
-Molto bene, possiamo cominciare i colloqui. Remus, fai entrare la prima! E io
me ne vado. Buona fortuna!-
1 COLLOQUIO
Una ragazzina del terzo anno, con i capelli rossi e
i codini, le lentiggini, pesantemente truccata (male) per sembrare più grande,
che indossa un vestitino a fiori rosa e azzurro e le calzette
a righe con le ballerine di vernice nera. (Che
carina!)
Sirius non sembra entusiasta.
-Yaaawww…ciao-
-Ciao io sono Dorothi ma
se vuoi puoi chiamarmi Diddy sai mi chiamano tutti
così non so perché ha iniziato la mia mamma poi anche mio fratello e poi una
volta la mia migliore amica è venuta a casa mia e ha iniziato anche lei sai si chiama Sarah è venuta pure lei al provino ma è stata
scartata da quel buffo ragazzo che gira sempre con un boccino lo trovo strano
chissà dove l’ha preso perché sarebbe proibito portarli fuori dal campo da quidditch comunque la mia amica stava parlando con un’altra
ragazza che ha i capelli rossi come me hai visto che ho i capelli rossi? Non
sono tinti e poi è arrivato quel ragazzo e ha detto mi spiace
ma voi due siete scartate e io ho detto oh tu fai i provini devi essere
molto bravo e molto intelligente e allora lui ha detto ok
sei dentro che gentile che è ma qui sono tutti gentili anche quel tizio che fa
il custode è molto gentile anche se l’altro giorno ha sparato ad un alunno ma
sicuramente aveva fatto qualcosa di male e poi sai sono molto felice di essere
qui con te anche perché tu parli sai alcuni dicono che parlo troppo ma non è
vero è solo quando sono nervosa e io ora non sono nervosa sono a mio agio e
poi…-
-Oddio-
-Hai detto qualcosa? Perché sai a volte io sento
delle cose che non sono veramente vere ho dei poteri soprannaturali penso ah già
se no non sarei vero? Ih ih ih
ih…-
-Avanti un’altra!-
24 COLLOQUIO
Una ragazza del sesto anno, seduta a gambe
incrociate, braccia incrociate, aria depressa e diffidente,
capelli neri che le coprono il viso, vestito nero, calze scozzesi
marroni e gialle, scarpe scamosciate, niente trucco, sguardo a terra.
Sirius non sembra entusiasta.
-Yaaawww…ciao-
-……………..-
-Ehm, ho detto ciao-
-……………..-
-Ehm, parli inglese?-
-…………….-
-Capisci-la-mia-lingua?-
-…………….-
-Come-ti-chiami?_
-…………….-
-Vengo-in-pace-
-…………….-
-…………….-
-…………….-
-…………….-
-…..ah…….-
-Hai detto qualcosa?- Sirius è incredulo
-……………-
-Acc, falso allarme…avanti
un’altra!-
345 COLLOQUIO
Una ragazza all’apparenza
normale, con i capelli castani lunghi fino alle spalle, circa del quinto anno,
con un paio di jeans e una camicetta azzurra. Seduta normalmente, guarda Sirius.
Sirius sembra speranzoso.
-Ciao!-
-perché HAI INIZIATO IL DISCORSO PER PRIMO?! PENSI FORSE CHE NON SIA IN GRADO DI SOSTENERE UNA
CONVERSAZIONE? PENSI FORSE CHE PER IL SEMPLICE FATTO DI ESSERE UN UOMO TU SIA
Più ADATTO A PARLARE? EH? PENSI DI ESSERE L’UNICO A POSSEDERE UN CERVELLO?
SENTI UN PO’…-
-Ma…ehm, io veramente…-
-NON PROVARE A MENTIRE! HO CAPITO COSA
SEI! SPORCO MASCHILISTA! SCOMMETTO CHE TU NON ERI D’ACCORDO
QUANDO HANNO DATO IL VOTO ALLE DONNE! SCOMMETTO CHE NON HAI FATTO NULLA
PER FAVORIRLO!-
-Ma non ero ancora nato…cerca
di capire…-
-SCUSE PATETICHE! FAI SCHIFO! ORA BASTA, NON STARò QUI A FARMI INSULTARE UN MINUTO DI Più! VA A QUEL
PAESE! ARRIVEDERCI, BLACK!-
-………………..avanti un’altra-
“ma James a cosa stava pensando quando ha fatto i provini?
JAMES AI PROVINI- -Lily…siiigh…si scusa, stavi dicendo? Sei presa-
436 COLLOQUIO
Una ragazza con i capelli biondi
lunghi fino alla vita, vestita con gli abiti della mamma, e un’espressione
molto insicura in viso.
Sirius sembra disperato.
-….Ciao?- “non aggredirmi, ti prego!”
-Io…- scoppia a piangere. Sirius
si spaventa.
-Oddio. Cosa c’è! Cosa è successo? Non è stata colpa mia, vero?
-Noooo…sniff sniff…è
che…io…oh, mi sento così inadeguata…non sono capace di fare niente…e mi manca
la mia mamma…sigh…ho preso un brutto voto … lei non mi vorrà più parlare…siiigh-
-Ehm, ma dai, non ti abbattere, sono sicuro che sai fare
un sacco di cose. E poi, insomma, hai un sacco di
qualità. Ad esempio,hai dei bei capelli!-
-Siiiiighh….lei voleva che io facessi
le trecce…ma io pensavo di sembrare troppo
piccola…e…e…e l’ho DELUSA!-
La ragazza riscoppia a
piangere.
-Avanti un’altra- “normale, per favore”
La porta si spalanca. È la ragazza di prima. Sirius è nel panico.
-HO SENTITO PIANGERE, COSA LE HAI FATTO, RAZZA DI
PORCO?!-
-Niente! Te lo giuro! Non è colpa mia! Ha fatto
tutto da sola. È per sua madre.-
-E ALLORA? TI Dà FASTIDIO SE
LEI PARLA DI SUA MADRE? È LA SOLITA STORIA!
VI SENTITE MINACCIATI DAL LEGAME CHE C’è FRA NOI! FAI VERAMENTE SCHIFO! E ORA CHIEDILE SCUSA!-
-Ma…veramente io…-
-HAI QUALCHE OBIEZIONE?-
-N-no…ehm, ragazza, scusa-
La ragazza piange più forte.
-GRRRR…QUELLI COME TE
DOVREBBERO ESSERE SOPPRESSI ALLA NASCITA!_
-Aiuto…la prossima!!!-
1000 COLLOQUIO
Una ragazza con capelli neri corti, a ciuffi, con moltissime mollettone. Vestita in stile punk. Aria
annoiata sul viso.
Sirius sembra interessato:Ciao!-
-Yaaawww…ciao. Che
noia, sempre le solite frasi-
Sirius sembra estasiato.
-EHM…che ne pensi della scuola?-
-Una noia totale, fratello!-
Sirius sembra entusiasta.
Nel frattempo, fuori dalla
stanza, James e Lupin
stanno discutendo.
-Ma perché gli hai mandato
quella? Non andrà mai bene, è troppo strana!-
-Hai ragione, non so a cosa stavo pensando
quando l’ho inclusa…-
Sirius si presenta fuori dalla stanza, raggiante.
-James, sei un genio!-
-…..lo so, ma….-
-Ho trovato la mia anima gemella! Siamo uguali!
Siamo compatibili! Si chiama…Siriussa!
-Ehh…bel nome, complimenti!-
-Vero? Tesoro, vieni fuori, ti presento
ai miei amici-
-Uff, che noia!-
-Non è magnifica?-
James e Lupin
sono ammutoliti.
-Siri, che ne facciamo delle altre 100000000000
ragazze che stanno aspettando in fila?-
-Dì loro che mi sono
innamorato e di non preoccuparsi, perché anche loro troveranno l’anima gemella
perché la vita è meravigliosa!-
-………-
Un mese dopo…
-Allora, Siri, sei felice con Siriussa?-
-Oh, è tutto così stupendo…ho trovato la stella che
mancava nel mio cielo…ma che dico la mia stella, il mio sole!-
Tutti lo guardano disgustati, compresa Siriussa.
-Uff, che noia!-
-Oh, tesoro, quanto ti amo!-
In quel momento si sentono delle urla provenire da
dietro il ritratto della Signora Grassa.
-AAAAaaaaaaahh…-
-E ora che succede?-
Lupin entra di corsa urlando, ma
non piange.
-Ho conosciuto la ragazza più fantastica del mondo!
Ora sono di nuovo innamorato! Si chiama… Poh Chang!
Per dovere di cronaca, annunciamo che, qualche anno
dopo, finita la romantica love-story tra Poh e Remus, la prima inizò a lasciarsi andare e per dimenticare, cambiò il suo
nome in Dolores Umbridge.