Implicazione logica

di MadLucy
(/viewuser.php?uid=134704)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Implicazione logica



Il cervello è una galleria d'arte, dove l'immobilità è un pregio, la compostezza è l'etichetta.
«Se una ragazza è rossa in volto di fronte a un ragazzo, è innamorata.»
Non sono forze antitetiche le vostre, in realtà. L'hai coricata nell'atrio principale della tua galleria, sotto vetro, hai stemperato il suo sangue in fluido azzurro, calmo. Ma a che serve? La seduzione della sua fragilità non ti induce lo stesso a prenderla tra le braccia e portarla alla tua tavola? Non siete sempre stati alla stessa altezza? Nello stesso fango e nello stesso cielo?
«Tu, che sei una ragazza, sei piuttosto rossa in volto. Non credi?»
Perchè cercare la contrapposizione ostile quando puoi far riposare la sua coscienza sotto i boccoli caldi di ferro...
«È inconfutabile, Alice: tu sei innamorata.»
Perchè destare il suo sangue quando puoi dipingerla di cipria?
Forse la ami perchè non può vedere la vetrina del quadro complessivo, perchè può starne solo dentro e tu solo fuori, eppure ti permette di conservare la sua purezza con la sporcizia vitale della materia, con la viltà coraggiosa della grettezza. Tu la rifletti finchè smette di essere una ragazza respingente e diventa concetto, smussato, netto, un numero, un prisma frattale. La mente non la rende bella, la rende un'ossessione.
Forse la prima debolezza che ti fa scoprire la forza è santa, va infiocchettata. Forse il primo involucro che riempi è la tua galleria d'arte. Tu puoi dare una sala della mente, lei può dare corpo, stolido, ignorante, ma caro come ogni vittima dei sensi. Come i ricordi d'infanzia, quando la logica ipotizza in un vapore caldo... Il tuo equilibrio è la repressione delicata del suo istinto, un'inibizione come un narcoma, un bacio da soffuso a profondo.
Alice chiude gli occhi prima di schiudere le labbra.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3552967