A volte

di Little_Lotte
(/viewuser.php?uid=113677)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


A volte fa male.

Mi sveglio la mattina con un nuovo livido sul corpo, un graffio sulla pelle, un segno di violenza che prima non c'era.

A volte è doloroso.

Mi fa piangere ogni volta che mi dai della stupida, che mi guardi con quell'aria di crudele sufficienza, quasi a voler sottolineare che sei tu a comandare, che nessuno può metterti i piedi in testa e pensare di prendere il tuo posto sul Trono di Gotham City.

A volte è persino umiliante, tanto da farmi pensare di dover andar via, una volta per tutte.

Poi, però, tu mi guardi negli occhi e sorridi come solamente tu sai fare, mi accarezzi dolcemente e sussurri il mio nome, ricordandomi che tu ed io non funzioniamo l'uno senza l'altra, e che persino nei momenti peggiori hai bisogno di me, del tuo piccolo giocattolino da stringere forte fra le mani.

E a volte, quando mi baci sulle labbra e mi avvolgi interamente fra le tue braccia, riesco persino a pensare che il tuo amore sia sincero.

In fin dei conti, non ho bisogno di altro.

Un giorno, zuccherino, finirai per oltrepassare la linea. E a quel punto, immagino che ne disegneremo un'altra, e poi un'altra ancora. E alla fine, attraverseremo anche quelle.”

A volte mi chiedo se non abbia commesso solamente un folle errore a seguirti.

Ma il più delle volte, penso di non voler essere in nessun altro luogo se non al tuo fianco.


 





 





N.d.A: Storia scritta d'istinto, in circa venti minuti, perchè sono una persona evidentemente disagiata.
Ma che ci posso fare se li trovo così dannatamente affascinanti?

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3553447