Mosca.

di imunfjxable
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Mosca

 

 

O Aleppo,
Mosca odierna,
che brucia senza sosta,
lascia che il tuo fumo salga fino in cielo
E che almeno lui possa incontrare Dio.

O povera Aleppo,
Le tue fiamme si muovono caotiche
così come la marmaglia di persone che fugge dalla terra stessa che li ha generati.

O deturpata Aleppo,
T'hanno dato fuoco, e ora si lamentano di quanto siano brutte le ceneri.
Il tacito boato delle bombe s'abbatte su di te,
impotente martire moderno,
soffri in silenzio e sulle tue strade porti le ferite di una guerra senza fine.

Hai visto la degenerazione umana
ed affrontato atrocità.
Stai scendendo sola sotto terra
cercando la compagnia di Dio,
che piange nel vederti così devastata
O Aleppo.

AYEEE.
Spero che vi sia piaciuto, ammetto che in genere non scrivo in versi, ma questa volta era necessario. Non brillo in questa tematica, ma mi auguro di avervi trasmesso qualcosa.
Per coloro che si chiedono cosa cazzo centri Mosca se la città principale del componimento è Aleppo ve lo spiego subito. La poesia si intitola Mosca semplicemente perché è un riferimento all'incendio di Mosca il 14 settembre del 1812 , durante l'invasione delle truppe napoleoniche.
Grazie ancora, spero che vi sia piaciuta. Lasciatemi una recensione, mi farebbe davvero piacere sapere che ne pensate 🌟





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