Neko&Neko

di Alexiochan
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-Ma quando arrivano Fey e Wandaba?- chiese Tenma per l'ennesima volta, pareva Ciuchino di Sherek durante il viaggio verso Molto Molto Lontano.
-Hanno detto che sarebbero arrivati due giorni dopo il contagio, ma non hanno specificato quando.- ribatté Shindou pazientemente, incrociando le braccia al petto. 
-Sì, peccato che se non arrivano,  Tenma e Kariya rimarranno bloccati così per sempre.- ribatté Ibuki che li aveva raggiunti al campo al coperto da un quarto d'ora. Gli interessati impallidirono rabbrividendo. 
-Oh Ibuki, cosa faremmo senza le tue sintesi illuminanti?- chiese ironico il moro, alzando gli occhi al cielo e maledicendosi piú volte per aver deciso di frequentare un tipo così. 
-Probabilmente restereste al buio.-
Shindou gli scoccò un'occhiataccia alla "mi prendi in giro?", mentre Kirino si dava una manata in fronte e Tsurugi spiegava a Tenma la battuta, dato che con la sua tenera ingenuità non l'aveva capita. 
-È comica quanto una teiera, non fa ridere!- sbraitò Kariya. Nel preciso momento in cui Shindou si frappose tra i due per evitare una rissa, si aprì un portale temporale e il pulmino della Inazuma fece la sua entrata trionfale nel campo al coperto. Fey saltò agilmente giú, seguito a ruota da Saru che si appoggiò al fidanzato per non cadere a terra, la faccia verdognola. 
-Stupido orso...guidi come un ubriaco...- sibilò l'albino, scoccando un'occhiataccia all'androide. Wandaba lo ignorò completamente e scese dall'autobus con aria orgogliosa.
-SIGNORE E SIGNORE!- esordì allargando le braccia al cielo e diventando rosa per l'emozione. 
-"Signori e signore"- lo corresse pazientemente Fey, Saru accanto a lui che, ripresosi dall'attacco di vomito, si sforzava di non ridere. La bipolarità è una brutta bestia. 
-È lo stesso.- ammise l'orsetto stringendosi nelle spalle -Oggi vi mostrerò la vostra salvezza!-
Dei mormorii preoccupati si levarono dal gruppo di ragazzi.
-Silenzio!- urlò Wandaba e tutti si zittirono. Tossicchiò con un pugno davanti alla bocca per ricomporsi. 
-Dunque, stavo dicendo...ah, sì!-
-Dacci il vaccino e smetti di fare il deficente!- gli urlò Kariya, non ne poteva piú di convivere con la sua parte felina. Wandaba borbottò qualcosa riguardo al fatto che quel ragazzino toglieva sempre il piacere da ogni cosa. 
-E va bene, ecco il vaccino!- disse tirando fuori una siringa con un ago enorme. Tenma e Kariya diventarono ancora più pallidi; il primo si gettò direttamente tra le braccia del fidanzato. 
-M-Ma è troppo grande!- esclamò Kirino, sorreggendo preventivamente il turchese per paura di un suo collasso nel prato di erba sintetica. 
-Volete il vaccino sì o no?- rispose piccato l'androide. 
-Non puoi utilizzare un ago piú piccolo?- gli chiese Shindou tentando di essere diplomatico.
-No! Si deve iniettare con questo!-
-Ma perchè?!- domandò Kariya con il cuore in gola, lui non aveva la cosiddetta "fobia degli aghi", ma quello era da cavallo, non da umano.
-Sei un dottore? No, non lo sei! Perciò sta zitto e fatti fare il vaccino!- sbraitò l'orsetto e tra i due non era ancora chiaro chi fosse il piú mestruato. Wandaba si avvicinò al turchese sorridendo vendicativo e Kariya cominciò a tremare.
-N-Non puoi farlo prima a Tenma?- 
-M-M-Ma no!- balbettò il castano con voce stridula, nascondendosi dietro a Tsurugi.
-Tanto prima o dopo devo fartelo comunque. Ma se hai paura...-
-Bah, sta zitto!- 
Kariya si liberò in malo modo dalla presa del rosa e andò verso Wandaba che sorrideva compiaciuto. 
-Fa una cosa veloce.-
-Ma allora hai davvero paura.-
-No, lo dico solo per la tua incolumità.- 
L'orsetto si affrettò a fargli il vaccino, visibilmente intimorito dallo sguardo assassino che gli era stato rivolto dal turchese. L'ago affondò molto velocemente nel braccio di Kariya, come se gli avesse dato un pugno. 
-AHIO!- strillò con le lacrime ai lati degli occhi, ritraendo il braccio appena Wandaba finì di iniettare qualche millilitro di liquido. Kirino lo abbracciò subito, piú per evitare un orsocidio colposo che per un'ondata di affetto improvvisa. 
-Ed ora tocca a Tenmachan~.- disse allegramente l'androide. Tenma usò il fidanzato come scudo umano, ovviamente.
-N-Non voglio...!-
-Forza, Ten. Ci metti più tempo a lamentarti che a farlo.- tentò di convincerlo il blu, accarezzandogli leggermente la testa per infondergli coraggio. Tenma chinò il capo con aria pensierosa, mordicchiandosi il labbro ancora aggrappato alla maglietta del numero dieci, le orecchie abbassate. 
-Va bene...però fai piano, okay?- disse guardando Wandaba come un cucciolo spaventato. Quello annuì e si avvicinò con l'ago al braccio del castano. 
-Aspetta!- 
Tenma si accozzò con più forza a Tsurugi, stringendogli la mano fino a rischiare di rompergliela. Prese un bel respiro e annuì lentamente.
-Va bene, fallo.- 
Wandaba si avvicinò nuovamente con la siringa, la distanza tra il braccio esile di Tenma e l'ago si accorciava sempre di più...
-No! Un attimo!- interruppe di nuovo, facendo sospirare gli altri dall'esasperazione. 
-Fatti fare il vaccino e basta!- sbraitò nuovamente Wandaba. Tenma cominciò a correre per scappare via, ma per sua sfortuna Tsurugi lo aveva già previsto e si era tuffato per placcarlo a terra come fossero giocatori di rugby. 
-Noooo! Non mi piacciono gli aghi!- piagnucolò il più piccolo, nascondendo il viso nel petto del fidanzato. 
-Non fare il bambino.- lo rimproverò Tsurugi, prendendogli un braccio e tenendolo fermo per permettere a Wandaba di iniettargli il vaccino. Tenma emise un gridolino di dolore, massaggiandosi la ferita di guerra con le lacrime agli occhi. 
-Oh, ci voleva tanto?- chiese retoricamente l'orsetto, riponendo la siringa nel suo contenitore. 
-Ha funzionato!- esclamò Kariya, tastandosi la testa e il sedere alla ricerca di orecchie e coda. 
-Siamo di nuovo normali!- 
Tenma saltò felicemente ad abbracciare l'amico, entrambi con due sorrisoni stampati in faccia. Kirino e Tsurugi sorrisero quasi malinconici al ricordo dei momenti trascorsi con i loro fidanzati in versione gatto, specie di quelli più..."quelli". 
-Bene, direi che il nostro compito finisce qui.- disse Fey con un gran sorriso, accingendosi a salutare con un abbraccio tutti i suoi cari amici della Raimon, Ibuki compreso. 
-Ciao Eucarioti Prolemuri!- urlò Saru affacciandosi da un finestrino dell'autobus Inazuma un attimo prima che quello sparisse dentro un coloratissimo tunnel temporale. 
-Bene. Tutto è tornato alla normalità.- disse Ibuki. Shindou sorrise, voltandosi verso i suoi compagni e rimanendo di sasso mentre tutta la sua felicità spariva per lasciare posto alla sorpresa. Sì, perché Fey si era dimenticato di avvertirli che l'allergia di Wandaba poteva essere trasmessa anche per via "corporea" da chi ne era stato contagiato prima. Il tic all'occhio di Tsurugi lo fece sembrare ancora più psicopatico del solito, le orecchie dal morbido pelo blu tirate minacciosamente indietro. A Kirino bastó una veloce occhiata al suo didietro munito di coda per urlare a squarciagola un istericissimo: -WANDABAAAAAAAAAAAAAAAA!- 





Tana del disagio 

Shiao a tutti! È tanto che non pubblicavo una fic (nonostante ne abbia circa una decina già pronte nelle note XD) così mi sono detta "Alexiochan, è il momento di sclerare" ed ecco il risultato. Finalmente ho finito questa mini long, devo dire che è stato divertentissimo scriverla e ringrazio tutti quelli che l'hanno letta :) 
Il finale, poi, spero vi sia piaciuto quanto a me XD 
Non vi disturbo oltre, alla prossima!

Alexiochan 




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