Verde grigio
Prompt:
“Occhi bellissimi in cui
perdersi ed occhi bellissimi in cui ritrovarsi. Se coincidono è amore.”
---Il verde e il
grigio---
Castiel
ama guardare Dean dormire. Gli piace perché
è uno di quei momenti in cui ha l’impressione che il cacciatore sia
completamente rilassato. Castiel è stato nei sogni di Dean, quindi sa
che le
cose non vanno proprio così, ma ogni tanto illudersi fa bene.
Anche
se ama guardarlo dormire, però, c’è una pecca
incredibile di quei momenti: gli occhi di Dean sono nascosti dietro le
palpebre
chiuse e l’angelo non può deliziarsi a guardarli.
Una
delle occupazioni preferite di Castiel, infatti,
è cercare di stabilire quale sia il colore degli occhi di Dean. È una
cosa
impossibile, quando si tratta di occhi cangianti come i suoi, ma
l’angelo non
desiste e dopotutto è una scusa come un’altra per fissare il suo
sguardo in
quello di Dean.
Dopo
un’attenta analisi fatta nei momenti in cui
Dean era distratto e non poteva accorgersi che Castiel lo fissava, era
giunto
alla conclusione che quelle iridi avessero due colori principali.
C’era
il verde di quando era felice. Quando
splendeva il sole e si rifletteva nei suoi occhi, quel verde. Quando
rideva
perché aveva fatto una battuta divertente, quel verde. Quando tornava
ad avere
fede, quel verde. Quando diceva a se stesso che tutto si sarebbe infine
sistemato, quel verde. Quando si sentiva a casa in un posto, quel
verde. Quel
verde in cui Castiel sarebbe potuto annegare, in cui si perdeva ogni
volta e
non faceva mai nulla per impedirlo.
E
poi c’era il grigio di quando era realista. Il
grigio di quando piangeva. Il grigio di quando soffriva. Il grigio di
quando
cacciava. Il grigio di quando gridava che non c’era nessun Dio ed erano
soli
contro quel mondo di merda. Il grigio di quando doveva andare via e non
voleva.
Il grigio di quando lo mandava via perché non voleva il suo aiuto. Il
grigio di
quando doveva uccidere. Il grigio delle cose fin troppo reali, delle
brutte
notizie, di tutto ciò che Castiel avrebbe voluto tenere lontano da lui.
Il
grigio in cui Castiel tornava alla realtà, in cui si ritrovava e capiva
chi era
e cosa doveva fare.
Il verde e
il grigio. Gli occhi felici e gli occhi
realisti. Tutti e due ugualmente belli. Tutti e due ugualmente letali
per
quell’angelo che, prima di incontrare Dean, del mondo non sapeva
proprio nulla.
Gli occhi per perdersi e gli occhi per ritrovarsi. Coincidevano in una
sola
persona e Castiel aveva capito che quello voleva dire amore.
(Flash-fic,
407 parole)
Discretamente
convinta che questa sia la mia prima Destiel, mi rimetto umilmente al
vostro giudizio per sapere che ve ne pare!
Grazie di
aver letto, a Lisa per il suo prompt e che gli dèi siano con voi!
|