when
you can live forever..
1.Vampire
Girovagavo per la
città senza una meta precisa..le lacrime scendevano
silenzione, non riuscivo a creedere a quello ch avevo appena visto e
sentito, sembrava che il mondo mi crollasse addosso.
Ripensai a quella mattina..
(Flashback)
Il campanello suonava incessantemente, alla fine mi arresi e andai ad
aprire. Davanti a me c'era un uomo molto alto che indossava un mantello
nero bagnato fradicio. Era un bell'uomo, capelli lunghi raccolti in una
coda e occhi...ro-rossi...
Rossi?? non è possibile! non ho mai visto degli occhi
così!
Decisi di con pensarci e distolsi lo sguardo. L'uomo
parlò.
"Jessica..." disse a voce bassa, quasi inudibile.
"Lei..Chi è? Come fa a sapere il mio nome?" Chiesi io
spaventata.
"Jess sono tuo padre..sono io Georg.."
Ok..era per forza un sogno..anzi un incubo..un tremendo incubo.
Mio padre era morto prima che io nascessi, non era possibile..non
poteva essere vero!
"no..tu..mio padre è morto! tu non sei mio padre..NO!"
"Credimi sono io! adesso ti spiego tutto..calmati.."
"E-Entra.." lui entrò e si sedette sul divano, anch'io feci
lo stesso cercando di calmarmi..
Dopo qualche minuto di imbarazzante silenzio decisi di parlare.
"Mamma aveva detto che eri morto.." Sussurrai cercando di trattenere le
lacrime.
"E il un certo senso è così..vedi
cara.....io...sono...ehm...un vampiro.."
"Tu...tu cosa??????????"
Gli domandai incredula..cominciava a essere troppo per me..i
vampiri non esistevano!..era uno scherzo di cattivo gusto..e io
cominciavo ad averne abbastanza..
"Si hai capito bene..no, non fare così ti prego..non avrei
mai intenzione di farti del male.."
Cercò di fermarmi mentre indietreggiavo impaurita.
"Io..io non mi fido di te! tu...sei un mostro!!"
Gridai con tutto il fiato che avevo in gola, non fece una piega, era
immobile davanti a me.
"Si hai ragione sono un mostro, ma la mia natura è questa e
non posso farci niente..so che non è facile per te accettare
questa cosa ma devi capire che ormai è così e non
puoi cambiare le cose."
Mi disse calmo, forse troppo data la situazione.
"Tu..di cosa ti nutri?"
Avevo troppa paura di sapere gia la risposta, ripensai ai suoi occhi
rossi...sì, la risposta era ovvia.
"Di..di sangue umano.."
Era troppo per me, veramente troppo.
Scappai via mentre le lacrime cominciavano ad impossessarsi silenziose
del mio viso. Non cercò di fermarmi, restò
immobile, mi lasciò andare via.
(Fine flashback)
Arrivai in un piccolo parchetto deserto, mi sedetti su un'altalena. Non
diedi neanche peso al fatto che ero tutta bagnata..tanto peggio di
così non poteva andare.
Rimasi lì per un bel po', sapevo che se avessi deciso di
tornare a casa ci sarebbe stato lui ad aspettarmi.
Ad un certo punto mi sentì gli occhi di qualcuno puntati
addosso.
Mi guardai intorno.
Non c'era nessuno.
Eppure mi sentivo osservata..
Poi dal nulla spuntò una ragazza..era bellissima..alta e
magra, capelli biondi e occhi...r-r-rossi..subito pensai a mio
padre..era uguale a lui..era una vampira..sembrava un angelo..ma non lo
era...era un demone...come lo era anche mio padre.
Ecco.
Mi ero cacciata in un bel guaio.
Mi alzai dall'altalena e cercai di scappare, ma non mi serì
a niente, caddi a terra a causa del fango, la vampira mi
afferrò il braccio e mi fece rialzare.
"Dove pensi di andare piccola mocciosa?!"
Ed io riuscì solo a gridare, mi faceva male tutto, quella
ragazza aveva una forza incredibile, mi lanciò per terra.
"Oh piccola e indifesa umana..non vorresti essere come me?
forte..veloce...bella!...?"
Si avvicinava sempre di più, fino ad arrivare a sfiorarmi il
collo con la punta del naso.
"io non voglio essere un mostro."
Dissi sicura di me, anche se ormai avevo compreso che quello era il mio
ultimo giorno da umana.
"Troppo tardi piccola."
Detto questo affondò i suoi denti aguzzi nel mio collo..poi
non vidi più niente, il buio totale mi avvolgeva.
(3 giorni dopo)
Avevo una strana sensazione, sembrava che il mio corpo stesse
bruciando, faceva male...però..perchè non morivo?
Io DOVEVO morire, quella vampira si era cibata del mio sangue.
Io VOLEVO morire.
Eppure ero ancora viva.
Mi sentivo malissimo, non riuscivo a capire quello che stava
succedendo..il mio corpo stava bruciando? Tutto sembrava bruciare,
tutto faceva male. Era così che ci si sentiva prima di
morire?
Non so per quanto tempo rimasi così, però pian
pianino il bruciore e il dolore diminuivano.
Riuscì anche a riavere il controllo di me stessa..
Sapevo che ormai era finito tutto, però avevo paura di
aprire gli occhi..
Avevo paura di quello che avrei visto.
Avevo paura del mondo.
Pian piano li aprì..e quello che vidi mi sorprese molto.
Era tutto così nitido..così strano.
Mi alzai in un batter d'occhio.
Era tutto così trano per me...IO ero così
strana..guardai il mio riflesso nel vetro di un negozio, ero
così diversa..
Troppo bella per essere io..
Quella non ero io..
Io ero diventata un mostro, ma come poteva un mostro essere
così bello?
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