Rimorsi di Coscienza

di LaMicheCoria
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RdC

Piccola Flash Fic scritta per un Contest ^_^ Ringrazio Silentsky per le correzioni ed il suo aiuto ^_^

Rimorsi di coscienza

Sora, seduto sull’albero di Paopu, osservava il lento infrangersi delle onde sulla battigia.
Un vento leggero gli scompigliava i capelli castani, portandogli un lieve refrigerio.
Era ormai sera, il tramonto stava ormai morendo, portando via con sé il suo velo insanguinato, mentre le prime stelle cominciavano a brillare vivide nel cielo notturno.
Una pace irreale si era disteso su quell’isola così spesso tormentata, eppure il Custode del Keyblade non riusciva a fare sua quella tranquillità.
Abbassò il viso, sospirando.
L’angoscia tormentava il suo animo, impedendogli di godere di quello spettacolo così raro, di quel silenzio irreale e che sembrava non appartenere a quel luogo.
Stava male con se stesso, non si sentiva un eroe. Non si credeva meritevole del Keyblade. Non dopo quello che aveva fatto.
Come aveva potuto, lui, l’Eroe di Catena Regale, commettere un atto del genere?
Era stato costretto, eppure..
Chiuse gli occhi, stringendo le mani a pugno.
-Sora..-
Il ragazzo si voltò, gli occhi che bruciavano.
Dietro di lui stava Riku, lo sguardo acquamarina velato di tristezza.
Si avvicinò all’amico e si sedette accanto a lui, fissando il mare e le onde rese scure dall’avanzare della notte.
Chiuse gli occhi e alzò il viso al cielo, inspirando a pieni polmoni quell’aria salmastra e frizzante.
-Questo silenzio è magnifico, non trovi Sora?-
Il Custode non rispose.
-Ehi, cosa succede?-
-Abbiamo sbagliato, Riku..non dovevamo farlo..-
-Ascoltami, Sora, ne abbiamo già parlato-
-No! Io..io non posso! Non ci riesco! Io..non posso..-
-Sora, non avevamo altra scelta, capisci?-
-No! Avevamo un’altra scelta, c’è sempre un’altra..-
-Mi dispiace, ma non avrei messo a rischio le nostre vite-
-Cosa chiedeva, in fondo? Nulla! Perché..perchè abbiamo dovuto..? Insomma, avremmo..-
-Non avremmo potuto fare nient’altro, d’accordo? Cosa credi, che non abbia pensato ad un’altra possibilità? Mi dispiace, ma non potevamo fare a nient’altro- disse secco il Custode dell’Alba
I due rimasero in silenzio per qualche istante.
-Senti, Riku..- cominciò Sora –Ma c’era davvero bisogno di rinchiudere Kairi nel Posto Segreto?-
-Non potevamo fare altro- disse l’altro mettendo una mano sulla spalla dell’amico e stringendola, per infondergli un po’ di coraggio –Voleva portarci a fare shopping con lei, ricordi?-





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