Quell'acqua chiara e pulita che a me piaceva tanto

di XxTobY17xX
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Ero appena arrivata nella sua cittadina che, come al solito, era molto soleggiata e tranquilla. Mi avviai verso la sua casa: ero impaziente di vederlo. Dopo tutto era passato già un anno dal nostro ultimo incontro. Arrivata da lui pranzammo e, dopodiché, decidemmo di trascorrere la giornata al mare da soli. Soltanto io e lui. Arrivati nella spiaggia più bella, lui iniziò a scavare una buca per poi incastrare saldamente l'ombrellone al suo interno mentre io dispiegavo gli asciugamani a terra. Una volta allestito il tutto, ci rilassammo per circa un’ora. Più tardi, presi dalla noia, decidemmo di affittare una canoa, la trascinammo sul bagnasciuga e lentamente la immergemmo in quell'acqua chiara e pulita che a me, piaceva tanto. Lui si mise nel posto principale mentre io mi appoggiai delicatamente su di lui, riuscivo a sentire il suo calore, il suo battito, il profumo che lui emanava... sarei rimasta cosi per ore. Mentre ci rilassavamo in quella piccola canoa, notammo che il vento cambiò, era forte. Io lo invitai a tornare indietro, ma lui non mi diede ascolto, voleva ancora godersi quel momento così perfetto. Girò i remi e andò sempre più in largo. Il vento ormai era molto forte, così forte che le onde ribaltarono la canoa, finimmo entrambi in acqua. Presa dal panico non riuscivo a reagire e sprofondai sempre più in basso. Lui prese un bel respiro e iniziò a scendere per potermi raggiungere. Mi afferrò, ma quando alzò lo sguardo verso l'alto capì che il tempo che avevamo a disposizione era davvero poco. Il riflesso del sole danzava sull’orlo dell’acqua. Grazie a lui riuscii a raggiungere la canoa, sentivo i muscoli delle sue braccia rilassarsi troppo in fretta. Presi un rumoroso respiro mentre mi affacciai e guardavo in basso intravedendo una sagoma nera che, lentamente, sprofondava in quell’ abisso assieme alle mie lacrime che si infrangevano in quell'acqua chiara e pulita che a me piaceva tanto.




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