Fanfic
Quando quello del Signore
Oscuro si dimostra essere il mestiere più ingrato del mondo...
Quando sei a casa tua, e non trovi uno
straccio di nessuno che cucini per te
“Dove diavolo è la mia cena? Codaliscia!”
“S-si mio s-signore?”
“La mia cena”
“E-eh-ehm, s-s-si-signore, non c'è più nessuno
c-che sia in grado di man-mandare avanti le cucine...”
“Che cosa?!? Dove diavolo è finito Mallory?”
“M-mio signore, una settimana fa lei ha ordinato
la sua mo-morte perchè aveva messo una candelina di troppo sulla sua torta di
compleanno”
“Si...ora ricordo...non fa bene per la mia
reputazione che qualcuno osi solo pensare che io abbia ben 26 anni...ma ora che
ci penso bene, sono sicuro di aver dato l'ordine di cucinare a Callaghan, dov'è
quell'inutile sacco di letame?”
“Anche lui è morto, mio signore. Per sbancare
il lunario lavorava in un ristorante babbano e lei ha deciso, nella sua infinita
saggezza, di fargli un favore eliminandolo”
“Già, già...Clark?”
“Ha ordinato anche la sua morte due giorni fa
milord, perchè quell'incompetente aveva messo sopra alla sua tripla coppa di
gelato al cioccolato con panna la nocciola invece degli orsetti gommosi.”
“Si, se lo meritava proprio, chi mai vorrebbe
mangiare un gelato senza quelle morbide delizie. Chiamami Piton allora. Dicono
tutti che preparare pozioni è un po' come cucinare.”
“Lei si che è saggio mio signore.”
Ma in questo caso la proverbiale saggezza di
Voldemort si dimostrò un po' latitante, perchè l'ultima volta che Piton aveva
cucinato qualcosa era stato durante un viaggio nell'allora blocco sovietico,
quando il risultato dei suoi sforzi culinari venne scambiato per quello che i
babbani ancora ricordano come il disastro di Chernobyl, poveri ignoranti.
Quando il tuo acerrimo nemico ha dalla
sua gioventù, fascino e un'orda di ammiratrici che metterebbe in imbarazzo
quella d'oro di Gengis Khan
"Sei finito Potter, sei pronto ad unirti ai tuoi
amati genitori?"
"Perchè diavolo hai stampato in faccia quel
sorrisino? Ti ho per caso tenuto un po' troppo a lungo sotto cruciatus e il tuo
cervello ti ha abbandonato?"
"No Tom, è perchè so di avere la vittoria in
pugno."
"Vittoria? Hai preso troppi colpi in testa Potter,
sei te quello in ginocchio davanti a me, il grand...che cosa sta
succedendo?"
Mentre il signore oscuro si stava preparando a
lanciarsi in uno dei suoi visionari discorsi da megalomane, la terra inizia a
tremare in modo sempre più preoccupante.
"Eri troppo preoccupato a progettare la mia fine
che non hai trovato il tempo di leggere i giornali Tom? Su ogni prima pagina,
c'è una mia dichiarazione dove dico a chiare lettere che sposerò chiunque riesca
ad ucciderti. Per la prima volta sono felice di avere così tante
ammiratrici."
Lord Voldemort, terrore del mondo magico inglese
non aveva la benchè minima possibilità di sopravvivere all'ondata di donne della
più svariata età che si divertirono beatamente a linciarlo, sognando nel
frattempo di essere colei a cui verrà concessa la mano del famoso
ragazzo-che-è-sopravvissuto non che vincitore di ben tre edizioni del premio
“Miglior sguardo” organizzato da Witch Weekly.
Quando, benchè il tuo incredibile
potere magico, le passaporte decidono di non collaborare
“Sei sicuro Piton che questa passaporta mi
permetterà di bypassare gli incantesimi che proteggono Potter?”
“Si mio signore, mentre facevo la guardia per quei
folli dell'Ordine ho visto che Potter usava una di queste passaporte per far
entrare in casa sua delle gallinelle abbagliate dalla sua fama e dalla sua
arroganza. La mela non cade così lontano dall'albero. L'ho sempre detto io. Tale
padre, tale figlio...”
“Bene, bene, non mi interessa cosa fa Potter nel
suo tempo libero.” Anche un essere superiore e di estrema malvagità come lui ha
un certo limite di sopportazione per il blaterare del suo Potion Master nei
riguardi di quel ragazzino.
E proprio quando Voldemort è certo di poter
sconfiggere il suo noioso nemico si ritrova su un spiaggia desolata circondata
da ogni lato dall'oceano, dove si stagliava solitario un cartello malridotto,
sul quale era ancora leggibile la scritta: “Pericolo test nucleari”.
Quando ti capita di essere assillato da
reporter per il tuo incredibile magnetismo.
“Grazie, grazie, questo suo racconto è stato
sicuramente uno dei migliori che io abbia mai sentito.”
“Sono, oh, così felice di averla intrattenuta, ora
ditemi dove diavolo si trova Potter”
“Vede signore, io ecco...Obliviate!”
E quello fu il giorno che segnò l'inzio
dell'ascesa del grande signore oscuro Klolac che, a colpi di incantesimi per la
memoria e di sorrisi ambigui, dominò la comunità magica per decenni, obbligando
chiunque ad adorarlo e a fare file chilometriche ogni mese per farsi autografare
le copie delle più famose gesta del grande Gilderoy Allock.
Quando non sai quanto sia pericoloso
vagare sotto forma di furia per le strade di New York
Il grande Signore Oscuro ridotto ad una misera
furia.
Dove fino a pochi secondi prima si ergeva la croce
di ogni mago di sangue impuro nelle isole britanniche, non rimaneva altro che
una pallida ombra che sentiva, con ogni istante che passava, scivolarle tra le
dita inconsistenti la propria vita.
"Devo fuggire e trovare il modo per riavere un
corpo, ma dove...Ma certo, in America; con tutti quegli sciamani sanguesporco
che parlano con gli spiriti troverò sicuramente il modo per risollevarmi. E
allora tutti si dovranno inchinare all'invincibile e immortale Lord Voldemort.
Muhahahahaha"
Il viaggio non fu certo trai più semplici, stare
rinchiuso nella cambusa di una nave cercando il modo di far scomparire
quell'irrefrenabile voglia di rigurgitare i propri intestini ectoplasmatici non
era propriamente quell'ingresso trionfale nel nuovo mondo che la furia aveva
dato per certo.
Stanco e debole, l'ex Tom Riddle cercò di
possedere un qualsiasi stupido babbano quando un raggio di luce lo colpì,
trascinandolo verso una qualche sorta di scatola diabolica.
“Woh, ne abbiamo preso un altro Egon. Torniamo a
casa prima che Slimer ne combini un'altra delle sue.”
NdA: Il mio cervello ormai mostra segni di pazzia
veramente preoccupanti visto cosa ne sta uscendo. Sto pensando di farne una
piccola serie sempre con il nostro povero Voldemort come sfortunato
protagonista. Nell'ultima c'è un piccolo crossover con “Ghostbusters” che è nato
dall'aver rivisto su un sito un'immagine della vecchia serie animata che vedevo
da bambino (nostalgia T_T)
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