NEWS DRABBLES 1
Scherzi
Adorava
fare scherzi a Ryo. Principalmente perché con la sua
vena sadica riusciva sempre a coinvolgere Keii-chan,
che alla fine diventata l’oggetto di vendetta di Nishikido.
In
fondo Ryotan non poteva fare del male al suo Tegonyan.
Sorriso
“Shige-kuuuun”
Shige sospirò.
Sapeva
già quello che Koyama voleva da lui, ma non gli
dispiaceva.
Gli
avrebbe pagato il pranzo mille volte, perché non poteva fare a meno del
meraviglioso sorriso che ogni volta si dipingeva sul volto di Keiichiro.
Anatomia
“Andiamo
al karaoke!”
Shige lo guardò come se fosse pazzo “Yuya,
ho un esame domani!”
Tegoshi assunse un’aria pensierosa “D’accordo, allora ce ne
staremo tranquilli a casa tua a vederci un film”
Kato gli sorrise riconoscente e si
diede un’occhiata attorno prima di prendere il compagno per mano e avviarsi
verso la macchina.
“Sai
è un peccato che tu non faccia medicina…” osservò Tegoshi
“..avremmo potuto fare un bel ripasso di anatomia!”
Consulenza
“Keii-chan, ho un problema…”
Koyama si voltò verso Massu, che
si era seduto sulla poltroncina di fronte alla sua.
“Dimmi,
il grande Koyama Keiichiro
è sempre pronto a offrire la sua consulenza!”
Takahisa arrossì come un peperone, tormentandosi le mani e
fissando un punto imprecisato davanti a lui, più o meno all’altezza dello
sterno di Koyama.
“E’
una faccenda di cuore”
Keiichiro sembrò rabbuiarsi a quella informazione,
ma rimase in silenzio.
“Il
fatto è che…è un ragazzo”
Keiichiro si alzò in piedi, urlando furiosamente.
“Chi
è questo??? DIMMELO, CHI E’!!”
Massu mosse la bocca a vuoto per un
secondo, poi si decise a rispondere.
“Tu”
mugugnò in preda al panico.
Keiichiro strabuzzò gli occhi, poi si mise a ridere e si
chinò a baciare un Takahisa del tutto sconcertato.
Member Ai
Ogni
volta era la stessa storia. Quando tentavano di decidere cosa fare la sera, la
discussione si concludeva con Pi addormentato sul
divano, Ryo furioso in un angolo, Tego
che andava in bagno senza avvisare, Shige che si
chinava suoi sui libri e Massu che si lamentava per
la mancanza di cibo nella stanza.
Ma in fondo Keii li amava per
quello.
Con questo mio scritto,
pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione
veritiera del carattere delle persone citate, nè
offenderle in alcun modo