Writer Block ...my dear friend… Sconfitto un'altra volta… sono riuscita a scrivere una fic che non mi faccia proprio schifo dopo un bel po' di mesi di astinenza. Ringrazio gli amici che mi hanno dato l'ispirazione e la voglia di scriverla tra cui Shu che mi ha donato il prompt (a luglio...=_= scusa l'attesa) beh cmq eccola qui. Poteva essere meglio, ma anche peggio quindi posso ritenermi soddisfatta. Spero piaccia a voi lettori
Fandom : FFVIII (personaggi a piacere… io ho scelto, manco a chiederlo, di stare sullo Squall x Rinoa
Prompt : Viaggo
Disclamer: Squall, Rinoa e FFVIII sono proprietà SquareSoft e degli aventi diritto. Fanfic scritta senza scopo di lucro.
VERSO ESTHAR
“Squall, ti
prego, fai il bravo ragazzo e tieni d'occhio tutto finché
non torno”
Annuisci senza voltarti
lasciando che solo le tue orecchie colgano il suono dei passi della
dottoressa che esce dalla sala. La porta scorrevole si chiude alle sue
spalle e tu rimani inondato dal silenzio. Dovresti esserci abituato,
fin da piccolo preferivi stare solo. All'orfanotrofio parlavi
praticamente soltanto con tua sorella. Ora che ci ripensi, lei forse
potrebbe davvero salvare Rinoa. Potrebbe riportarti indietro prima che
cadesse in coma, e allora forse potresti fare qualcosa per evitare
tutto ciò. Per evitare di dover star qui seduto a fianco ad
un letto, potendo solo aspettare. Aspettare di rivedere gli occhi pieni
di luce di Rinoa, aspettare di riavere il suono e la vita che aveva
portato nel tuo mondo. Senza di lei ti senti spento e senza nessuna
speranza, ora che lei non c'è capisci quanto la sua presenza
ti abbia cambiato. Quanto lei sia diventata importante per te. Tremi al
pensiero di questa realizzazione, Rinoa è diventata vitale
per te, ti ha donato ciò di cui pensavi non aver bisogno, ti
ha mostrato che esiste qualcosa oltre l'apatia e il silenzio in cui
volevi rinchiuderti.
Semplicemente…
Senza di lei ti senti morto dentro.
Ti alzi e la guardi.
Dorme beata, perché tu, si, vuoi credere fermamente che lei
stia solo dormendo. Nulla più. Vuoi credere che presto si
risveglierà, ti guarderà curvando un po' la testa
con fare curioso e quando tu guarderai da un'altra parte, per
nascondere il tuo imbarazzo allora lei si avvicinerà con un
sorriso. Piegandosi verso di te, cercando di avvicinarsi e toccandoti
la fronte con un dito, ti sorriderebbe dopo aver fatto un broncio nel
tentativo di imitarti. E tu ti arrabbieresti dandole le spalle,
nascondendo dietro un'espressione seria la tua felicità nel
sentire la sua risata cristallina.
Rinoa…
Stringi i pugni e decidi
che non puoi più star li senza far nulla.
“Andiamo Rinoa,
andiamo a incontrare Ellione” le parli
con il pensiero mentre con delicatezza la prendi in braccio e la
accomodi sulle tue spalle. È cosi leggera, è una
piuma che si posa immobile sulla tua schiena. Ma sei determinato a
farla volare di nuovo. Le accarezzi una mano mentre sistemi meglio la
presa sul suo corpo. Il viaggio potrebbe rivelarsi lungo, ma qualcosa
devi fare, in qualcosa devi credere altrimenti rischi di finire in
pezzi.
“Ellione ci
farà tornare insieme” e mentre lo
pensi il tuo sguardo è determinato e risoluto. Con questa
volontà esci dall'infermeria e ti avvi verso l'uscita
d'emergenza. Ti guardi indietro solo un attimo.
“Mi
spiace ragazzi, ma non posso andare avanti così”
Inizia a camminare
mentre l'aria salmastra di Fisherman's Horizon ti entra nelle narici.
Più avanzi più senti il peso della ragazza sulle
tue spalle, ma non vuoi pensarci, anzi sentire il suo corpo
così vicino al tuo ti calma e ti rassicura che lei esista
ancora. Il suo corpo è freddo, ma non vuoi perdere la
speranza. Sai che la sentirai nuovamente chiamare il tuo nome. La
speranza, questa speranza, ti porta a mettere un passo dopo l'altro,
senza fermati, senza volerlo fare mai se Rinoa è con te.
“È
un po' lontano ma possiamo farcela”
Lo dice a voce alta,
ora, per darti coraggio mentre guardi verso i binari deserti. Non puoi
vedere la meta ma sai che ci sarà, li da qualche parte ad
aspettarti, una soluzione a questo problema. La troverai di sicuro
… e mentre pensi a questo per un attimo ti tornano alla
mente le sue parole.
Squall
sono sicura che ti troverai a dover affrontare tante
difficoltà d'ora in avanti. Stavamo discutendo di questo
dicendo che probabilmente tu vorrai risolvere tutto da solo
Ti fermi per un attimo e
ti scappa un piccolo sorriso triste. Quanto aveva ragione... eccoti qui
infatti a tentare di risolvere tutto da solo, trovandoti davanti ad un
problema sicuramente più grande di te.
Loro
ti comprendono fin troppo bene e anch'io, anche se non ti conosco da
molto. Quando inizi a pensare fai sempre un broncio…
Aveva riso quella volta,
e tu ti eri arrabbiato tanto da volertene andare, e ora invece non sai
che daresti per poterla sentire di nuovo prenderti in giro e ridere
tanto gioiosamente. E invece non puoi far altro che continuare a
camminare lungo quel percorso. Senti la sabbia che si alza ad ogni tuo
passo, il silenzio del luogo è interrotto solo dai tuoi
passi che affondano sul selciato, sempre più pesanti con il
passare del tempo. Ogni tanto qualche uccello passa volando su di voi,
domandandosi il perché due umani siano qui soli, in un luogo
abbandonato dalla civiltà. Il tempo passa e nella tua testa
si fanno sempre più frequenti i ricordi di lei, cerchi di
appigliarti a quelli per rimanere sano, per poter creder che non
saranno i soli e che presto ne potrai aggiungere altri. È
l'unica cosa che puoi fare oltre a camminare ormai.
“È
piuttosto lontano… non credevo fosse tanto
lontano” pensi mentre percepisci la fatica che comincia a
farsi sentire sempre più.
“Che sto
facendo? Andare a Esthar… trovare Ellione…
parlare con Ellione. Non ci sono garanzie che tutto si risolva se
parlassi con Ellione.”
Ti fermi un attimo e
guardi sulla tua spalla. Il volto di Rinoa addormentata.
“Eppure
io...”
Chiudi gli occhi e torni
a guardare avanti.
“Io…
sono davvero cambiato”
Il tramonto comincia a
farsi largo nel cielo e tu senti davvero la stanchezza prendere il
posto della tua volontà. Sotto di voi il mare ondeggia
calmo, noncurante del tormento interiore del tuo animo. Sai che devi
andare avanti, ma sei consapevole dei tuoi limiti, per quello decidi
che è meglio fare una pausa. Ti avvicini al muretto che
costeggia le rotaie e con una delicatezza che non credevi di possedere
adagi il corpo di Rinoa mettendola a sedere nel modo più
comodo che ti sembra possibile. La guardi per qualche istante, quasi
sperando ancora di vederla svegliarsi. Sospiri poco dopo, saltando con
agilità sul muretto e sedendovi sopra. Perdi il tuo sguardo
verso il mare che si tinge di arancione e rosso smarrendo man mano i
toni dell'azzurro che tanto ti ricordano la ragazza addormentata al tuo
fianco. Chiudi gli occhi e ti sorprendi nel constatare che ti ricorrono
alla mente non solo memorie di lei, ma anche ricordi di tutti gli altri.
“Mi domando
cosa stiano facendo. Staranno ridendo di me o forse saranno
arrabbiati….”
“Che ne
pensi?” le chiedi trovando a fatica la parola, voltandoti
verso di lei.
“Per essere
onesto mi preoccupo troppo di ciò che le altre persone
pensano di me. Odio questo mio lato” le confessi come se ti
potesse ascoltare.
“È
per questo che non ho mai voluto che qualcuno mi conoscesse. Volevo
nascondere questa parte di me. La odio. Squall è un ragazzo
antipatico e introverso. È molto più facile per
me se le persone la pensano così.”
Si, era più
facile, pensi, prima che arrivasse lei a stravolgerti le convinzioni.
“Questo
è un segreto tra me e te, capito?” le chiedi con
un sorriso alzandoti in piedi e avvicinandoti a lei. La vedi ancora
ferma li dove l'avevi appoggiata e ti si stringe il cuore. Non capisci
cosa sia quella sensazione, ma di certo sai che fa male e
più il tempo passa più senti che la stretta
aumenta. Forse è solo paura, ma sei sicuro di averla
già provata la paura, questo è diverso,
è più doloroso e vorresti davvero che smettesse
di farti tanto male…
Ti inginocchi vicino a
lei. “Rinoa” le tua labbra si lasciano sfuggire il
suo nome, il pugno si strige e ancora una volta senti la determinazione
invadere il tuo corpo. Non puoi mollare ora, non puoi. Il viaggio
è appena iniziato e tu salverai Rinoa, è una
promessa che hai fatto a te stesso e hai tutte le intenzioni di
mantenerla. Riuscirai a rivedere quel sorriso e forse allora potrai
dirle un altro segreto che anche in cuor tuo devi ancora svelare...
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