You're not an angel anymore

di Mia4ever_TheBest
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"Come mai sei caduto dal cielo, o astro mattutino, figliuol dell’aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni? Tu dicevi in cuor tuo: "Io salirò in cielo, eleverò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; io m’assiderò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione; salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo". Invece t’han fatto discendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa!"
 
-Antico Testamento, profeta Isaia (14, 12-15)-



 
 
"Non farlo, ti prego"
"Devo"
"Te la farà pagare cara e io non potrò mai più rivederti, ti importa questo?"
"Sì, ma ne sarà valsa la pena se questo ci renderà liberi di scegliere."
Lui era determinato, duro nell'atteggiamento, distante e non avrebbe cambiato idea. Lei non si rassegnava, ma sapeva che lui ormai aveva deciso e indietro non si tornava.
"Ti importa solo di te stesso e del tuo orgoglio, nostro Padre aveva ragione! Sei egoista."
Lei tenne stretto quell'affanno che stava crescendo dentro di lei e che non si sapeva spiegare. Un liquido salino che non conosceva cominciò a uscirle dagli occhi. "Vattene. Non voglio più vederti." disse alla fine. Forse quella sensazione così spiacevole avrebbe smesso. Lui, che era sempre stato nobile d'animo e sempre così gentile di cuore, ora era ridotto ad un ammasso silenzioso, inespressivo. Freddo.
Ma non si mosse, non se ne andò.
Indugiarono qualche istante senza che nessuno fiatasse.
 
"Lo sto facendo per noi e perché Lui capisca che non c'è nulla di male ad amare una Sua Creatura come noi amiamo Lui." disse avvicinandosi lentamente a lei.
"E invece tutto ciò è sbagliato.. non sarai più il suo angelo più bello, la sua Stella più luminosa .. Cadrai e cadrai se fallirai… tu sei pazzo!". Lei si allontanò.
"No, sarò la Stella che ogni mattina per l'eternità dovrà osservare per ricordargli che l'Amore da Lui creato, non può essere solo tutto per Lui, ma condiviso equamente tra le sue Creature". Era di nuovo vicinissimo e le accarezzò la guancia.
Lei si allontanò, di nuovo spaventata. "Anch..anche questo è sbagliato.." barcollò confusa di un'altra sensazione sconosciuta. "Questa cosa che sento per te.. Questa cosa dovrei provarla solo per Lui. Lui ci vedrà.."
"Lui ci vede già, ricordi? E sente tutto, ma non mi importa più.. Nemmeno a lui importa molto ho visto, da quando ha cominciato a chiudersi in Sé Stesso con quella sua stupida nuova idea chiamata Umanità, senza più ascoltare noi. Altri si sono già uniti alle mie schiere e solo io che sono il suo angelo guardiano sarò ascoltato ..o forse no. Comunque vada, ne sarà valsa la pena."
 
"Per me no perché tu sarai perduto! Per sempre!" urlò lei.
"Vieni con me, allora" disse lui.
"No, io non sono come te. Non sei più quello che ho conosciuto, Lucifero. Non possiamo risolvere così. E io che speravo ti importasse qualcosa di me. E invece.. Sempre in prima linea a sentire il peso dell'intero Universo, dell'intera Creazione. Perché tu? Perché non qualcun altro? Resta qui, se davvero Gli hai sottratto un po’ d'amore, per darlo a me. Resta qui con me." implorò.
"Non posso" rispose impassibile lui.
Il viso di lei, ormai rigato di lacrime, si convertì in una maschera irriconoscibile ed impassibile. Si girò, disgustata improvvisamente dalla sua vista. Il silenzio rimbombò tra di loro.
 "Vattene allora. Non voglio vederti mai più. Ti odio." disse lei alla fine.
 
Non si girò, non lo guardò. Nemmeno quando vi fu un frusciio e il battito d'ali di lui che segnarono la dipartita.
E lei seppe di aver compiuto il suo primo peccato nella sua esistenza angelica innocente: aver pronunciato menzogna. Era fatta: era una peccatrice, un'Impura. Tutto ciò avrebbe contaminato l'Assoluta Armonia e suo Padre non gliel'avrebbe perdonato, nemmeno nella Sua Misericordia.
 
Quel dolore al petto che aveva sperato svanisse, non sparì. Anzi, si aggravò.
Il suo cuore, infatti, era spezzato.
 

 
 
"E vi fu battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo. E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù: fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati gli angeli suoi."
-Apocalisse, Nuovo Testamento (12, 7-9)-
 

"Il singolo individuo può sfidare la potenza di un impero ingiusto, per difendere il proprio onore, la propria religione, la propria anima e porre i presupposti per la caduta di quell'impero o la sua rigenerazione."
-Ghandhi-
 
"Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato. La loro è una virtù spenta, di poco valore. A loro non si è svelata la bellezza di vita."
-Boris Pasternak-
 
"Nell'ambito dei fatti morali, il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa."
-Victor Hugo-
 




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