Destiny

di Lady Moon
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Destiny.


Lo chiamano “destino”, ma tu ci credi? Qualcosa di inafferrabile, imprevedibile, per alcuni ideale e speciale.
Quando due persone, dopo una lite, a causa di diverse circostanze si allontanano.... beh, tutto pare svanire e il mondo caderti addosso, senza pietà, senza tatto, senza un briciolo di compassione. Buio.
Ma poi, inaspettatamente, qualcosa cambia nelle parti più profonde dell'oceano. Dal totale nero, dalla totale assenza di suoni e di sensazioni armoniose e percepibili concretamente, riverbera una luce fioca, la quale a poco a poco si espande sempre di più, divenendo più distinta, lineare, ammaliante. Spontaneamente ti verrebbe di afferrarla ma, ovviamente, nessuna luce al tatto è avvertibile, così la segui, fino in superficie ed è lì che tutto muta, è lì che trovi la vera luce. Il Sole, il giorno, le navi lontane. Il destino.

Sei ancora vivo, dovevi esserlo, era scritto in qualche libro del passato, conservato ossequiosamente in qualche libreria prestigiosa, era stato segnato da qualche divinità o entità, che dir si voglia, o ancora... potrebbe essere la natura a volerlo, potrebbero essere le diverse circostanze, o altresì l'amore. Sì, l'amore... quel bene che non ti lascia mai, che in alcuni momenti non ti lascia respirare, ti logora dentro fino a farti sembrare che quei dannati organi te li stracci, fino a farti credere che è tutto finito, ma no, non lo è. E poi, poi ti fa ridere. Sì, esatto, in altri attimi l'amore è capace di stordirti dalla gioia, dalla sua bellezza, dalla sua dolcezza. Ti porta in Paradiso, e lì, sorridendo, riscopri quanto il mondo e la tua vita siano frutto di una lunga e gradevole avventura, che non vuoi mollare, che vuoi affrontare, e seppure barcollerai sarai lì pronto a ritentare, a rialzarti, a correre verso la vittoria.


Il destino... io, te... siamo legati a qualcosa? Chi è che parla di noi? Perché non ci separiamo? Perché noi, dopo tutto questo tempo, amore mio, siamo ancora qui?
Perché forse è più forte quel sottile filo invisibile che ci lega di qualsiasi altra cosa. E, in un modo o nell'altro, ci ritroveremo sempre in superficie.



 




 
 
*Nota dell'autrice:
Salve a tutti, dolci lettori ^^

Prima di tutto vi ringrazio vivamente d'essere passati di qui, non posso che esserne felice e ringrazio in anticipo tutti coloro che vorranno farmi sapere cosa ne pensano. 
Volevo anche scusarmi, per quelli che mi conoscono e mi seguono, della mia tragica assenza T.T, ma essendo periodo scolastico, ahimè, non riesco a pubblicare spesso. Ma bando alle ciance e ciancio alle bande, vi auguro un buon fine settimana e spero che abbiate gradito la storia! 
Alla prossima, signori :)
Un bacio dalla Snottina.*




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