Questa
convivenza non s’ha da fare!
Sasuke
non
può dire di essere stato assolutamente d’accordo
per quella convivenza a tre,
anzi se deve essere sincero quando gliela hanno proposta ha storto il
naso. E
non ha torto!
Innanzitutto,
come luogo di abitazione è stato designato il bilocale del
dobe, ovvero
l’appartamento più piccolo e disordinato di tutta
Seattle. Del resto non si
chiama bilocale a caso. Per non parlare del letto minuscolo e lui deve stare in mezzo
perché il dobe rischia
di togliere le coperte a tutti mentre quando al centro ci sta Sakura i
due
ragazzi iniziano sempre a litigare e quella li prende a pugni. Quindi
al centro
ci sta lui che viene disgraziatamente scambiato per un peluche.
Poi, il
fatto che tocchi sempre a lui cucinare. Se fosse per
Naruto la loro alimentazione si
limiterebbe a ramen e birra, per non parlare di Sakura e la sua
incapacità a
fare qualcosa di semplice anche come far bollire l’acqua.
Un altro
motivo per cui questa convivenza non s’ha da fare
è il disordine del già
nominato dobe, un disordine con cui è impossibile
convivere. Per non parlare anche dell’inquinamento sonoro che
i due disgraziati
dei suoi migliori amici spacciano per musica e mettono ad ogni ora del
giorno e
della notte.
Ma la
cosa
che più trova insopportabile è
l’assenza di intimità. Non che lui e il dobe
fossero stati molto attivi primi prima, ma aveva sempre creduto che nel
caso di
una convivenza tutti i lati negativi sopracitati sarebbero stati
ripagati dal
del sano sesso.
Ovviamente
la presenza di Sakura non rende possibile nessun suo piano poco casto.
Ma,
ancora
più ovviamente, la sopportazione di Sasuke ha un limite. Un
limite molto
marcato.
“Naruto”
lo
scuote sussurrando. È notte e sono tutti e tre stretti nello
stesso lettino
incastrati come se fossero i pezzi di tetris. Un movimento
più brusco e uno di
quelli esterni cade dal letto. A Sasuke non interessa, soprattutto
perché si è
appena svegliato da un sogno erotico e lo ha duro da far male.
Il
biondo
mormora qualcosa nel sonno con un rigo di saliva sul mento ma non
dà segno di
svegliarsi.
Una cosa
che indispettisce moltissimo l’Uchiha è la totale
mancanza di interessamento di
quello che dovrebbe essere il suo ragazzo. Sono cinque giorni che
vivono sotto
lo stesso tetto e lui non gli è ancora saltato addosso, come osa? Perché, diciamocelo,
a Sasuke non piace per nulla dover
chiedere al dobe, preferisce quando è il biondo a
supplicarlo: dà molta più
soddisfazione. Ma la cosa sta diventando davvero insopportabile. Per
questo, e solo per questo, si
sporge verso di
lui e lo bacia sforzando con la lingua la barriera delle labbra. In un
primo
momento Naruto resta inerme ma poi vista l’insistenza del
moro inizia a
rispondere in maniera inconscia finché non si sveglia
completamente.
“Wow...
e
questo?” ansima quando Sasuke si stacca per lasciarlo
respirare. Ha lo sguardo
completamente inebetito dal sonno e le guance arrossate per
l’impeto di quel
bacio, non è ancora del tutto cosciente immerso
com’è nel torpore del sonno.
“Facciamo
sesso” lo informa tirando via la coperta che li sta
intralciando. A quelle
parole l’Uzumaki si sveglia completamente e non appena sente
la mano del
compagno scivolare verso le sue mutandine sobbalza spalancando gli
occhi.
“M-ma
sei
pazzo!” sbotta sottovoce “C’è
Sakura qui!”
Entrambi
si
voltano verso la ragazza che ignara delle turbe ormonali degli amici
continua a
dormire russando in maniera poco femminile con la bocca aperta.
Sasuke
scrolla le spalle. “Se ne farà una
ragione” d’altronde non sarebbe la prima
volta che li becca a fare sesso.
“Ma
la
sveglieremo” cerca di fare resistenza anche se la mano di
Sasuke che continua
ad accarezzargli l’inguine sta facendo svanire tutta la sua
fermezza “E poi non
ci stiamo” cerca di farlo ragionare. A quel punto il moro
inizia a colpire la
ragazza con il piede per spostarla sull’orlo di quel
materasso troppo stretto
per avere più spazio rischiando di buttarla a terra.
“Fermo,
fermo!” lo blocca Naruto scandalizzato “Ma sei
impazzito?”
No:
è
eccitato. Anche se forse è più o meno la stessa
cosa.
Intanto,
Haruno continua a dormire incauta.
Vedendo
gli
occhi azzurri fissarlo con disapprovazione e infastidito che per una
volta
debba essere lui quello rimproverato si volta verso la ragazza dai
capelli rosa
iniziando a scuoterla in malo modo per svegliarla.
“Oi,
Sakura” dice ad alta voce.
“Mhh,
che
volete...?” borbotta con gli occhi chiusi sistemandosi meglio
sul fianco.
“Io
e
Naruto dobbiamo fare sesso” la informa senza giri di parola
facendo arrossire
il biondo dietro di sé. La cosa non sembra toccare molto
l’Haruno che aggrotta
la fronte confusa, poi si gira nell’altro lato scocciata.
“E
quindi?
Avete la mia benedizione” grugnisce e dopo questa perla di
saggezza riprende a
russare.
Sasuke
torna a guardare il biondo con aria beffarda. “Visto?
È felice”
Naruto
vorrebbe ribattere ma proprio in quel momento la mano pallida del moro
torna
all’attacco iniziando a vezzeggiare con le dita
l’erezione che inevitabilmente
ha iniziato a crescere.
“Ah...
Sas’ke...” cerca di fermarlo ma ogni protesta viene
inghiottita dal nuovo bacio
vorace al quale, davvero, vorrebbe non rispondere ma quella bocca
è peggio
dell’eroina. Ed ha anche troppo sonno per trattenersi dal
miagolare. Sasuke
sembra apprezzarlo e stringe con più forza la base del suo
membro mentre gli
bacia il collo avido di volerne di più. Anche lui ha il
respiro accelerato.
Naruto
finalmente pare mandare al diavolo tutto il buon senso per partecipare
più
attivamente. Getta le braccia al collo dell’Uchiha e rotola
fino a
intrappolarlo sotto di lui facendo scontrare le due erezioni. Quando
Sasuke si
lascia uscire un gemito un po’ troppo alto. La cosa si fa
facendo davvero calda
e scalcia per togliere definitivamente quelle coperte facendo cigolare
le molle
vecchie del letto.
“E
va
bene!” entrambi si immobilizzano quando la ragazza al loro
fianco si mette a
sedere “Se dovete essere così rumorosi me ne vado
in divano!” sbotta
contrariata con tutti i capelli arruffati, sbadiglia sgraziata e poi si
alza
attraversando la stanza con solo le mutande addosso. Sasuke sorride
vittorioso
felice di avere finalmente tutto il letto a disposizione mentre Naruto
spalanca
gli occhi colpevole.
“Mi
raccomando, usate il preservativo” blatera la rosa
evidentemente ancora
intontita dal sonno.
“Sakura,
se
vai di là mettiti un reggiseno” le ordina Sasuke
poco felice che una ragazza
praticamente nuda vada a zonzo per il salotto-cucina.
“Reggiseno?
Per reggere cosa, scusa, se è piatta come una
tavola?” sghignazza Naruto che
non sa mai –mai—
quando è il caso di
tenere la bocca chiusa.
“Preoccupati
del tuo pisello!” si indigna la rosa e indispettita gli
lancia un preservativo
in faccia, poi esce dalla camera da letto con la grazia di un
rinoceronte
inferocito.
Non
appena
la ragazza si chiude la porta alle spalle Sasuke ne approfitta per
riprendere
da dove erano stati interrotti ma questa volta guadagnando lui una
posizione di
vantaggio. Finalmente anche il biondo sembra aver abbandonato ogni
remora e
risponde alle carezze con la doppia intensità e mettendoci,
come in ogni cosa che
fa, tutto sé stesso. A Sasuke a volte
tutto questo suo trasporto dà fastidio. Ma a letto...
be’, è semplicemente wow.
Sta
appunto
per ricevere finalmente il miglior pompino della sua vita quando le
note di Man in a box degli Alice in
Chains
esplodono nella casa facendo sussultare entrambi dallo spavento con la
conseguenza che Naruto gli morde il pene.
Dopo un
attimo di incredulità (insomma, quale persona sana di mente
metterebbe musica
rock a quell’ora di notte?) Sasuke urla così forte
da sovrastare la chitarra
elettrica.
“QUESTA
CONVIVENZA NON S’HA DA FARE!”
Credo di
non aver mai scritto in tutta la mia vita una cosa
così demenziale.
Cioè,
è nonsense allo stato puro. Così idiota che forse
manco fa ridere.
Ma
comunque.
E
niente,
questa storia nasceva secoli fa
quando stavo rileggendo il manga e un piccolo pensiero cattivo
nei
confronti di Sakura mi era venuto. È
sempre
in mezzo! Così ho deciso di scherzarci
su xDD
Ma
tranquille che alla fine concludono u.u
Anche
questa storia fa parte della serie Smells
like teen spirits e vi invito a leggere le altre
storielle che ci sono
dentro se non lo avete fatto. Come notate, sono tutte autoconclusive
e
abbastanza indipendenti le une dalle altre^^
Però sono tutte nello
stesso contesto, ovvero anni ‘90s,
Grunge, Seattle,
Generation x.
Non ho
altro da dire, lascio a voi la parola*^*
Hatta
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