Però, se c'era una persona a cui non nascondeva mai nulla, questa era sua sorella.
Si passavano quasi sei anni, eppure non avrebbero potuto essere più legate.
La considerava una bambina, ma dalla mente aperta, capace di comprendere o suoi complicati quindici anni: perciò condividevano tutto. Gli amori, le gioie, le disavventure.
Stavano bene insieme, perché non si vergognavano di urlarsi in faccia i peggiori insulti (ciò non era raro) ma quando succedeva, era impossibile tenersi il broncio per più di mezz'ora, infine si rappacificavano sempre, tornando a chiacchierare, oppure semplicemente convivere in silenzio.
Perché in due c'era più forza, più voglia di affrontare la vita. |