Sola

di UnaDirezione_1D
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Sola

Era una mattina come le altre e Lisa, una ragazza dolce e timida, si preparava per un'altra giornata di scuola.
Lei la odiava, non perché non le piaceva studiare ma per i compagni.
Essendo una ragazza timida stava sempre in disparte, non riusciva a trovarsi un'amica e la situazione familiare non l'aiutava di certo.
Ma lei non riusciva a far cambiare le cose, non ne aveva la forza. Era una ragazza così carina ma lei non lo sapeva, o meglio, gli altri non le hanno fatto più credere ciò.
Aveva dei bellissimi e lunghi capelli neri, due occhi grandi ed azzurri e delle labbra morbide come le guance.
Non era grassa, anzi, era fin troppo magra per la sua età. Lei però era convinta del contrario.
Tornando alla storia.
Controvoglia, Lisa si era avviata verso la scuola, a piedi, come aveva sempre fatto.
L'edificio era abbastanza carino. Moderno e molto grande, con palestre e laboratori. Posto perfetto dove studiare, no?
Lei faceva parte del corso 'grafica e comunicazione', le piaceva molto.
Camminava a passo svelto con le cuffie nelle orecchie e, come ogni giorno, arrivava in orario.
Non si era mai fermata a salutare qualcuno, effettivamente lei non ''conosceva'' nessuno.
Ogni mattina lei andava dritta in classe, si sedeva al solito posto in prima fila ed aspettava.
Aspettava di tutto... un miracolo, una svolta o meglio ancora un angelo che la salvasse da tutto ciò. Lei non lo sapeva che tutto ciò che aveva sempre sognato sarebbe arrivato proprio quel giorno.
Quella mattina, in classe, era entrato un nuovo ragazzo di nome Diego.
Era non molto alto, moro con degli occhi scuri come la nutella.
Sembrava simpatico ma cosa più importante, si era voluto sedere vicino Lisa.
Lei era davvero sorpresa, non ci credeva. Lisa, per la prima volta, aveva sorriso...nei suoi occhi si era accesa un nuova luce, la speranza.
I due avevano passato così le ore di scuola parlando tra di loro. Tutto ciò continuò per tre mesi, fin quando...
Era una serata importante, era il compleanno di Lisa. Lei non aveva mai festeggiato ma Diego, la mattina prima, le aveva detto che voleva festeggiare con lei. Lisa era super felice, così tanto che per l'occasione aveva indossato il suo abito migliore.
Lisa si sentiva bene lì, seduta a quel tavolo con Diego. Così tanto da dimenticare tutti i problemi.
La serata stava procedendo troppo bene, infatti non rimase sorpresa nel vedere la causa dei suoi problemi entrare da quella porta.
Il ragazzo era molto confuso. Non capiva il cambio di umore di Lisa.
Dopo essersi girato e aver visto quel gruppo di ragazzi aveva subito capito.
La situazione era peggiorata quando due di loro si erano avvicinati iniziando a dirle: ' Sei un mostro!'    'Muori!'    'Fai schifo.'   'Non meriti nulla.'
Lei non riusciva più ad ascoltare tutti i loro insulti così era scappata via, come faceva sempre. Scappava a casa, nella sua camera, ma non quella sera.
Diego le era corso dietro, l'aveva bloccata e abbracciata per poi sussurrarle: ''Ti salverò. Giuro che ti salverò.'' .
Da quella sera lui aveva cercato di starle vicino. Era quasi riuscito a salvarla ma si sa... se non si ha la forza di volontà e se non si crede in se stessi le altre persone non possono fare molto.
Un giorno, lei non si era presentata a scuola e Diego, preoccupato, era corso a casa di Lisa. La scena che aveva trovato davanti a se era stata orribile... ancora di più la lettera che lei gli aveva lasciato.
 
Ancora adesso, a distanza di anni, Diego non riesce a togliersi l'immagine di quella ragazza, in una pozza di sangue con i polsi tagliati ed il viso sorridente ma stanco.
Ancora adesso, lui odia i ragazzi che l'hanno portata a ciò.
Ancora adesso, lui la ama come la prima volta...si sente in colpa, pieno di rimorsi.
Ancora adesso, pensa che se lui le aveva detto quello che provava, forse lei era ancora viva…vicino a lui.





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