Buongiorno fanciulle!
Mi sono concessa un momento fluff (proprio piccolo, piccolo)
con la mia coppia del cuore, invece di farla patire come sempre! XD
A presto.
Serena
Quando
le cose vanno bene...
- Mio padre
ti vuole parlare, da solo, stasera.
La
birra che stai bevendo ti va di traverso, per cui il primo minuto
dopo quella notizia, lo passi a cercare di non morire soffocato.
- Lo
sapevi che prima o poi sarebbe successo.
Okay,
ora che ti sei ripreso, fissi negli occhi la giovane donna per cui ti
sei giocato non solo il cervello, ma anche quell'organo che pensavi ti
servisse soltanto per vivere.
-
Era meglio poi, che prima.
Il
suono della sua risata è un'altra faccenda che ti
scombussola
sempre, riducendoti ad un ammasso di carne tremolante e felice.
Porca
puttana, sembri un cagnolino ammaestrato, perchè quando
sei proprio tu che riesci a farla ridere così, ti senti come
se
ti fossi guadagnato la ricompensa per qualcosa che hai fatto bene!
-
Comunque, è già stato bravo ad averti concesso di
stare
con la sua bambina sinora senza mai farti "il" discorso.
Hershel
Greene è il tuo Dio personale, colui che ti ha donato
una seconda vita, c'è poco da dire. Ti ha concesso molto di
più della sua bambina, ti ha permesso di diventare una
persona degna
di lei.
Quando
sei arrivato alla loro fattoria, eri solo un ex-detenuto in
libertà vigilata, pronto a scontare il tuo periodo di lavori
socialmente utili, prima di ricacciarti probabilmente in qualche guaio
che ti avrebbe fatto trascorrere al fresco il resto della tua vita,
vista la recidiva. Dopo quasi un anno, sei pronto invece ad iniziare
una nuova vita, fatta di lavoro onesto, di alcuni amici sinceri che ti
sei fatto e soprattutto di una casa che condividerai con la
persona che ti siede di fronte, che è anche il motivo per
cui
Hershel ti vuole parlare.
- Lo
so.
Lei
ha appena allungato una mano sul tavolo, prendendoti la tua.
La
morbidezza della sua pelle fa a pugni con la ruvidezza della tua, ed
è soltanto una delle mille cose che vi rende dannatamente
differenti. Una volta hai provato a fare un elenco, poi era talmente
lungo che hai lasciato perdere, perchè se no andavi fuori di
testa per la paura che lei ti mollasse come sarebbe stato giusto che
fosse.
Non
c'entrate un cazzo, tu e lei, eppure non ti molla, anzi, ti tiene
stretto come se fossi la cosa più preziosa che possiede.
Le
stringi forte la mano, non tanto da farle male, ma abbastanza da
farle capire che anche tu non la mollaresti per niente al mondo, forse
non lo faresti nemmeno se fosse lei a chiedertelo.
Perchè
di fondo, rimani il dannato figlio di puttana che sei
sempre stato, egoista e bastardo, e non sai proprio se riusciresti a
rinunciare ad una cosa così bella, dopo averla conosciuta.
- E
sai anche che non ti devi preoccupare, vero? Papà ormai ti
adora, proprio come me.
La
dolcezza della sua voce, quando ti parla così, è
un'altra faccenda che ti manda ko, perchè sin dalla prima
volta
che lo ha fatto, ti sei sentito squagliare come un ghiacciolo messo nel
forno, cioè istantaneamente.
-
Tuo padre è un pazzo e tu gli vai dietro bene.
Ride
dolcemente, adesso, ed essendo l'insieme delle due faccende che ti
scombussolano più di tutto, devi fare lo sforzo di non
saltare
via il tavolo per piombarle addosso e possederla lì dove
siete,
nella tavola calda in cui fate spesso colazione.
-
Mancavi proprio tu, allora, all'appello per chiudere il cerchio e farci
diventare una famiglia di pazzi al completo.
"Famiglia"
è una parola che pensavi non avresti mai associato a te,
invece, lei ti ha regalato anche questo.
-
Devo portargli dei fiori?
Ironizzi
perchè è il tuo modo di mascherare la paura. Sai
benissimo che Hershel fondamentalmente vuole darti solo la sua
benedizione definitiva, ma sai anche che ci metterà insieme
qualche ultima raccomandazione sul fatto che comunque ti stai pur
sempre portando via la sua bambina, per cui dovrai rigare dritto il
doppio, senza mai più sgarrare in niente.
Sarà
la tua occasione per fargli capire davvero quanto gli sei debitore, in
tutto e per tutto.
-
Basterà una bottiglia di quel whiskey che vi piace tanto
bere insieme.
Te
lo dice facendo finta di non capire che sei agitato per
quell'incontro, perchè lei è una specie di angelo
custode, capace di sostenerti senza però fartelo pesare.
- E
tu, nel frattempo, che farai?
-
Uscirò con Lisa e Cher. Una specie di ultima serata da...
fidanzata.
Da
domani, infatti, inizierà la vostra convivenza ufficiale. E'
una cosa grossa, ma che hai voluto con tutto te stesso, e che proverai
davvero a far funzionare bene come non hai mai fatto con nient'altro
nella tua vita.
-
Non so se la cosa mi piace.
Non
lo dici tanto per dire, hai sempre il fottuto terrore che lei
incontri quello che le farà aprire gli occhi, rendendola
cosciente della cazzata che sta facendo a stare con uno come te.
- E
a me piace che non ti piace, perchè finchè
sarà così, saprò che mi ami.
Ti
si rimescola tutto quello che si può rimescolare dentro di
te, perchè lei ha la capacità di leggere nelle
tue parole
quello che non hai il coraggio di pronunciare.
Ti
amo.
Due
parole semplici, che però per te sono ancora un universo
tutto da esplorare e conoscere. A quanto pare, però, ci stai
riuscendo bene, visto che lei ti sta guardando con quegli occhi
così pieni di voi due insieme.
-
Vuol dire che non dovrò spaccare la faccia a nessuno, quindi.
Sorride
e tu pure, perchè da quando c'è lei, hai imparato
a fare anche questo.
-
Rick ne sarà contento, gli eviterai gli straordinari in un
momento che proprio non se li può permettere.
Uno
dei miracoli di Hershel, è stato anche quello di far
sì che tu sia diventato amico, nel vero senso della parola,
dello sceriffo Rick Grimes. Lo siete diventati così tanto,
che
ti ha chiesto proprio ieri se te la senti di fare da padrino a suo
figlio,
che deve nascere a giorni.
Quasi
non ci credevi, ma poi hai capito che era tutto vero quando Lori
vi ha raggiunto sotto il portico di casa loro, mostrandoti la cravatta
che ti obbligherà ad indossare il giorno del battesimo,
volente
o nolente.
La
cosa che più ti ha sconvolto, ovviamente dopo l'idea di
indossare camicia e cravatta, è stato scoprire quanto ci
teneva
anche lei che tu dicessi di sì.
Proprio
non lo sai che cosa ci vedono anche loro due in te, ma hai
deciso di non scavare a fondo, proverai ad accettare che le cose stanno
così punto e basta.
-
Magari nascerà proprio stasera.
-
Non ci contare, mio padre farà in modo che niente rimandi
"il"
discorso. Starà pregando, perciò,
perchè il figlio
di Rick arrivi domani, che essendo anche domenica, è un gran
bel
giorno per nascere.
Ride
di nuovo, ma non di te e della tua paura, ma con te, e per questo
ringrazi qualsiasi Dio sia in ascolto al momento.
-
Domani c'è la partita, non credo che Rick ne sarebbe
contento.
Scherzi
anche tu, perchè per te domani, invece, sarà una
bella giornata qualsiasi cosa succederà, dal momento che
inizierà definitivamente la tua nuova vita con lei.
- Al
massimo, la guarderà dalla tv dell'ospedale.
Poi
guarda l'orologio e sussulta.
-
Accidenti, si è fatto tardi! La Sig.ra Tigell mi uccide se
arrivo tardi anche oggi!
La Sig.ra
Tigell è la preside della scuola elementare dove insegna, e ieri
ha fatto tardi sempre per colpa tua, ma per un motivo diverso. Non
l'hai fatta praticamente dormire, non eri mai abbastanza sazio di lei.
- Ti
accompagno io, così farai prima.
- E
il mio furgoncino?
Lei
è arrivata con il suo pick-up scassato, quello che vorresti
che demolisse ma che lei invece si ostina a tenere, tu con la tua moto.
- Mi
farò venire a prendere da Rick, tanto dovremmo pranzare
insieme, poi ti vengo a recuperare a scuola.
Intanto
vi siete alzati e lei perciò può stamparti un
sonoro bacio sulla guancia.
-
Come farei senza di te, Daryl Dixon.
Quello
che ti chiedi tu, invece, è come faresti senza di lei.
Ma
dato che lei c'è, e ti ha preso per mano, trascinandoti
fuori
mentre saluta la proprietaria della tavola calda, che ricambia
estendendo anche a te l'augurio di una buona giornata, non lo fai, non
ti chiedi proprio niente.
Pensi
solo che sei un uomo fortunato e che farai di tutto per continuare ad
esserlo.
*Spazietto autrice*
E vissero felici e contenti.
Ogni tanto ci vuole anche questo, visto che li facciamo soffrire
veramente di solito! XD
Baci
Serena
|